L'Altra Bolla
I guru della stampa: giovani agiati che insegnano ai poveri come diventare ricchi
Tempo di lettura: 3 minuti. Possiamo essere chi vogliamo e raccontare le nostre storie di successo. Che bisogno c’è di nascondere le proprie origini agiate?
Un articolo dell’Huffington Post ha mostrato all’Italia intera una ragazza classe 1991 che “ce l’ha fatta” nel mondo dell’imprenditoria partendo da una gavetta come cameriera nei peggiori bar di Caracas. Questa esperienza dal basso è servita sicuramente a farle comprendere come funziona il mondo del lavoro , quali sono le condizioni dei dipendenti ed improvvisamente rimboccandosi le mani con un bagaglio di esperienza sorprendente del mondo della ristorazione, nota per essere ardua spietata e deteriorante, ha conosciuto la persona giusta ed è riuscita ad ottenere un finanziamento di decine di milioni di euro per una sua startup. Il grimaldello del suo successo, secondo le sue stesse parole, è uno dei maggiori protagonisti dell’insediamento produttivo di Glovo in Italia. Un modello da tenere presente soprattutto per quelle nuove generazioni colpevolizzate di non voler lavorare, di avere come unico riferimento il mondo dell’imprenditoria digitale dal punto di vista dei social network e di essere ambiziosamente proiettata verso il reddito di cittadinanza. C’è un dettaglio che non viene raccontato al pubblico che legge l’articolo e cioè la provenienza sociale dell’imprenditrice. Figlia di una famiglia molto agiata e già inserita nel contesto industriale italiano, è bastato poco capire che la Zanetti in questione fosse figlia dei fondatori di un impero economico già consolidato nello scenario industriale italiano.
Ai fini dell’articolo non è importante chi sia lei o la sua famiglia, ma è necessario fare trasparenza sul fatto che la narrazione di alcune storie di successo spesso è viziata da silenzi su notizie fondamentali per riuscire a decifrare l’informazione che viene data al grande pubblico sotto forma di suggerimento nel perseguire la strada del successo. È giusto anche considerare che molte persone già inserite nel mondo dell’alta società siano autrici di grandi fallimenti economico finanziari, ma è pur vero che non capita a tutti coloro che sono costretti, o anche con voglia, a lavorare nel settore della ristorazione come dipendenti siano capaci di ottenere l’accesso ad un livello superiore che gli possa consentire di mettere su carta le proprie ambizioni ed i propri progetti con finanziamenti milionari. E’ proprio il silenzio riportato nell’articolo sulle origini dell’imprenditrice di successo a rendere scorretta ed imparziale non solo la storia, ma il segnale che si vuole rivolgere a tutti coloro che vogliono realizzare i propri sogni nella vita. E questo fenomeno non è dissimile a quello già ampiamente criticato utilizzato dai guru del momento che promettono di vendere la ricetta magica per fare soldi con lo stesso metodo venduto sia a chi vuole vendere forchette sia a chi vuole essere protagonista nel mercato dei condizionatori.
Non c’è nessuna differenza tra le due cose e tra i messaggi che vengono diffusi ai giovani sempre più sfiduciati dalle condizioni di mercato che non invogliano al sacrificio lavorativo dei primi anni o alla gavetta. Le cause possono essere tante, troppe, ma non è che raccontando una storia di successo in modo imparziale senza tener conto delle barriere sociali che incidono sulle possibilità che ognuno di noi può avere nel corso della propria vita, nascondendo che si tratta di una narrazione di successo che non nasce dal basso, bensì nasce con la consapevolezza del basso, differente da chi ci vive quotidianamente senza altre scelte possibili. Giusto che ad un giovane fortunato venga spiegato sul campo il vero valore dei soldi, dello sforzo e del sacrificio, ma anche in questo caso, ed ancora una volta, la ricetta per essere felici non la può fornire una classe 1991 che non ha avuto problemi ad accedere ad un mondo che ne ha valorizzato le sue capacità imprenditoriali : conosciute e respirate sin da una tenera età grazie ad un’appartenenza sociale agiata su cui nessuno vuole sentenziare. Però attendiamo consigli migliori e storie replicabili sia a chi nasce ricco sia a chi sa di morire povero.
