Mediaset sbanca nei consensi, Formigli “tiene” mentre Report e Fazio sono in crisi

Il mese di marzo ha ribaltato il dibattito politico in tv con un consolidamento di Mediaset ed in favore del governo

da Livio Varriale
0 commenti 13 minuti leggi

Nel mese di marzo, continua la rilevazione “Prime Time” di Matrice Digitale sull’influenza delle trasmissioni televisive in prima serata, grazie all’analisi OSINT condotta con Antares e all’analisi del sentiment fornita da Aldebaran. Sono state prese in esame le trasmissioni di Rai (“Report” e “Porta a Porta”), di Mediaset (“Quarta Repubblica”, “Quattro di Sera”, “Zona Bianca”, “Fuori dal Coro”, “Dritto e Rovescio”, “Sempre Carta Bianca”), di La7 (“Piazza Pulita”, “DiMartedì”, “8 e Mezzo”) e, per concludere, “Che Tempo Che Fa” di Fabio Fazio sulla 9. L’analisi di questo mese ha ricavato un numero di 81.745 tweet che hanno generato 897.927 like, 124.514 condivisioni, 10.979 citazioni e una summa di 122.411 commenti.

L’attività dei format TV

Trasmissione TV Tweet Like Condivisioni Citazioni Commenti
Che Tempo Che Fa484205.18415.6542.68311.702
Quarta Repubblica17523.0593.7944506.236
4 di sera15513.7802.47662814.175
Piazzapulita – La712213.1742.0784408.292
Zona Bianca1221.650267742.121
Report11233.4599.3482461.080
Fuori dal coro9448.30413.6018745.063
Otto e Mezzo862.479426912.067
Dritto e rovescio6611.6271.9394168.597
diMartedì553.597684821.586
Porta a Porta311712012115
È sempre Cartabianca314.5797021112.216

Se ci soffermiamo sul numero di pubblicazioni su X, spicca “Che Tempo Che Fa”, con ben 484 tweet che hanno generato circa 205.000 “mi piace”. Seguono “Quarta Repubblica” a 175 post (e 23.000 like) e “Quattro di Sera” con 155 contenuti, completando il podio dei programmi più attivi sul fronte Mediaset. Altri format, come “Piazza Pulita”, “Zona Bianca” e “Report”, superano i 100 post, mentre “Porta a Porta” e “Sempre Carta Bianca” si attestano a 31 ciascuno, e “DiMartedì” si ferma a 55. È interessante notare come, malgrado alcune trasmissioni pubblichino meno, altre riescano comunque a catalizzare molto interesse.

Indici di Gradimento, Viralità e Dibattito

Nel mese di marzo, “Prime Time” di Matrice Digitale continua a mappare l’influenza delle trasmissioni televisive in prima serata, grazie ai tradizionali strumenti OSINT di Antares (per l’acquisizione e l’analisi dei dati su X) e all’analisi del sentiment offerta da Aldebaran. Come sempre, il focus è diviso fra i tre indici fondamentali – gradimento, viralità e dibattito – che, se considerati congiuntamente, delineano in modo efficace il “profilo” di ciascun programma: quanto piace, quanto è condiviso e quanto fa discutere.

1. Indice di Gradimento

image 78
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 13

L’indice di gradimento misura il rapporto tra la quantità di “mi piace” (like) ottenuti e il numero di post pubblicati. È un segnale forte di quanto ogni tweet riesca a raccogliere “consensi” dall’audience:

  • Metodo di calcolo: gradimento=like totalitweet totali \text{gradimento} = \frac{\text{like totali}}{\text{tweet totali}}
  • Significato: Un indice di gradimento elevato suggerisce che anche con un volume ridotto di contenuti si ottiene un livello notevole di apprezzamento (cuori) per singolo post. Al contrario, chi pubblica molto e raccoglie pochi like rischia di “diluirli”, finendo con un indice di gradimento basso.
  • Osservazioni di marzo: In testa, troviamo i programmi Mediaset caratterizzati da un linguaggio diretto e polarizzante. È il caso di “Fuori dal Coro”, che con un numero relativamente contenuto di tweet raccoglie una media molto alta di like per post, surclassando concorrenti che pure vantano migliaia di cuori complessivi. “Che Tempo Che Fa” segue da vicino, grazie al robusto sostegno di un pubblico storico di Fazio, nonostante in termini assoluti pubblichi molto di più. Stabile al terzo posto “Report”, capace di attirare interesse in modo costante, ma che (come vedremo più avanti) fa leggermente peggio in altri parametri.

