Tech
Duet AI sarà un assistente fenomenale per gli utenti Google
Tempo di lettura: 2 minuti. Google Duet AI è in fase di sperimentazione e promette di migliorare la produttività e la creatività degli utenti
Google sta ampliando i test per Duet AI, un collaboratore in tempo reale basato sull’intelligenza artificiale (AI) per i servizi online dell’azienda, tra cui Gmail, Google Docs, Google Drive, Google Sheets e Google Slides. Duet AI, presentato per la prima volta durante Google I/O 2023, è stato in fase di test chiuso fino ad ora. Prima del lancio su tutti i servizi online dell’azienda, Google sta testando questa funzionalità con gli utenti che si sono iscritti al programma Workspace Labs.
Secondo un rapporto di 9to5Google, il pannello laterale di Duet AI ha iniziato a comparire per diversi utenti iscritti al programma Workspace Labs. L’apertura delle app online ha portato a una schermata di benvenuto che spiegava che queste funzionalità sperimentali e precoci sono ora disponibili per loro. Ai beta tester vengono fornite funzionalità sperimentali per un periodo temporaneo, e si prevede che, una volta terminati i test, Duet AI diventerà disponibile come parte del piano Google One AI Premium per i titolari di account Google personali.
Duet AI può svolgere compiti specifici nelle app online. Il pannello laterale può essere espanso fino a metà schermo in tutte le app eccetto Gmail, come riportato. Google ha annunciato una panoramica dettagliata delle funzionalità in un post sul blog lo scorso anno. In Gmail, Duet AI può riassumere thread di email, spiegare conversazioni in un linguaggio semplificato, suggerire, scrivere e migliorare le risposte, e persino trovare informazioni da altre email.
Similmente, in Google Drive, il pannello laterale di Duet AI può essere utilizzato per tenere traccia dei file, riassumere cartelle di progetto, creare punti elenco da documenti lunghi e persino rispondere a query che coinvolgono dati dai file in Drive e dalle email in Gmail. In Google Docs, Duet AI può mostrare l’intera gamma delle sue capacità generative, come ideare idee, scrivere contenuti da zero, aggiungere a contenuti pre-scritti, creare tabelle, generare immagini e altro ancora. Google sostiene che Duet AI può comprendere il discorso contestuale e collaborare con l’utente per migliorare l’efficienza.
In Google Sheets, utilizzando la capacità “aiutami ad organizzare”, l’assistente AI può creare piani personalizzati per compiti, progetti o attività, inclusa la creazione di tabelle, formule, l’aggiunta di filtri e persino l’esecuzione di compiti basati su obiettivi da zero. In Google Slides, Duet AI può generare slide secondo le specifiche, aggiungere elementi e immagini, scrivere testi, riassumere presentazioni, aggiungere animazioni alle slide e persino creare layout di presentazione personalizzati.
Queste funzionalità, una volta completati i test beta, dovrebbero diventare disponibili per gli abbonati, espandendo significativamente le capacità delle app online di Google e migliorando l’efficienza e la creatività degli utenti.
Tech
Google I/O 2024 : la ricerca web ai tempi di Gemini
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Si è appena concluso l’evento Google I/O 2024 dove l’azienda ha presentato le ultime novità tecnologiche e le innovazioni sui suoi servizi.
Tra le varie novità, principalmente legate all’intelligenza artificiale, abbiamo avuto conferma di quello che già si sospettava da tempo: il motore di ricerca cambierà per sempre.
Gli esperti SEO (ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca) hanno reso i contenuti del web sempre più “leggibili” da parte del crawler di Google. Il motivo per cui i webmaster ed esperti SEO formattano i contenuti dei siti così come richiede Google è legato alla opportunità di ricevere maggiore traffico e visite sui propri siti.
Gli utenti del web quando cercano una informazione lo fanno principalmente utilizzando il motore di ricerca di Google. I risultati della ricerca inizialmente erano una serie di link verso siti che probabilmente contenevano la risposta. Nel corso degli anni abbiamo assistito alla “cannibalizzazione” di molti di questi contenuti, il motore di ricerca infatti, quando ci riesce, prima dei link fornisce direttamente la risposta.
Il futuro dell’interazione cambierà, facendo una domanda a Google, il modello di intelligenza artificiale, addestrato su praticamente tutto il web, sarà capace di fornire direttamente una risposta all’utente. Al momento i siti saranno citati come “fonte” dell’informazione, in futuro non ci sarà più una fonte, ma diversi contenuti letti e rielaborati dall’Intelligenza Artificiale, che risponderà all’utente con parole proprie, utilizzando i siti solo come contenitori di informazioni.
