Editoriali
La scoperta di un commercialista sulla manipolazione dei mercati

Un commerciante di 42 anni di nome Joseph P. Willner ha scoperto le accuse relative all’uso di account di broker illegali e alla manipolazione del mercato attraverso uno schema che coinvolgeva Bitcoin e applicazioni di messaggistica privata. Secondo un comunicato stampa della Securities and Exchange Commission, Willner e un complice hanno raccolto oltre $ 700.000 attraverso il loro schema “after hours”. Il partner di Willner ha avuto accesso a oltre 100 account di intermediazione appartenenti a ignari vittime. Con il volume di scambi più basso che accompagna il trading after-hours, il duo ha utilizzato gli account di intermediazione rubati o hackerati per effettuare operazioni non autorizzate alla rinfusa. Questo ha influenzato artificialmente i corsi azionari delle società che hanno beneficiato di Willner.
“Il trading legale è troppo duro”, secondo quanto riferito dagli investigatori della SEC, nelle chat private di Wilner con almeno un co-cospiratore. Nonostante i suoi migliori sforzi per mascherare la sua identità online, non poteva rimanere davanti agli investigatori della SEC. Per dividere gli utili guadagnati attraverso lo schema, Willner “ha trasferito i proventi delle operazioni redditizie a una società di moneta digitale che converte i dollari statunitensi in Bitcoin e poi ha trasmesso i bitcoin come pagamento”, ha affermato il deposito.
Secondo il Criminal Complaint, i sospetti hanno eseguito le transazioni fraudolente nel seguente modo:
Individuo Un accesso segreto a un conto di intermediazione della vittima e ordini di acquisto inseriti. In questo caso, 49.000 azioni di Auris Medical Holding AG (EARS) a prezzi artificialmente alti. ($ 3,99 per azione).
Willner ha disposto un ordine di acquisto per coprire il suo corto. Ha acquistato 9.000 azioni di EARS a $ 3,20 / cad.
Individuo A segretamente accede al conto di intermediazione della vittima stessa e ha disposto un ordine di vendita di 9.000 azioni allo stesso prezzo.
Gli ordini di acquisto eseguiti contro gli ordini di vendita.
Gli imputati hanno raccolto $ 6,201 dal trading EARS come descritto sopra. In molti esempi, hanno fatto più di $ 6.000 per corsa. E hanno avuto accesso a 110 account da sfruttare.
The Criminal Complaint sostiene che il sospetto di 42 anni si fosse avvicinato alla co-imputato principale nel 2014. Il 22 settembre 2014, Willner si è rivolto a “Persona A” e ha chiesto se potevano discutere lo schema in un contesto più privato. Willner ha inviato più messaggi nei giorni successivi, chiedendo se l’individuo A sarebbe stato scambiato durante il giorno o in attesa fino a dopo le ore. Ha spiegato che poteva “incontrarsi in chat per fare alcuni scambi”. Né il comunicato stampa né il Criminal Complaint (.gov PDF) hanno rivelato il sistema di messaggistica che Willner aveva tentato di nascondere.
I suoi tentativi di essere invisibili hanno fatto poca differenza alla fine. A prescindere dall’aura criminale della mente associata a guadagnare illegalmente oltre $ 700.000 entro due anni, la SEC ha sottolineato quanto orribile Willner abbia mascherato la sua identità. Ha ricevuto un paio di punti bonus per l’utilizzo di Bitcoin per mascherare la pista dei soldi. Bitcoin manca di anonimato, ma l’utilizzo di PayPal o assegni personali sarebbe stata una decisione molto peggiore. Willner ottiene un altro punto per comunicare con vari pseudonimi per evitare di utilizzare un handle identificativo personale, come il suo nome.
Uno dei maggiori difetti, oltre a fare scherzi con la SEC, era l’accesso all’applicazione di chat dalla clearnet e sulla sua home internet. La maggior parte delle prove raccolte contro il trader proveniva dalle conversazioni che Willner aveva inviato e ricevuto innegabilmente da un dispositivo a casa sua.
Le azioni di Willner hanno portato a delle accuse presentate dall’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto orientale di New York e dalla Divisione frodi del DoJ.
Editoriali
Il CSIRT risolve i problemi o ha bisogno di fare le denunce alla Postale?
Tempo di lettura: 2 minuti. Trasformato come agenzia di stampa mentre il sito dei Carabinieri è andato giù 3 volte in pochi giorni. Eppure gli articoli di presentazione della struttura descrivevano la soluzione a tutti i mali

Frattasi è stato nominato direttore dell’agenzia per la cybersicurezza del paese e sono scoppiate delle perplessità che hanno scatenato le polemiche di tantissimi esperti informatici. Quello che però non torna è il fatto che ci troviamo dinanzi ad un cambio di narrazione dall’esterno dell’agenzia più quotata a livello informatico del paese. Nonostante gli attacchi subiti dalla redazione di Matrice Digitale e da altri colleghi per aver trattato la questione degli attacchi di DDOS al sito dei Carabinieri da parte dei gruppo filorusso Noname, i detrattori sono stati smentiti con ulteriori due attacchi, il primo che ha portato alle dimissioni di Baldoni ed il secondo che ha accolto nel fine settimana il nuovo direttore. Gli stessi giornali che minimizzavano “mostrificando” chi dava notizie sugli attacchi da Mosca hanno posto la questione russa come uno degli sforzi da affrontare immediatamente nel nuovo corso dirigenziale dell’ACN.
CSIRT è un reparto tecnico o una testata giornalistica?
Indipendentemente dall’importanza dei russi, quello che conta invece è il ruolo del CSIRT che è stato impostato in questi mesi per fornire comunicazioni al pubblico simili a quelle che testate specializzate come Matrice Digitale hanno essenzialmente nella loro linea editoriale: pubblicare ricerche di aziende cyber e dare comunicazioni al pubblico di nuovi malware e di nuove vulnerabilità sfruttate dai criminali informatici e dagli attori statali. Al terzo attacco compiuto al sito dei Carabinieri, che si ricordano essere una struttura militare prima ancora che civile nel quotidiano, qualche dubbio sull’operato del CSIRT adesso c’è indipendentemente dalla presenza del “capo” vecchio o di quello nuovo.

