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Gli utenti di Google sono “drogati”
Tempo di lettura: < 1 minuto. Un esecutivo di Google paragona il modello di business della pubblicità di ricerca dell’azienda a quello di “affari illeciti”, suggerendo che gli utenti si “agganciano” al motore di ricerca come a sigarette o droghe.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblico un documento che Google ha cercato di nascondere, contenente appunti di Michael Roszak, vicepresidente per le finanze di Google. In questi appunti, Roszak ha paragonato il modello di business della pubblicità di ricerca di Google a quello di “affari illeciti” come la vendita di “sigarette o droghe”.
Dettagli del documento
Nel documento, Roszak ha scritto che la pubblicità di ricerca di Google è uno dei “migliori modelli di business mai creati al mondo”, con economie che solo certi “affari illeciti” potrebbero eguagliare. Ha anche affermato che gli utenti si “agganciano” al motore di ricerca di Google, permettendo all’azienda di ignorare la “parte della domanda” delle “leggi fondamentali dell’economia”.
Reazione in Tribunale
Durante il processo, Roszak ha dichiarato di non ricordare se avesse mai presentato questi appunti e ha sostenuto che erano “pieni di iperbole ed esagerazione”. Nonostante ciò, il giudice Amit Mehta ha rifiutato la richiesta di Google di sigillare la testimonianza di Roszak, sottolineando che non contiene nulla di confidenziale.
Implicazioni per Google
Oltre a paragonare il business di Google ai mercati delle droghe illecite, gli appunti di Roszak suggeriscono che Google può “essenzialmente strappare il libro di testo di economia a metà”. Parte del caso del DOJ sostiene che, a causa del monopolio di Google sulla ricerca, l’azienda è meno incentivata a innovare prodotti che proteggono i consumatori da danni come la raccolta invasiva di dati.
Risposta di Google
Un portavoce di Google ha dichiarato che le affermazioni di Roszak “non riflettono l’opinione dell’azienda” e sono state redatte per una lezione di public speaking in cui era richiesto di dire qualcosa di iperbolico e accattivante. Google ha anche sottolineato che Roszak ha testimoniato di non credere che le affermazioni fossero vere.
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Ex NSA condannato a 21 anni per spionaggio in favore della Russia
Tempo di lettura: 2 minuti. Un ex impiegato NSA è stato condannato a oltre 21 anni di prigione per aver tentato di vendere segreti nazionali alla Russia
Un ex impiegato della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, Jareh Sebastian Dalke, è stato condannato a 262 mesi (oltre 21 anni) di prigione per aver tentato di agire come spia per la Russia. Il caso evidenzia non solo le severe conseguenze del tradimento della fiducia nazionale ma anche le potenziali lacune nella sicurezza delle informazioni sensibili.
Dettagli del caso
Dalke, che ha lavorato come progettista di sicurezza dei sistemi informativi presso la NSA per meno di un mese tra giugno e luglio 2022, è stato accusato di aver tentato di trasmettere informazioni top secret a un agente straniero. Dopo aver lasciato la NSA, ha cercato di stabilire un contatto con quello che credeva fosse un agente russo, inviandogli frammenti di documenti classificati per dimostrare la sua accessibilità e disponibilità a condividere tali informazioni.
L’incontro e l’arresto
Dalke aveva organizzato un incontro per consegnare fisicamente i documenti, portando con sé un laptop alla Union Station di Denver. Qui, ha trasmesso i documenti via internet a chi credeva fosse l’agente russo, ma in realtà era un agente sotto copertura dell’FBI. L’operazione di controspionaggio si è conclusa con l’arresto di Dalke subito dopo la trasmissione delle informazioni.
Reazioni
Il Procuratore Generale Merrick Garland ha commentato il caso, sottolineando che Dalke, nonostante avesse giurato di difendere il suo paese, ha tentato di tradirlo, e che la sentenza dimostra che chi cerca di tradire gli Stati Uniti sarà punito. La legge prevede che Dalke non potrà scontare le pene per i vari capi di accusa contemporaneamente, quindi sarà in carcere fino al gennaio 2046, quando avrà 53 o 54 anni.
Considerazioni sulla sicurezza
Questo incidente solleva preoccupazioni riguardo a come le informazioni sensibili siano gestite e chi ottenga l’accesso a tali dati. Risulta fondamentale che le agenzie di sicurezza nazionali rivedano e rafforzino i criteri di accesso ai materiali classificati, per prevenire ulteriori tentativi di divulgazione non autorizzata.
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Apple quarta beta per iOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple rilascia le quarte beta di iOS e iPadOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5, introducendo miglioramenti cruciali e preparando per i lanci pubblici imminenti.