L'Altra Bolla
TikTok Notes: novità sulla prossima App concorrente di Instagram
Tempo di lettura: 2 minuti. TikTok Notes, la prossima app destinata a sfidare Instagram, punta a rivoluzionare i feed fotografici sfruttando l’acclamato algoritmo di raccomandazione di TikTok.
TikTok sta per lanciare una nuova applicazione chiamata TikTok Notes, segnalando un tentativo diretto di competere con Instagram nel dominio dei feed di foto. Questo sviluppo segue i rumor su un’app di TikTok denominata TikTok Photos, sottolineando un cambio di strategia con un nome fresco e un’icona aggiornata.
Dettagli su TikTok Notes
TikTok Notes si propone di sfruttare l’algoritmo di raccomandazione video di TikTok per rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i feed fotografici, similmente a quanto Instagram ha fatto con Reels, la sua risposta ai video di TikTok. L’app, che attualmente è in fase di test alpha e sarà presto lanciata, si mostra con un’interfaccia che ricorda le immagini Polaroid, con commenti e cuori, distinguendosi chiaramente dalle applicazioni di note come Apple Notes o client Markdown.
Funzionalità e aspettative
Sebbene l’applicazione sia ancora bloccata per regione e non completamente funzionale negli Stati Uniti, la promessa di TikTok Notes è quella di portare una ventata di novità nel mondo dei social media. La capacità di TikTok di personalizzare i feed basandosi sull’interazione degli utenti potrebbe offrire un’esperienza unica rispetto a Instagram, specialmente nel modo in cui vengono presentate e condivise le foto.
Con TikTok Notes, TikTok non solo espande la sua offerta di servizi ma cerca anche di capitalizzare sulla sua rinomata capacità di mantenere gli utenti impegnati e interessati. Questa mossa potrebbe intensificare la concorrenza nel settore dei social media, spingendo altre piattaforme a innovare ulteriormente per mantenere la fedeltà degli utenti.
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LinkedIn: Pagine Aziendali Premium con Intelligenza Artificiale
Tempo di lettura: 2 minuti. LinkedIn lancia le Pagine Aziendali Premium con strumenti AI e di marketing per espandere la visibilità aziendale e crescere l’audience.
LinkedIn sta ampliando la sua offerta per le aziende con il lancio delle nuove Pagine Aziendali Premium, che promettono di aumentare la visibilità e l’interazione sulle pagine delle aziende attraverso l’utilizzo di strumenti avanzati, incluso il supporto dell’intelligenza artificiale.
Novità nelle Pagine Aziendali Premium
Le Pagine Aziendali Premium di LinkedIn sono pensate per aiutare le piccole e medie imprese a crescere la loro presenza sulla piattaforma. Tra le caratteristiche chiave di questo servizio a pagamento, spiccano:
- Assistenza AI per la Scrittura: Utilizzando l’IA per generare contenuti, LinkedIn mira a facilitare alle aziende la creazione di post e aggiornamenti più efficaci e coinvolgenti.
- Strumenti di Crescita dell’Audience: Inclusi nel pacchetto sono strumenti per aumentare il numero di seguaci, come la possibilità di invitare i visitatori della pagina a seguirla, indipendentemente dal grado di connessione preesistente.
- Personalizzazione Avanzata: Gli amministratori possono aggiungere pulsanti di call-to-action personalizzati e mostrare i dettagli di contatto o del sito web in modo prominente nella parte superiore della pagina.
- Display di Testimonianze: Simile a quanto già disponibile per i profili individuali, le aziende possono ora mettere in evidenza le testimonianze nella parte alta della loro pagina.
Prezzi e Disponibilità
Il costo dell’abbonamento per le Pagine Aziendali Premium inizia da $99,99 al mese per pagina, con la possibilità di ottenere uno sconto sottoscrivendo un abbonamento annuale a $839,88 per pagina. Questo rende il servizio accessibile soprattutto per le aziende che cercano di espandere significativamente la loro visibilità e interazione su LinkedIn.