Qualcuno sui social ha ironizzato che dovrebbero fare regolare denuncia alla Polizia Postale per indagare e tale dichiarazione seppur suoni di sfottò non sembra essere tanto distante dalla realtà.
Sinistra offre posti di lavoro, destra investimenti
Con Baldoni si parlava di posti di lavoro che dovevano essere affidati nei prossimi anni e lo si faceva con una narrazione accondiscendente nei confronti di chi doveva elargire nel prossimo periodo ben 500 occupazioni tra esperti informatici, legali, comunicatori e anche giornalisti. Con l’arrivo di Frattasi si parla dei fondi “sporchi” della politica, dello spoil system e degli 800 milioni che saranno spesi per mettere in sicurezza dal punto di vista cibernetico il nostro paese. Un giochino comunicativo che fa sorridere e che fa intendere come il silenzio nei confronti della gestione Baldoni avesse riposto tantissime speranze in molti ambiziosi di entrare nell’Agenzia Nazionale di Cybersicurezza entro il 2027. Se la sinistra promette posti di lavoro con una forma clientelare, la destra invece promette investimenti ad i propri grandi elettori, ma il discorso non cambia ed il ruolo di Frattasi sarà quello di mettere in ordine ed in sicurezza un paese sgangherato tanto da copiare un piano strategico nazionale Dagli Stati Uniti d’America, facendoselo scrivere addirittura da ogni multinazionale statunitense, appoggiando il suo dominio sulla rete extraeuropea degli Stati Uniti d’America per far girare alcuni servizi informatici di cui ad oggi non abbiamo evidenza, ma sappiamo che ci sono.
Editoriali
Fedez è l’opposto della Cultura Digitale che serve al paese

Prima monopolizza la scena mettendo in disparte la moglie a Sanremo
Poi si attira le critiche del pubblico
Come qualsiasi persona che si sente minacciata dai criminali della rete resta in silenzio e promette di uscire dai social
Adesso ritorna e chiede scusa a tutti addebitando i suoi comportamenti agli psicofarmaci, ripristinando il suo business fatto prevalentemente di comunicazione sui social
Il problema non è lui, ma voi che che gli date corda, che non istruite i vostri figli sui pericoli di alcuni messaggi sbagliati proposti alle nuove generazioni per paura di non essere troppo avanti con gli anni.
Ed io dovrei invidiare una persona così? E voi dovreste limitarvi sulla base di persone così?
Fatelo pure, poi però siate coerenti senza pretendere dai vostri figli che studino e coltivino passioni oltre a quelle di apprendere mestieri come quello dell’influecer.
Editoriali
Appello dalla propaganda cyber a Papa Francesco: fare Santo Roberto Baldoni il 7 marzo
Tempo di lettura: 2 minuti. Il circo costruito attorno a Baldoni ha chiuso i battenti, ma i giullari continuano il gioco

Quando c’è una guerra ci sono vincitori e vinti ed il ruolo dei giornalisti è quello di raccontare ciò che si vede. Roberto Baldoni è stato licenziato da un Governo che voleva mettere il suo referente in virtù della polpetta da 800 milioni di euro che c’è da spartirsi nei prossimi anni sugli investimenti pubblici nel settore della cybersecurity.
Il più bravo di tutti mandato a casa per motivi di spoil system
Ragionamento che non fa una piega, la politica la conosciamo, ma è chiaro che il messaggio dato da tutti è stato quello che Baldoni:
- Ha lasciato l’Italia nel pieno degli attacchi cyber
- Era il migliore di tutti perché è stato il primo ad occuparsi di questo compito
L’ennesimo dettato della manina che in questi mesi ha descritto un grande Baldoni, arrivata perfino a contagiare una “superpartes” RAI nonostante:
- Gli attacchi hacker di Killnet e Noname057 ( ben tre, di cui due a distanza di pochi giorni al sito dei Carabinieri)
- Gli accordi con le multinazionali USA per il perimetro cibernetico italiano e la formazione di capitale umano
- Il procurato allarme al paese con un attacco hacker che non esiste riconosciuto da chi piange oggi Baldoni con 2 giorni di ritardo
- La gestione della comunicazione nei casi del pdf del Piano Strategico Nazionale prodotto da una dipendente di Accenture
- I festeggiamenti di un collettivo hacker che si addebita impropriamente il licenziamento, mai successo nella storia della NATO, dopo che sono stati minimizzati gli effetti dei loro a reti unificate, attaccando anche i giornalisti fuori dal circo, dalla manina che ha voluto incensare Baldoni.
Tutte motivazioni risibili, scrivono quelli che hanno messo Baldoni avanti e gli interessi del paese in questi ultimi mesi:
Forse perchè interessati anche loro agli 800 milioni del PNRR ed ai 500 posti fissi disponibili ed Baldoni vedevano un “amico”?
Oppure perchè oltre alla comunicazione, c’era poca sostanza, e dopo tante motivazioni “risibili”, ma di competenza dell’ACN, il Governo ha prima difeso e poi preparato la cartella al professore bello e bravo?
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