L'Altra Bolla
Telegram migliora la qualità video e aggiunge nuove funzioni per i grandi canali
L’aggiornamento di Telegram introduce qualità video automatica, modifiche facili ai messaggi e funzioni per grandi canali, migliorando l’esperienza visiva e la gestione delle chat.
Telegram ha rilasciato un nuovo aggiornamento che introduce miglioramenti per la riproduzione di video e nuove opzioni per i canali con molti follower. Tra le principali novità ci sono l’adattamento automatico della qualità video, la modifica della velocità di riproduzione e la possibilità di aggiungere media ai messaggi esistenti senza doverli eliminare.
Qualità video automatica e regolazione della velocità
Con l’ultimo aggiornamento, Telegram adatta automaticamente la qualità video in base alla velocità della rete, garantendo un’esperienza di visione più fluida per i canali con molti iscritti. Gli utenti possono comunque scegliere manualmente tra alta, media o bassa qualità video, se preferiscono.
Inoltre, Telegram ha introdotto un modo rapido per cambiare la velocità di riproduzione video. Basta toccare l’icona delle impostazioni durante la visione o tenere premuto sul lato destro del video per regolare la velocità. Per gli utenti Android, è possibile avanzare o tornare indietro di 10 secondi con un doppio tocco sui lati dello schermo.
Aggiunta di media e gestione delle modifiche nei messaggi
Ora è possibile aggiungere foto o altri media a messaggi inviati in precedenza senza doverli eliminare e rispedire. Questa funzione è particolarmente utile per migliorare la coerenza nelle conversazioni. Telegram ha anche aggiunto un’indicazione temporale per le modifiche ai messaggi, così gli utenti possono vedere quando è stata fatta l’ultima modifica, aumentando la trasparenza nelle chat.
Funzioni avanzate per hashtag e statistiche sui messaggi
Telegram introduce l’uso di hashtag specifici per chat, che rende più facile cercare contenuti all’interno di gruppi o canali specifici. Inoltre, i bot e le mini-app possono ora inviare fino a 30 messaggi, beneficiando anche del programma di condivisione dei ricavi pubblicitari di Telegram. Gli amministratori dei canali possono verificare il numero esatto di reazioni per monitorare l’interazione del pubblico.