Le informazioni verranno capite, valutate, rielaborate e fornite agli utenti.
Leggi tutte le novità seguendo il nostro speciale su Google I/O 2024.
Intelligenza Artificiale
Google rivoluziona GenDino di Chrome con l’AI Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri “GenDino”, la versione speciale del gioco del dinosauro di Chrome potenziata da AI generativa, lanciata brevemente durante il Google I/O 2024.
In occasione del Google I/O 2024, Google ha introdotto una versione speciale del famoso gioco del dinosauro di Chrome, soprannominato “GenDino”, incorporando elementi di intelligenza artificiale generativa per arricchire l’esperienza di gioco.
Dettagli del Gioco GenDino
“GenDino” ha offerto una breve ma intrigante dimostrazione delle capacità dell’AI generativa, consentendo ai giocatori di personalizzare il T-Rex, gli ostacoli e il deserto del gioco con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Questa funzionalità era accessibile solo per pochi minuti prima dell’inizio del keynote del Google I/O 2024. I giocatori potevano utilizzare un pulsante “I’m feeling lucky” per sperimentare combinazioni predefinite create dall’AI, come un fulmine che salta sopra le persone.
Esperienza e Problemi Tecnici
Nonostante l’idea innovativa, alcuni utenti hanno riscontrato problemi tecnici, ricevendo avvisi del tipo “Can’t generate right now — the model is busy”, che impedivano l’uso della funzione di personalizzazione. Tuttavia, coloro che sono riusciti a provare il gioco con le combinazioni predefinite hanno apprezzato questa breve ma divertente esperienza.
L’introduzione di “GenDino” rappresenta un esempio giocoso dell’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa in contesti familiari, dimostrando come la tecnologia AI possa essere utilizzata per reinventare anche le esperienze quotidiane più semplici. Sebbene la disponibilità del gioco sia stata limitata, l’evento ha offerto un assaggio delle potenzialità creative dell’AI. Questo aggiornamento temporaneo al classico gioco del dinosauro di Chrome riflette l’interesse crescente di Google nell’esplorare e dimostrare le applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale generativa in modi nuovi e interessanti.
Intelligenza Artificiale
Google “AI Overviews” rinnova la Ricerca Generativa
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google introduce “AI Overviews”, una versione migliorata della sua ricerca generativa, che promette di rivoluzionare l’accesso alle informazioni online.
Google ha annunciato il lancio di “AI Overviews”, una funzionalità di ricerca generativa rivisitata, che sarà disponibile a partire da questa settimana per tutti gli utenti negli Stati Uniti, con piani di estensione ad altri paesi in seguito.
Dettagli su AI Overviews
“AI Overviews” rappresenta un’evoluzione della precedente funzionalità di Google, la Search Generative Experience (SGE), che forniva riassunti e risposte generati tramite intelligenza artificiale per le ricerche degli utenti. Questa nuova versione, presentata durante la conferenza Google I/O da Sundar Pichai, CEO di Google, promette di offrire un’esperienza di ricerca più approfondita e accessibile.
Caratteristiche della Funzionalità
Le prime immagini mostrate durante l’evento Google I/O indicano che “AI Overviews” potrebbe funzionare in modo simile alla SGE, ma con un’interfaccia utente rinnovata. In particolare, sembra includere un riquadro informativo posizionato prima dei risultati di ricerca, che offre un’anteprima generata dall’AI sul tema cercato, migliorando la comprensione e l’efficienza della ricerca.
Implicazioni e Aspettative
L’introduzione di “AI Overviews” sottolinea l’impegno continuo di Google nell’integrare l’intelligenza artificiale nei suoi servizi, puntando a rendere l’informazione più intuitiva e facilmente navigabile per gli utenti. Questo aggiornamento potrebbe cambiare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca, specialmente in termini di velocità e profondità di accesso alle informazioni.
Con “AI Overviews”, Google mira a stabilire un nuovo standard nell’ambito della ricerca online, utilizzando l’AI per sintetizzare e presentare dati complessi in modo più efficace e utile. L’attenzione sarà rivolta alle reazioni degli utenti e alle performance della funzionalità nei prossimi mesi, specialmente in vista della sua espansione a livello globale. L’attesa per vedere come “AI Overviews” trasformerà l’esperienza di ricerca quotidiana è alta, con aspettative che Google continui a spingere i confini dell’innovazione tecnologica nel campo dell’intelligenza artificiale.
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