Sommario
Google ha deciso di intensificare il suo gioco nell’IA, in risposta all’enorme successo di ChatGPT e al recente miglioramento di Microsoft Bing con l’intelligenza artificiale. Il colosso della tecnologia ha presentato Bard, il suo chatbot AI, e ora sta avviando test pubblici limitati per gli strumenti di IA generativa in Gmail e Docs.
Conferma dell’arrivo degli strumenti di IA in Gmail e Docs
Google ha confermato un paio di settimane fa l’arrivo della generazione di testo basata sull’IA nelle sue app di produttività Workspace, a partire da Gmail e Docs. Grazie a questi strumenti, gli utenti potranno creare bozze di email e documenti lunghi in pochissimo tempo. Tuttavia, fino ad ora, queste funzionalità sono state testate solo internamente dall’azienda.
Avvio dei test pubblici per gli strumenti di IA generativa
Secondo 9to5Google, Google sta iniziando ad aprire test pubblici per i suoi nuovi strumenti di intelligenza artificiale. Gli inviti stanno attualmente venendo inviati a alcuni utenti personali e Workspace negli Stati Uniti. Una volta a bordo, gli utenti possono scegliere di utilizzare le opzioni di generazione di testo come parte della loro esperienza Gmail e Docs, prima che queste diventino disponibili per tutti a livello globale. Google ha invitato solo un piccolo gruppo di utenti a far parte dei suoi tester fidati, poiché verrà loro chiesto di condividere continuamente il feedback sulla base della loro interazione con le nuove opzioni di IA.
Dimostrazione degli strumenti di IA in Docs e Gmail
Nell’annuncio di metà marzo, Google ha presentato i suoi strumenti di intelligenza artificiale per Docs e Gmail. Usando il comando “Help me write” in Docs, è possibile descrivere la propria richiesta per aiutare l’app a creare il testo in base all’input dell’utente. Allo stesso modo, le nuove funzionalità di IA di Gmail possono essere utilizzate per creare bozze di email, risposte e persino riassunti di testo, come per le note delle riunioni. Si spera che questi testi generati dall’IA non siano goffi e imbarazzanti come alcune delle risposte fornite da Bard.