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Apple rimuove le Applicazioni obsolete dall’App Store

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Apple aggiorna la politica di obsolescenza delle App presenti nello Store cancellando quelle che non sono state aggiornate in quello che definisce un “periodo di tempo significativo”.

Apple potrebbe mettere a dura prova le App che non ricevono più aggiornamenti. In un’e-mail inviata agli sviluppatori interessati Apple avverte che rimuoverà le App dallo Store se non sono state “aggiornate in un periodo di tempo significativo” e offre agli sviluppatori solo 30 giorni per procedere all’aggiornamento.
Nell’e-mail Apple aggiunge: “Puoi mantenere quest’App disponibile per i nuovi utenti da scoprire e scaricare dall’App Store inviando un aggiornamento per la revisione in 30 giorni…Se non viene inviato alcun aggiornamento entro 30 giorni, l’App verrà rimossa dalla vendita.” Come si può leggere nel Tweet di questo sviluppatore questo crea una certa preoccupazione.

Mentre Apple rimuoverà le App obsolete dall’App Store, tutte le App scaricate in precedenza rimarranno sui dispositivi degli utenti ovviamente. Nel frattempo ci sono alcuni casi che possono far discutere perché esiste la possibilità che lo sviluppatore non abbia avuto ancora il tempo di aggiornare l’App e si veda rimossa la stessa. Nella pagina miglioramenti dell’App Store di Apple, l’azienda afferma: “Stiamo implementando un processo continuo di valutazione delle App, rimozione di App che non funzionano più come previsto, non seguono le attuali linee guida di revisione o sono obsolete”.

Ricordiamo che già nel 2016 Apple dichiarava che avrebbe iniziato a rimuovere le App abbandonate dall’App Store. Anche in quel caso avvertiva gli sviluppatori che avrebbero avuto 30 giorni per aggiornare la loro App prima che venisse rimossa. Detto questo, non è chiaro se Apple abbia applicato continuamente questa regola nel corso degli anni o se di recente abbia iniziato a condurre una scansione più ampia. Inoltre, Apple non delinea chiaramente ciò che considera “obsoleto”, se si basa sul tempo trascorso dall’ultimo aggiornamento di un’App o se riguarda la compatibilità con la versione più recente di iOS. Su questa politica di Apple ci sono opinioni contrastanti e non univoche.

Politiche di controllo e restrittive peraltro, in questo periodo, non sono una novità, proprio qui abbiamo approfondito come Google abbia annunciato la limitazione della visibilità delle App che non si allineano con il livello API target entro due anni dall’ultima versione principale di Android.

Nel caso di Google però sono più chiare le tempistiche per gli sviluppatori Android che hanno tempo fino al 1° novembre 2022 per aggiornare le loro App, ma hanno anche la possibilità di richiedere un’estensione di sei mesi se non riescono a rispettare la scadenza.


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