Categorie
Multilingua

Italia: potenziale digitale inespresso e sfide future

Tempo di lettura: 2 minuti. L’Italia affronta sfide significative per realizzare il suo potenziale digitale, con la necessità di migliorare le competenze digitali, l’infrastruttura e la digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici per raggiungere gli obiettivi del Decennio Digitale dell’UE.

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’Italia ha un potenziale digitale inespresso che può contribuire ulteriormente agli sforzi collettivi per raggiungere gli obiettivi del Decennio Digitale dell’UE. Nonostante significativi progressi in termini di infrastruttura, l’Italia è al di sotto della media dell’UE per quanto riguarda le competenze digitali e alcuni aspetti della digitalizzazione dei servizi pubblici. Tuttavia, le strategie adottate in materia di cloud, blockchain, IA e cybersecurity, insieme alle riforme e agli investimenti previsti dal Piano di Ripresa e Resilienza, creano un solido quadro per raggiungere una trasformazione digitale sostenibile e inclusiva.

Collaborazione europea

L’Italia sta collaborando con altri Stati membri per esplorare la possibilità di istituire un Consorzio Europeo per l’Infrastruttura Digitale (EDIC) e ha presentato una domanda formale per istituire il Partenariato Europeo per la Blockchain e l’EDIC sull’Infrastruttura Europea per la Blockchain, sostenendo i servizi pubblici transfrontalieri a livello dell’UE.

Competenze digitali

Nonostante gli sforzi, il progresso dell’Italia nelle competenze digitali rimane lento, con solo il 46% della popolazione che possiede competenze digitali di base. L’Italia dovrebbe intensificare gli sforzi sulle competenze digitali, in particolare nel miglioramento e nell’aggiornamento delle competenze della sua forza lavoro.

Infrastruttura digitale

Nonostante alcuni progressi notevoli, l’Italia rimane al di sotto della media dell’UE per quanto riguarda la copertura della rete a molto alta capacità (VHCN), ma ha raggiunto una copertura 5G a livello nazionale nel 2021. L’Italia dovrebbe intensificare gli sforzi sull’infrastruttura di connettività, in particolare sulla copertura Gigabit.

Digitalizzazione delle imprese

La maggior parte delle PMI italiane ha almeno un livello di base di intensità digitale, ma potrebbe fare di più in relazione all’adozione di tecnologie digitali avanzate. L’Italia dovrebbe continuare a sostenere lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie avanzate, come IA e big data, e incoraggiare l’imprenditorialità nel settore digitale.

Digitalizzazione dei servizi pubblici

L’Italia è al di sotto della media dell’UE per quanto riguarda la fornitura di servizi pubblici digitali per i cittadini e le imprese. L’Italia dovrebbe intensificare gli sforzi per digitalizzare i servizi pubblici, accelerando l’implementazione delle misure esistenti e pianificate.

Piano di Ripresa e Resilienza

Il Piano di Ripresa e Resilienza italiano dedica 48 miliardi di euro (25%) alla trasformazione digitale, di cui 42 miliardi di euro dovrebbero contribuire agli obiettivi del Decennio Digitale. L’Italia ha già realizzato diverse misure digitali, come la riforma “Cloud First e Interoperabilità” e l’adozione di un Piano Nazionale per le Nuove Competenze.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version