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Windows 12 arriva con maggiore AI: aggiornamenti più rapidi e sicuri

Tempo di lettura: 2 minuti. Windows “CorePC” è il successore spirituale di Windows “Core OS” e punta a modernizzare il sistema operativo.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Microsoft sta lavorando nuovamente per creare una versione “moderna” di Windows, introducendo intelligenza artificiale, aggiornamenti più rapidi e una migliore sicurezza all’interno del sistema operativo.

Il progetto CorePC e l’eredità di Windows 10X Il nuovo progetto, chiamato CorePC, segue gli stessi obiettivi di Windows 10X, ma con il supporto nativo per le applicazioni legacy sui dispositivi che lo richiedono. CorePC consentirà di creare nuove configurazioni di Windows che si adattano alle diverse esigenze del hardware dei PC.

Il cambiamento principale tra CorePC e la versione attuale di Windows è la separazione dello stato, proprio come in Windows Core OS. Questa separazione consente aggiornamenti più rapidi e una maggiore sicurezza attraverso partizioni di sola lettura che sono inaccessibili all’utente e alle app di terze parti, simili a quanto avviene in iPadOS o Android.

Innovazioni e compatibilità con le applicazioni legacy

CorePC è progettato per essere una variante modulare e personalizzabile di Windows, adatta a diversi form factor. Microsoft potrà configurare “edizioni” di Windows con diversi livelli di funzionalità e compatibilità delle app. L’obiettivo è mantenere il supporto nativo per le app e i flussi di lavoro legacy, quando necessario.

Fonti interne rivelano che CorePC consentirà a Microsoft di competere con i Chromebook in termini di impronta del sistema operativo, prestazioni e funzionalità. Una versione di Windows che esegue solo Edge, app web, app Android (tramite Project Latte) e app Office, progettata per PC educativi entry-level, è già in fase di test interni ed è del 60-75% più piccola di Windows 11 SE.

Sicurezza, AI e ottimizzazione per il futuro

Microsoft sta anche lavorando su una versione di CorePC che soddisfa le funzionalità attuali del desktop Windows, ma con la separazione dello stato abilitata per aggiornamenti del sistema operativo più rapidi e una maggiore sicurezza. Inoltre, la società sta sviluppando un livello di compatibilità chiamato Neon per le app legacy che richiedono un sistema operativo con stato condiviso.

Infine, Microsoft sta sperimentando una versione di CorePC “ottimizzata per il silicio”, progettata per ridurre il sovraccarico legacy, concentrarsi sulle capacità di intelligenza artificiale e ottimizzare verticalmente le esperienze hardware e software in modo simile a quanto avviene con Apple Silicon. Le esperienze AI saranno fondamentali per Windows nel 2024.

Tuttavia, piani, funzionalità e configurazioni potrebbero cambiare tra ora e quando Microsoft sarà pronta per iniziare a spedire dispositivi con CorePC. La tempistica per la disponibilità di CorePC non è ancora certa, ma si ritiene che Microsoft aspiri a renderlo disponibile in tempo per la prossima versione principale del client Windows nel 2024, con il nome in codice Hudson Valley.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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