La crescita esponenziale del materiale online relativo allo sfruttamento e all’abuso sessuale dei minori (CSEM) rappresenta una sfida significativa per le forze dell’ordine europee. Per gli agenti che rispondono alle potenziali vittime di CSEM, ciò significa che devono essere dotati delle competenze e della formazione necessarie per agire rapidamente nell’interesse del minore. Per aiutare i primi soccorritori, in occasione della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, è stata pubblicata oggi una nuova serie di linee guida per la formazione. Questo kit di strumenti è il risultato di una collaborazione tra il Centro europeo per la criminalità informatica (EC3) di Europol e il Gruppo europeo per la formazione e l’educazione alla criminalità informatica (ECTEG) nell’ambito del progetto GRACE.
Le linee guida forniranno agli agenti di primo intervento le conoscenze necessarie per gestire efficacemente situazioni delicate che si verificano nei luoghi più vicini alla vittima, come la sua casa o la sua scuola, spesso nascosti agli occhi del pubblico. Le linee guida sono state preparate in modo da includere gli standard unificati che questi agenti possono utilizzare nel loro lavoro quotidiano, dotandoli di informazioni rilevanti su come reagire al meglio se si imbattono in un bambino che ritengono essere oggetto di abuso sessuale. La versione ristretta di queste linee guida sarà inserita nel progetto eFirst dell’ECTEG, come parte della base di conoscenze che ogni agente delle forze dell’ordine dovrebbe conoscere, indipendentemente dal proprio campo di lavoro.
GRACE (Global Response Against Child Exploitation) è un progetto Horizon 2020 finanziato dall’UE che mira a dotare le forze dell’ordine europee di capacità analitiche e investigative avanzate per rispondere alla diffusione del CSEM online che contribuiranno a salvaguardare le vittime e a perseguire i colpevoli. GRACE sarà attivo fino a novembre 2023 per applicare tecnologie collaudate ai processi di referral e analisi, abbracciando al contempo le sfide tecniche, etiche e legali proprie della lotta allo sfruttamento sessuale dei minori. GRACE sfrutta le risorse già presenti presso Europol e gli Stati membri dell’UE partecipanti, con l’obiettivo di fornire risultati tempestivi, frequenti e flessibili.