2. Indice di Viralità

image 79
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 14

L’indice di viralità considera la capacità di un programma di “diffondersi” oltre il gradimento immediato, valutando condivisioni (retweet) e citazioni (quote tweet) per ogni post:

  • Metodo di calcolo: viralitaˋ=condivisioni (RT) + citazionitweet totali \text{viralità} = \frac{\text{condivisioni (RT) + citazioni}}{\text{tweet totali}}
  • Significato: Un elevato indice di viralità indica che i contenuti non solo piacciono, ma anche vengono rilanciati, commentati e reinterpretati dall’utenza, amplificando la portata del messaggio. Diversamente, se un programma si limita a raccogliere like ma genera poche condivisioni, la sua espansione rimane circoscritta.
  • Osservazioni di marzo: “Fuori dal Coro” mantiene il primato, dimostrando la forza di un formato spesso polemico, che si presta bene alla ricondivisione e al passaparola digitale. Al secondo posto si riconferma “Report”, probabilmente per l’interesse suscitato da inchieste specifiche (retweet e citazioni spesso provengono da utenti che vogliono portare all’attenzione di altri le tematiche affrontate da Ranucci). “Che Tempo Che Fa” rincorre, con un volume di retweet e quote tweet comunque notevole, mentre “Dritto e Rovescio” si avvicina pericolosamente al podio. In fondo, non stupisce il calo di “Porta a Porta”, “Zona Bianca” e “8 e Mezzo”, meno capaci di creare un “effetto megafono” con i loro contenuti.

3. Indice di Dibattito

image 80
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 15

L’indice di dibattito rivela la capacità di un talk show o di un programma di generare discussioni “approfondite”, ossia commenti:

  • Metodo di calcolo: dibattito=commenti (reply)tweet totali \text{dibattito} = \frac{\text{commenti (reply)}}{\text{tweet totali}}
  • Significato: Se l’utente mette un “like” (gradimento) o condivide (viralità), potrebbe farlo anche con scarsa partecipazione emotiva. Quando commenta, invece, è segno di un coinvolgimento più profondo e di una voglia di confrontarsi.
  • Osservazioni di marzo: Qui la musica cambia parzialmente. I format Mediaset, come “Dritto e Rovescio”, “Quattro di Sera” e “Sempre Carta Bianca”, dominano il vertice, seguiti da “Piazza Pulita” e “Fuori dal Coro”. In particolare, “Report” scivola verso il penultimo posto, indice che, pur attraendo gradimento e condivisioni, non sempre “suscita” discussioni scritte dai follower. Peggiore ancora la performance di “Zona Bianca” o “Porta a Porta”, che pur guadagnando viralità (rispetto a nulla o poco) non riescono a innescare un vero confronto tra utenti.

Analisi integrata degli indici

Prendere in considerazione gradimento, viralità e dibattito nel loro insieme fornisce una visione complessiva, e non contraddittoria, dell’efficacia comunicativa:

  • Che Tempo Che Fa eccelle in gradimento e registra una buona viralità, indice di un pubblico fedele che ama rilanciare i contenuti. Sul dibattito, mantiene valori discreti, ma non tali da collocarla in cima alle discussioni, forse perché lo stile moderato e meno “provocatorio” riduce la necessità di commentare.
  • Fuori dal Coro brilla sia in gradimento sia in viralità, e si difende ottimamente nel dibattito: l’approccio polemico e l’attenzione ai temi controversi generano forte partecipazione, fra approvazioni e critiche, garantendole un posizionamento di prestigio in tutte le metriche.
  • Report conferma un elevato apprezzamento (like) e un buon indice di condivisioni e citazioni (viralità), ma mostra un calo notevole nel dibattito. Se ne deduce che gli utenti vogliano diffondere i contenuti e apprezzare l’impegno d’inchiesta, ma non si fermino a discuterne a fondo.
  • Dritto e Rovescio, “Quattro di Sera” e “Sempre Carta Bianca** si contraddistinguono per la grande capacità di generare commenti. Questo suggerisce un formato che stimoli reazioni immediate ed emotive, pur non sempre associato ai massimi livelli di “like” o “retweet”.
  • Zona Bianca, “Porta a Porta” e “8 e Mezzo** faticano su tutti i fronti, rimanendo spesso in fondo a ciascun indice, probabilmente a causa di un equilibrio più “istituzionale” e meno “acceso” dei loro contenuti, che non funziona altrettanto bene con l’utenza di X.

In conclusione, la “lettura integrata” dei tre indici a marzo rivela che i programmi Mediaset, con un taglio più polarizzante, guadagnano terreno sul piano del dibattito e del coinvolgimento, mentre Che Tempo Che Fa e Report mantengono posizioni di rilievo in gradimento e viralità, benché quest’ultimo abbia perso parte dell’appeal sul fronte dei commenti. Quanto a “8 e Mezzo”, “Porta a Porta” e “Zona Bianca”, sembrano soffrire la competizione di format più “dinamici” e aggressivi sul piano social, trovandosi relegati alle retrovie nelle varie classifiche. Proseguiranno le analisi nei mesi a venire, per verificare se la tendenza si consoliderà o se, al variare delle tematiche e dell’attualità, lo scenario verrà ribaltato.

