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L'Altra Bolla

Meta: Fact-Checking su Threads dal prossimo anno

Tempo di lettura: 2 minuti.

Meta sta pianificando di introdurre un programma di fact-checking sulla sua piattaforma sociale Threads nel prossimo anno, in vista delle importanti elezioni negli Stati Uniti e in India. Adam Mosseri, capo di Instagram, ha dichiarato che la piattaforma sociale attualmente abbina le valutazioni di fact-checking da Facebook o Instagram a contenuti simili su Threads. Tuttavia, l’anno prossimo i fact-checker avranno strumenti per rivedere direttamente i post su Threads.

Nuove Funzionalità e Implicazioni

Meta ha condiviso in un post sul blog che presto gli utenti di Threads negli Stati Uniti potranno aumentare, diminuire o mantenere lo stesso livello di demozione sui post verificati dai fact-checker. Inoltre, se gli utenti hanno applicato impostazioni su Instagram per non visualizzare contenuti sensibili, queste verranno trasferite anche su Threads.

Approccio di Meta e Threads alle Notizie

Finora, Meta e Threads non hanno mostrato un grande interesse nel promuovere notizie sulla piattaforma. Tuttavia, Mosseri ha affermato che, sebbene Threads non sia “anti-notizie”, non amplierà la diffusione di notizie sulla piattaforma, specialmente durante il periodo elettorale. È importante notare che il sito blocca ancora la ricerca per parole chiave come “covid” e “covid-19”.

Ricerca e Diffusione delle Informazioni

Con funzionalità come i tag (senza il simbolo di cancelletto) e gli argomenti di tendenza (che non sono ancora stati lanciati), gli utenti avranno più modi per cercare e diffondere informazioni. Meta ha già affrontato problemi in passato a causa della diffusione di informazioni errate sulla sua piattaforma, quindi sta prendendo misure preventive per evitare tali problemi in futuro.

Domande e Sfide Future

Fino a quando Meta non fornirà ulteriori dettagli sul programma, ci saranno molte domande riguardo alla natura dell’etichettatura dei post con informazioni errate e ai modi per mostrare informazioni corrette e contestuali. E mentre fino ad ora Threads si è tenuta lontana dalle notizie, con l’introduzione dei programmi di fact-checking dovrà inevitabilmente coinvolgersi di più in questo ambito.

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