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Oltre 12.000 aziende brasiliane dichiarano partecipazioni in criptovalute, un record

Tempo di lettura: 2 minuti. I dati di agosto diffusi dall’autorità fiscale brasiliana hanno rivelato che oltre 12.000 società possiedono criptovalute, il maggior numero mai registrato

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Il numero di aziende che detengono criptovalute in Brasile ha raggiunto un nuovo record ad agosto, in un contesto di maggiore fiducia nelle criptovalute e di alti tassi di inflazione. Secondo quanto riportato dai media locali, l’autorità fiscale del Paese, la Receita Federal do Brasil (RFB) – nota anche come Agenzia Federale delle Entrate del Brasile – ha registrato 12.053 organizzazioni uniche che hanno dichiarato criptovalute nei loro bilanci nell’agosto 2022. Il numero è in aumento del 6,1% rispetto alle 11.360 società di luglio ed è il mese con il più alto numero di società con partecipazioni in criptovalute finora registrato. Tuttavia, il numero di singoli investitori brasiliani che detengono criptovalute è diminuito rispetto al mese precedente, scendendo a 1,3 milioni in agosto. Anche il valore delle dichiarazioni totali ha subito un leggero calo, probabilmente a causa delle condizioni dei mercati delle criptovalute, con un totale ad agosto di 2,1 miliardi di dollari (11 miliardi di real brasiliani), in calo rispetto ai 3,4 miliardi di dollari di luglio. La stablecoin USDT, ancorata al dollaro statunitense, ha registrato il maggior numero di transazioni, con oltre 1,42 miliardi di dollari movimentati in quasi 80.000 transazioni nel mese di agosto, con una media di circa 17.500 dollari per transazione. La BTC si è piazzata al secondo posto con quasi 270 milioni di dollari transati, ma ha conquistato il primo posto per il numero di transazioni, con oltre 2,1 milioni nello stesso mese, con un importo medio di transazione molto più basso, pari a 130 dollari.

La fiducia dei brasiliani nelle criptovalute rimane alta secondo un rapporto di settembre di Bitstamp “Crypto Pulse”, con il 77% che ha dichiarato di fidarsi degli asset digitali. Molte società finanziarie del Paese hanno iniziato a offrire servizi di criptovaluta, come il gigante del brokeraggio XP Inc. e l’applicazione di pagamento PicPay, che hanno entrambi integrato i servizi di scambio di criptovalute ad agosto. Anche la borsa criptovalute Binance ha aumentato i suoi sforzi nel Paese, raddoppiando il suo team da marzo e aprendo due nuovi uffici il 4 ottobre. Il tasso d’inflazione brasiliano ha toccato un massimo di 26 anni, il 12,1%, ad aprile, ma da allora si è leggermente ridotto all’8,7% negli ultimi dati di agosto, secondo i dati dell’agenzia statistica del Paese.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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