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Sicurezza Informatica

Arrestati due “re” e sei presunti spacciatori di droga

Tempo di lettura: < 1 minuto. Beccato a Hyderabad un racket della droga basato sul dark web, le criptovalute usate per i pagamenti

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L’Hyderabad Narcotic Enforcement Wing ha sgominato una banda di trafficanti di droga che operava attraverso il dark web e ha arrestato due “re del dark web“, oltre ad altri sei presunti spacciatori di droga.

I due “re” sono stati identificati come Narendra Arya alias Holy Shop e Farhan Mohammed Ansari alias Treeminator.

Gli altri sei spacciatori sono stati identificati come Utkarsh Umang alias Ashu, Sahil Sharma, Abdullah Khan, Indra Kumar, Charan Kumar e P. Bushan Raj, tutti residenti a Hyderabad. Inoltre, sono stati identificati anche 30 consumatori di droga.

Secondo la polizia, Arya era presumibilmente coinvolto nel traffico di droga online attraverso il dark web. Durante le indagini è emerso che Arya ha effettuato transazioni per un valore di ₹ 30 lakh attraverso le criptovalute e ha 450 consumatori in tutta l’India.

Anche Ansari era impegnato nel traffico di droga online attraverso il dark web con l’aiuto dei social network.

I pagamenti per la consegna dei farmaci avvenivano tramite criptovalute. Da un’indagine è emerso che transazioni per un valore di circa 15.000 dollari sono state effettuate in tutta l’India attraverso le criptovalute per il traffico di droga, ha dichiarato la polizia.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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