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Ethereum rischia il default se si “scioglie” il token Lido

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il prossimo grande crollo delle criptovalute potrebbe essere dietro l’angolo a causa di Lido Staked Ether (stETH), un token liquido del protocollo Lido che dovrebbe essere agganciato al 100% al token nativo di Ethereum, Ether (ETH).

In particolare, il peg di stETH potrebbe scendere rispetto a ETH del 50% nelle prossime settimane, aumentando il rischio di un “contagio DeFi” mentre Ethereum si muove verso la proof-of-stake (PoS), sostiene il popolare investitore di Bitcoin e analista indipendente Brad Mills.

Oltre 1 milione di Ether di responsabilità rischiano il default

Nel dettaglio, gli investitori depositano ETH negli smart contract di Lido per partecipare a The Merge, un aggiornamento della rete che mira a rendere Ethereum una blockchain proof-of-stake, chiamata anche Beacon Chain. Di conseguenza, ricevono stETH che rappresentano il loro saldo di ETH puntato con Lido.

Gli utenti potranno riscattare stETH per ETH non staked quando Beacon Chain entrerà in funzione. Inoltre, possono usare gli stETH come garanzia per prendere in prestito o fornire liquidità utilizzando varie piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) per ottenere un rendimento.

Ma se il passaggio a Eth2 viene ritardato, questo potrebbe causare un enorme problema di liquidità sulle piattaforme DeFi, afferma Mills, citando come esempio Celsius Network, una piattaforma di prestito di criptovalute che offre fino al 17% di rendimento percentuale annuo.

Se i clienti iniziano a ritirarsi da Celsius, dovranno vendere i loro stETH“, ha spiegato Mills. “Celsius ha un passivo di 1 milione di ETH. Quindi, 288k sono inaccessibili fino alla [fusione], ~30k sono persi, ~445k sono stETH e 268k sono liquidi. Potrebbe causare una corsa“.

A prescindere dalle voci non verificate secondo cui Celsius potrebbe essere insolvente, il modo migliore per proteggere i propri fondi è controllare le proprie chiavi private.

Aggiunge:

stETH potrebbe non “depeg”, ma il rischio di contagio della DeFi in un mercato ribassista delle criptovalute è alto“.

Rischi di contagio?

Inoltre, anche le piattaforme di rendimento centralizzate potrebbero incorrere in rischi di insolvenza a causa delle loro passività in ETH, sostiene il commentatore di mercato Dirty Bubble Media (DBM), citando come esempio il servizio di gestione degli asset di criptovalute Swissborg.

Swissborg offre un rendimento giornaliero su circa 145 milioni di dollari di Ether che detiene, tra cui l’80% di esposizione in ETH.

L’azienda aveva puntato circa 11.300 ETH sul totale delle sue partecipazioni in Ether nel pool stETH/ETH di Curve. Il 12 maggio, sulla scia del crollo di Terra, il peg di ETH si è sbilanciato e stETH/ETH è sceso a 0,955.

Come fa Swissborg a pagare i rendimenti giornalieri su questi asset, quando il rendimento degli Ether staked è bloccato insieme al capitale?”, ha chiesto DBM, aggiungendo che l’azienda potrebbe “uscire dall’intera posizione in stETH“, forzando così il suo peg in ETH ancora più in basso.

Nel frattempo, gli avvertimenti hanno coinciso con una balena che ha scaricato le sue posizioni in Ether per ETH mercoledì.

Mills ha risposto dicendo che la “dinamica di stETH non è diversa da quella di GBTC a sconto perma“. In altre parole, la pressione di vendita può essere “spietata” una volta che il mercato diventa ribassista e i rendimenti svaniscono.

Ha spiegato che:

Quando c’è una grande liquidità e un potenziale di arbitraggio, i quants, i procioni di Wall Street [e] i flashbois mungeranno i rendimenti. Quando la strategia va contro di loro, aggiungono una spietata pressione di vendita“.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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