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Legge CSAM, Commissione Europea indaga su Ylva Johansson

Tempo di lettura: 2 minuti. Commissione Europea indaga sulla campagna pubblicitaria mirata di Ylva Johansson relativa alla scansione del CSAM

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Ylva Johansson, commissaria per gli affari interni dell’Unione Europea, ha confermato che la Commissione sta indagando sulla possibile violazione delle recenti norme di governance digitale. Questo a seguito di una campagna pubblicitaria mirata dal suo dipartimento, volta a raccogliere sostegno per una proposta controversa relativa alla scansione dei materiali di abuso sessuale su minori (CSAM).

Dettagli sulla campagna pubblicitaria

La regolamentazione in questione è il Digital Services Act (DSA), che comprende disposizioni relative alla pubblicità online, tra cui il divieto di utilizzare dati personali sensibili, come opinioni politiche, per la segmentazione degli annunci. Gli annunci in questione sono stati pubblicati su X (precedentemente noto come Twitter), che dovrebbe già rispettare il DSA, essendo stato designato dalla Commissione come una cosiddetta “Piattaforma Online di Grandi Dimensioni” (VLOP) ad aprile.

Il problema della micro-segmentazione

La campagna pubblicitaria mirata della Commissione, volta a raccogliere sostegno per la proposta di legge sulla scansione CSAM, è stata rilevata il mese scorso dal tecnologo Danny Mekić. Utilizzando gli strumenti di trasparenza pubblicitaria richiesti dal DSA per i VLOP, Mekić ha scoperto che la Commissione aveva lanciato una campagna pubblicitaria a pagamento su X, mirata agli utenti di Paesi come Paesi Bassi, Svezia, Belgio, Finlandia, Slovenia, Portogallo e Repubblica Ceca. Questi paesi, secondo verbali trapelati, non erano favorevoli alla proposta di Johansson.

Reazioni e risposte

Durante un’audizione presso la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) del Parlamento Europeo, Johansson ha ammesso che l’esecutivo dell’UE sta indagando sulla questione. Nonostante ciò, ha evitato di fornire dettagli sulla campagna pubblicitaria mirata, sostenendo di non avere informazioni al riguardo e che spettava al suo “servizio”, che presumibilmente era responsabile della campagna, rispondere.

Influenza commerciale e preoccupazioni

Oltre alle domande sulla campagna pubblicitaria, i parlamentari hanno anche sollevato preoccupazioni riguardo all’eventuale influenza commerciale sulla proposta di scansione CSAM. Questo a seguito di un rapporto di giornalisti investigativi pubblicato il mese scorso da BalkanInsight, che ha esaminato i contatti stretti tra aziende con strumenti di scansione CSAM e altri strumenti di sicurezza per bambini da vendere.

La proposta di Johansson ha suscitato molte preoccupazioni e dibattiti. Mentre la Commissione sostiene che la proposta è neutra dal punto di vista tecnologico e rispetta tutte le leggi pertinenti, come il GDPR, i critici sostengono che potrebbe portare a una sorveglianza di massa e violare i diritti fondamentali dei cittadini europei.

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