Apple ha recentemente rilasciato le quarte versioni beta di iOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5 agli sviluppatori, continuando il ciclo di aggiornamenti che preparano il terreno per i lanci pubblici imminenti. Questi aggiornamenti portano nuove funzionalità e miglioramenti, consolidando la funzionalità dei sistemi operativi su dispositivi diversi.
Aggiornamenti specifici di sistema
iOS 17.5 e iPadOS 17.5: Queste versioni si concentrano su cambiamenti nell’ecosistema delle app nell’Unione Europea, permettendo agli sviluppatori di offrire app direttamente dai loro siti web oltre che attraverso i marketplace. Sono stati anche introdotti codici che suggeriscono l’arrivo di nuove Apple Pencils e una funzione di salute della batteria per iPad.
macOS Sonoma 14.5: Continua a rifinire il sistema con miglioramenti sotto il cofano, preparandosi per ulteriori aggiornamenti che potrebbero includere nuove funzionalità non ancora rivelate nelle beta precedenti.
VisionOS 1.2: Miglioramenti attesi sulle funzionalità di Personas ed EyeSight, con ulteriori sviluppi previsti per rendere l’interfaccia più intuitiva e interattiva.
watchOS 10.5: Non ci sono state nuove caratteristiche scoperte nelle prime tre beta, ma il continuo sviluppo punta a rafforzare la stabilità e le prestazioni dell’orologio.
Rilevanza e impatti
Questi aggiornamenti sono cruciali per gli sviluppatori e gli utenti finali, poiché portano miglioramenti significativi nella sicurezza, nella gestione della privacy e nelle funzionalità di accessibilità, oltre a preparare i dispositivi per le prossime generazioni di hardware Apple. Particolarmente notevoli sono i cambiamenti in iOS 17.5 e iPadOS 17.5 che potrebbero trasformare il modo in cui le app vengono distribuite e gestite nell’UE, potenzialmente influenzando le pratiche del settore globale.
Con il rilascio delle quarte beta di iOS 17.5, macOS Sonoma 14.5, VisionOS 1.2 e watchOS 10.5, Apple dimostra ancora una volta il suo impegno nel mantenere i suoi sistemi operativi all’avanguardia. Questi aggiornamenti non solo migliorano l’esperienza utente corrente, ma stabiliscono anche una solida base per le future innovazioni hardware e software.
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ChatGPT Plus ha memoria e migliora l’assistente personale
Tempo di lettura: < 1 minuto. Scopri come l’aggiornamento di ChatGPT Plus migliora l’esperienza utente con una nuova ‘memoria’ che rende il chatbot più umano
Gli ultimi aggiornamenti della sottoscrizione a ChatGPT Plus rappresentano un salto significativo verso un’esperienza utente più personalizzata e “umana” con l’introduzione della memoria. Queste innovazioni includono la capacità del chatbot di ricordare le preferenze degli utenti e di applicarle nelle interazioni future, rendendolo un assistente personale ancora più efficace.
Dettagli degli Aggiornamenti
Memoria personalizzata
ChatGPT Plus ora può memorizzare dettagli specifici forniti dagli utenti, come preferenze personali o informazioni rilevanti per i loro compiti quotidiani. Ad esempio, se un utente preferisce che le note di riunione includano titoli, punti elenco e azioni riassunte, ChatGPT ricorderà e applicherà questa preferenza nelle future interazioni.
Integrazione nel contesto personale
Il chatbot può ora tenere conto del contesto personale e professionale dell’utente per offrire risposte più mirate e utili. Se un utente gestisce un caffè, ChatGPT può iniziare a suggerire idee per i post sui social media basandosi su quella specifica attività commerciale.
Esperienza utente migliorata
Con l’introduzione di queste funzionalità, ChatGPT Plus diventa un assistente più “umano”, capace non solo di rispondere alle domande ma anche di anticipare le esigenze degli utenti basandosi su interazioni precedenti.
Implicazioni per la Privacy
Con la memoria attiva, ChatGPT Plus offre un servizio più personalizzato, ma solleva anche questioni importanti sulla privacy. OpenAI assicura che le informazioni degli utenti sono gestite con la massima cura e che gli utenti possono controllare o eliminare i loro dati memorizzati in qualsiasi momento, garantendo trasparenza e controllo personale.
L’ultimo aggiornamento di ChatGPT Plus che ne fornisce “memoria” è un esempio di come l’intelligenza artificiale possa essere adattata per migliorare l’assistenza personale, mantenendo al contempo un forte impegno verso la sicurezza e la privacy degli utenti. Queste miglioramenti non solo rendono ChatGPT un assistente più utile e personale ma anche stabiliscono un nuovo standard per l’interazione con l’IA.
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