Sommario
Twitter, che ha recentemente cambiato nome in X, sta considerando di intentare una causa contro il CCDH, un’organizzazione che mira a responsabilizzare i social media per la diffusione di materiale odioso online. La minaccia arriva dopo che il CCDH ha pubblicato numerosi rapporti suggerendo che la piattaforma non protegge gli utenti dall’odio online.
Dettagli sulla minaccia legale
In una lettera al CCDH, l’avvocato di Twitter, Alex Spiro, sostiene che l’organizzazione “pubblica regolarmente articoli che fanno affermazioni infiammatorie, oltraggiose, false o fuorvianti” su Twitter con l’obiettivo di danneggiare la sua reputazione. La lettera, inviata il 20 luglio 2023, affronta specificamente uno studio del CCDH che ha scoperto che Twitter non agisce contro il 99% degli insulti odiosi postati dagli abbonati a pagamento a Twitter Blue.
La risposta del CCDH
Il CCDH ha respinto le affermazioni dell’azienda in una risposta pubblicata sul suo sito web. L’avvocato del CCDH, Roberta Kaplan, scrive: “Queste accuse non solo non hanno alcun fondamento nei fatti (la tua lettera non ne indica nessuno), ma rappresentano uno sforzo inquietante per intimidire coloro che hanno il coraggio di combattere contro l’incitamento, l’odio e i contenuti dannosi online.”
Preoccupazioni per gli inserzionisti e il ruolo del CEO
Una delle principali preoccupazioni di Twitter al momento sono gli inserzionisti, e sembra che il ruolo principale del nuovo CEO Linda Yaccarino sia riportarli indietro. Questa causa è intesa a contribuire a raggiungere questo obiettivo, ma potrebbe avere l’effetto opposto.
Altre minacce legali da parte di Twitter
Dopo aver minacciato di citare in giudizio Microsoft per accuse di “addestramento illegale utilizzando i dati di Twitter”, l’azienda ha inviato una lettera a Meta sostenendo che la sua app Threads avesse copiato Twitter. Tuttavia, finora tutto ciò è solo un sacco di chiacchiere e nessuna azione concreta, anche se sarebbe interessante vedere come le affermazioni di Twitter reggerebbero in tribunale.