Top influencer

Secondo l’analisi di Prime Time di Matrice Digitale, il mese di marzo ha registrato alcuni mutamenti anche nel panorama degli influencer che gravitano intorno alle trasmissioni televisive, commentando e condividendo i contenuti su X. Il nome che spicca più degli altri è quello di Davide Scifo, che raggiunge il 15% di consensi nella top 20, precedendo Virna (storicamente ben piazzata in queste graduatorie). A seguire figurano Soter, Doluccia e Sirio, i cui post sembrano sostanziare una forma di contestazione costante nei confronti dell’attuale esecutivo.

image 82
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 16

Dal punto di vista giornalistico, il “re dei like” di marzo risulta essere Antonio Socci, seguito da Raffaella Regoli, l’inviata di Mario Giordano nella trasmissione “Fuori dal Coro”. Compare poi la La7 stessa tra i profili con più interazioni, e si nota la presenza di Fabio Dragoni come cronista particolarmente apprezzato. Colpisce il netto calo di figure come “Il Grande Flaggello” (o simili), spesso dominanti nei mesi precedenti. Se invece si guarda in coda alla classifica, spiccano Nino Cartabellotta e Claudio Borghi, entrambi superati – sul fronte politico – da Silvia Sardone. Nel complesso, si può dire che quanti più si avvicinano alle posizioni del governo, tanto più tendono a raccogliere consensi in questa fase.

I più menzionati

Per quanto riguarda le menzioni, emergono in vetta le trasmissioni: “Quattro di Sera”, “Che Tempo Che Fa”, “Piazza Pulita” e “Quarta Repubblica”. Pur pubblicando meno contenuti, “8 e Mezzo” recupera posizioni, indicando che, malgrado la bassa attività social, il programma condotto da Lilli Gruber gode ancora di un certo richiamo. Sul versante dei leader politici, il più menzionato del mese è Giuseppe Conte, seguito da Alessia Morani e Matteo Renzi. Un altro dato interessante è il consolidarsi dei conduttori tra i profili più citati, con Fabio Fazio sempre in testa, tallonato da Corrado Formigli di “Piazza Pulita”.

Annunci
image 83
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 17

Di nuovo notevole è la performance di Matteo Renzi, onnipresente quest’ultimo mese anche per la promozione del suo nuovo libro, che lo ha reso uno dei politici più menzionati nel contesto televisivo. Stessa cosa si può dire per Massimo Giannini, il giornalista legato a vari programmi di La7 e Discovery, il quale ottiene un visibile incremento di riscontro.

Se volessimo riassumere il quadro di marzo, potremmo dire che la linea editoriale più vicina al governo continua a raccogliere apprezzamenti e like, anche grazie a influencer o figure giornalistiche che sposano, parzialmente o totalmente, le posizioni dell’esecutivo. Parallelamente, l’attenzione rimane alta sulle trasmissioni di confronto politico come “Che Tempo Che Fa” e “Piazza Pulita”, o sui talk di prima serata di Mediaset, i quali continuano a generare un dibattito assai vivace. A fare la differenza, in buona misura, è la presenza – e la frequenza – con cui i protagonisti si espongono sui social, nonché la capacità di creare un discorso polarizzante, che spinge gli utenti a commentare, condividere e, di conseguenza, a dare ulteriore visibilità ai format e alle figure che li animano.

Gli argomenti del mese

image 84
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 18

Nel mese di marzo, l’analisi “Prime Time” di Matrice Digitale non si limita a rilevare l’interazione totale con i programmi in prima serata, ma scandaglia anche i principali argomenti e i personaggi che hanno catturato l’attenzione del pubblico su X (già Twitter). Se sul versante dei format televisivi dominano “Quattro di Sera” e “Che Tempo Che Fa” per numero di contenuti, e “Dritto e Rovescio” o “Fuori dal Coro” per indici di gradimento e viralità, un quadro ancor più articolato emerge esaminando le tematiche centrali e l’analisi del sentiment (condotta tramite la piattaforma Aldebaran).