Impatto potenziale sul Business
Questo aggiornamento è particolarmente significativo per LinkedIn, che continua a diversificare il suo modello di business al di fuori delle tradizionali offerte di recruitment e pubblicità. Con questi nuovi strumenti, LinkedIn non solo cerca di migliorare l’esperienza per le aziende sulla piattaforma, ma anche di posizionarsi come un luogo più attraente e utile per i professionisti e le aziende che cercano di costruire una presenza online efficace.
Le Pagine Aziendali Premium di LinkedIn rappresentano un’evoluzione significativa nella strategia della piattaforma, offrendo nuove possibilità per le aziende di crescere e distinguersi. Con l’aggiunta di strumenti basati su intelligenza artificiale e funzioni avanzate di marketing, LinkedIn si impegna a fornire un valore aggiunto significativo ai suoi utenti aziendali, consolidando ulteriormente la sua posizione come leader nel networking professionale.
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Truth Social di Trump lancia una Piattaforma di Streaming TV Live
Tempo di lettura: 2 minuti. Truth Social lancia una piattaforma di streaming TV live, con un’offerta che include notizie, canali religiosi e contenuti family-friendly.
Truth Social, la piattaforma di social media di proprietà della Trump Media & Technology Group (TMTG), ha annunciato i piani per il lancio di una piattaforma di streaming TV live. Questa mossa rappresenta un’espansione significativa per il network, che mira a diventare una casa permanente per contenuti che spaziano dalle notizie ai canali religiosi, fino a offerte “family-friendly” come film e documentari.
Dettagli del Lancio
Il servizio di streaming sarà lanciato in tre fasi:
- Implementazione della CDN: Inizialmente, Truth Social introdurrà la propria rete di distribuzione contenuti (CDN) per lo streaming attraverso l’app Truth Social disponibile per Android, iOS e web.
- App OTT: Successivamente, saranno rilasciate applicazioni over-the-top (OTT) per dispositivi mobili e tablet, ampliando ulteriormente l’accesso al contenuto streaming.
- App per TV: L’ultima fase prevede il lancio di un’applicazione di streaming dedicata per televisori, completando così l’ecosistema di visualizzazione del contenuto.
Contenuti e Obiettivi
La piattaforma si concentrerà su reti di notizie e canali religiosi, insieme a “altri contenuti che sono stati cancellati, sono a rischio di cancellazione o sono soppressi su altre piattaforme e servizi,” secondo quanto riportato nel comunicato stampa. Il CEO di TMTG, Devin Nunes, ha sottolineato l’obiettivo di fornire una “casa permanente per contenuti di notizie e intrattenimento di alta qualità che affrontano la discriminazione da parte di altri canali e servizi di distribuzione dei contenuti.”
Contesto e Concorrenza
L’annuncio arriva in un momento in cui piattaforme come X, precedentemente conosciuta come Twitter, stanno cercando di trasformarsi in piattaforme prioritariamente video sotto la guida di Elon Musk. Truth Social sembra posizionarsi come un’alternativa per coloro che cercano una piattaforma più orientata alla libertà di espressione, specialmente per contenuti che potrebbero essere considerati controversi su altri social media.
Sfide finanziarie
Nonostante la valutazione miliardaria, TMTG sta affrontando sfide finanziarie, con una perdita netta di circa 49 milioni di dollari nel 2023 e soli 4 milioni di dollari di entrate. Queste difficoltà sottolineano le sfide del modello di business e la pressione per trovare nuove fonti di revenue e stabilizzare finanziariamente la piattaforma.
Con il suo ingresso nel mondo dello streaming TV live, Truth Social si propone di diversificare i suoi servizi e ampliare la sua impronta nel panorama dei media. Resta da vedere come questa nuova iniziativa sarà accolta dal pubblico e quale impatto avrà sul panorama competitivo delle piattaforme di streaming e social media.
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