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Falso Kadena, continua la truffa per donne su app Tandem. Attenti a questi profili

Tempo di lettura: 4 minuti. Tre italiane truffate da un sedicente “londinese” su una piattaforma di trading fasulla che trae spunto da una criptovaluta

Tempo di lettura: 4 minuti.

Continua la truffa Kadena, ma cambia piattaforma social. Dopo aver trattato su indicazione di una utente la sua sciagurata vicenda della truffa “amorosa” su Tinder, si apre uno scenario allarmante in questi primi mesi dell’anno su una app di investimenti che trae spunto dalla criptovaluta Kadena riportata in seguito.

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Le vittime designate sono ancora una volta donne e la vicenda assume contorni sempre più oscuri a causa dello spostamento dalla famosa Tinder, dove ci si incontra per conoscersi, all’app Tandem.

Cosa è l’app Tandem?

Tandem è un’applicazione di apprendimento linguistico che si basa sulla pratica della conversazione tra utenti di lingue diverse. L’obiettivo principale dell’app è aiutare gli utenti a migliorare le loro competenze linguistiche attraverso la comunicazione diretta con persone madrelingua. L’app offre una vasta gamma di lingue tra cui scegliere e mette in contatto gli utenti in base alle loro preferenze e obiettivi di apprendimento.

Come funziona l’app Tandem?

Per utilizzare l’app Tandem, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Scarica l’app: Tandem è disponibile sia per dispositivi Android che iOS. Puoi scaricarla dal Google Play Store o dall’App Store di Apple.
  2. Crea un account: Una volta installata l’app, dovrai creare un account, fornendo alcune informazioni personali e selezionando le lingue che parli e quelle che desideri imparare.
  3. Completa il tuo profilo: Per aumentare le possibilità di trovare partner linguistici adatti, è importante completare il tuo profilo con una breve descrizione di te stesso, i tuoi interessi e i tuoi obiettivi di apprendimento.
  4. Cerca partner linguistici: L’app ti mostrerà una lista di utenti che parlano la lingua che desideri imparare e che sono interessati a imparare la tua lingua madre. Puoi visualizzare i loro profili e inviare loro una richiesta di connessione.
  5. Inizia a comunicare: Una volta connesso con un partner linguistico, potete iniziare a comunicare tramite messaggi di testo, chiamate vocali o videochiamate. L’app offre anche strumenti utili come la correzione dei messaggi e la traduzione automatica per facilitare la comunicazione.

Se l’app vi può tornare utile ad uno scambio linguistico: perchè investire qui i vostri soldi affidandoli a sconosciuti?

Le donne truffate

A differenza della precedente vittima che ha scaricato l’app dallo store di Google / Huawei, ad essere colpite sono due donne appoggiate su piattaforma iOS dell’iPhone. Il modo con cui è stato possibile truffarle è stato farle “atterrare” via web sul sito web creato ad hoc per la truffa. Le donne, sono state private rispettivamente di 12 e 25 mila euro circa.

Come è avvenuta la truffa

L’aspetto interessante della vicenda è che in un caso, la malcapitata è entrata in contatto con l’utente “smile1281987” che era stato già coinvolto nella truffa precedente.

La narrazione è sempre la stessa e precisamente che un uomo contatta le donne parlando un italiano perfetto e dichiara di essere londinese. Dopo aver guadagnato la loro fiducia, suggerisce di investire in trading per avere maggiori guadagni. Nel caso di un’altra utente, invece, l’utente è un Marko Gray.

Vita di lusso, macchine, orologi di marca e sigari da nababbo come recita il copione del truffatore perfetto. Il tutto alle pendici del Big Ben e non è stato difficile scoprire che il personaggio sia stato utilizzato per un altro profilo Ig quindi attenzione anche ad adam198022222.

In un caso, la vittima ha potuto avere prova dell’affidabilità della piattaforma facendo nei primi tempi un prelievo dei suoi guadagni in forma investigativa, riuscendoci.

Questo serva da avvertimento generale a chiunque si trova ad investire su siti sconosciuti ed al primo tentativo riesce a guadagnare.

Analisi del sito truffa

Basta entrare nella homepage e comprendere che il sito risulta non essere sicuro e manca un certificato rilasciato da terze parti che, nonostante non sia sempre valida la regola in sua presenza, rappresenta uno dei primi campanelli d’allarme. All’interno della home c’è una vetrina composta da diapositive che associa Kadena alla nota piattaforma Binance, facendo credere al povero visitatore che c’è autorevolezza nel sistema nel quale si andrà ad investire. E’ chiaro che Binance sia all’oscuro dell’associazione criminale del suo logo a quello di una piattaforma che ne usurpa il marchio con il fine della truffa.

Il sito web dietro piattaforma Cloudflare ed è stato creato il 31 maggio 2022, e da allora, in Italia, per quel che sappiamo, ha spillato 90 mila euro circa e si sospetta che le donne che hanno contattato la nostra redazione con l’apposito modulo di segnalazione, siano solo una punta dell’iceberg. Mancano invece i dettagli del titolare del dominio e non è possibile risalire a chi sia il titolare del sito, ma anche in questo caso sarebbe difficile scovare il colpevole perchè avrebbe potuto registrarlo con una falsa identità. Chi fornisce il servizio di hosting è invece una società americana.

I consigli della redazione:

  • Non credere ai guadagni facili in rete, soprattutto nel settore del trading
  • Non affidare i tuoi soldi a sconsociuti
  • Verifica sempre l’attendibilità del sito Internet: reputazione in rete, standard di sicurezza, longevità

Se sei stato vittima di una truffa qualsiasi o di Kadena: puoi usare l’apposito form nella nostra sezione dedicata e correre a denunciare l’accaduto alla Polizia Postale:

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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