Argomenti più quotati

Nel corso di questo mese, in testa alle discussioni troviamo i nomi delle stesse trasmissioni, come “Che Tempo Che Fa”, “Quattro di Sera”, “8 e Mezzo” o “Quarta Repubblica”. A seguire, compaiono in una “seconda fascia” temi e personalità quali Prodi, Meloni, Donald Trump, Vladimir Putin e la conduttrice Lilli Gruber, a riprova di come la politica internazionale ed europea si intrecci con la cronaca e la conduzione televisiva. In una terza o quarta fascia troviamo invece Zelensky, Elly Schlein, Matteo Renzi, Lucio Caracciolo e il macroscopico tema della “questione ucraina”.
Questa distribuzione lascia intendere che, pur restando la guerra in Ucraina di un certo rilievo mediatico, il pubblico su X sembra ora meno coinvolto rispetto ai mesi passati. Il dibattito sugli eventuali accordi di pace, sebbene attuale, non occupa i vertici della classifica di interesse. Spiccano invece figure televisive nazionali, politico-strategiche (Prodi, Meloni, Gruber, Renzi) o internazionali (Trump, Putin).

Personaggi e giornalisti

Dal lato politico, la presenza di Giuseppe Conte si consolida, e il suo nome è spesso associato a posizioni critiche nei confronti del governo, ma anche Elly Schlein e Matteo Renzi guadagnano spazio, con quest’ultimo impegnato nella promozione del proprio libro. Sul fronte giornalistico, emergono figure come Michele Santoro, Marco Travaglio, Paolo Del Debbio, mentre appare in lieve crescita Massimo Calenda (omonimia o correlazione con Carlo Calenda sta generando curiosità). Parallelamente, Formigli e Gratteri trovano menzioni costanti, con quest’ultimo associato spesso a ipotesi di riforma nel campo della giustizia o della lotta alla criminalità.

Analisi del sentiment

image 81
Mediaset sbanca nei consensi, Formigli "tiene" mentre Report e Fazio sono in crisi 19

Sul versante del sentiment nei confronti dei format, i dati confermano una netta prevalenza di Mediaset nelle posizioni “positive”: “Dritto e Rovescio”, “Zona Bianca”, “Quattro di Sera” e “Sempre Carta Bianca” vengono associati a un giudizio favorevole o comunque maggiormente apprezzato dal pubblico su X. “Fuori dal Coro” consolida anch’esso la propria immagine, beneficiando di una retorica spesso polarizzante, che piace a una fetta consistente dell’audience.

“Piazza Pulita”, di La7, si distingue per una larga “fascia grigia” di commenti neutri: in pratica, raccoglie meno negatività di un tempo, segnando un lieve miglioramento dell’indice di gradimento. Un riscontro positivo che, secondo alcuni osservatori, potrebbe preoccuparne gli avversari politici, incluso il governo Meloni, dal momento che Formigli si colloca tradizionalmente su posizioni critiche verso l’esecutivo.
“DiMartedì” e “Quarta Repubblica”, assieme a “8 e Mezzo”, presentano un mix di reazioni, con un livello più elevato di giudizi negativi.

Report, il programma d’inchieste di Rai 3, risulta la trasmissione più “divisiva”: polarizza i commenti fra sostenitori convinti e critici altrettanto determinati, mentre lo spazio per i “neutri” resta piuttosto limitato. “Che Tempo Che Fa”, dal canto suo, pare mantenere un bacino di fan storici e detrattori, con una distribuzione equilibrata tra pareri positivi, negativi e neutri, rimanendo tuttavia lontano dai picchi di entusiasmo di un tempo.

Analisi dell’autore

L’osservazione congiunta di argomenti e sentiment evidenzia un “strapotere” comunicativo delle trasmissioni vicine o favorevoli all’esecutivo, che si riflette nell’atteggiamento dei telespettatori/commentatori su X. Questo confermerebbe il forte consenso di cui gode la premier Giorgia Meloni, ribadito anche da influencer e giornalisti che ne sposano le tesi. D’altro canto, le trasmissioni che cercano di proporre una visione più critica (si pensi a Piazza Pulita o a parte del palinsesto Rai) non riescono a intaccare in modo determinante l’immagine del governo, benché si noti una crescita di alcuni conduttori (Formigli, Calenda) e il tentativo di Renzi di tornare sulla scena mediatica con forza.

Da ultimo, sorprende in parte il declino di “Quarta Repubblica”, almeno sul fronte dei giudizi positivi, probabilmente collegato a qualche polemica (come quella su Romano Prodi) in cui la trasmissione non ha convinto parte del pubblico. Ciò testimonia come, nel variegato mondo delle prime serate, ogni trasmissione viva di equilibri sottili fra inchieste, ospiti, polemiche e percezione del pubblico sui social. Per i prossimi mesi, ci si aspetta di capire se la distanza sul tema dell’Ucraina e la presenza di figure dominanti (Meloni, Salvini, Conte, Schlein, Renzi) possano alterare nuovamente gli indici di gradimento, viralità e dibattito, ridefinendo la “mappa” dei programmi più influenti e più discussi.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara