Un 24 enne del Regno Unito affronta l’estradizione negli Stati Uniti a seguito di una truffa di “scambio di sim” avvenuta a metà del 2021 che ha preso di mira un broker di criptovalute di Boston.
Robert Barr, 24 anni, sta affrontando l’estradizione negli Stati Uniti a seguito di una frode di criptovaluta che ha avuto luogo nel maggio e luglio 2017. I procuratori statunitensi dicono che Barr e il londinese Corey De Rose hanno derubato Reggie Middleton, un broker di Boston, prima di trasferire il denaro in un altro portafoglio di criptovalute.
Cos’è una truffa “sim swap”?
Una truffa “sim-swap” è quando un truffatore trasferisce il numero di telefono di un individuo ad un altro dispositivo senza la sua autorizzazione. Questo permette al truffatore di iniziare a ricevere le comunicazioni associate a quel numero di telefono, compreso l’accesso agli indirizzi e-mail, alle password e, naturalmente, ai portafogli di criptovalute.
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Nel maggio 2017, Barr e l’americano Anthony Frances Faulks hanno violato il telefono di una donna, permettendo loro di fare fuori poco meno di mezzo milione di sterline, reindirizzando i fondi a diversi portafogli di criptovalute. Secondo i procuratori degli Stati Uniti, Barr affronta otto accuse nello stato della Georgia, tra cui frode telematica e furto di identità, in seguito alle indagini di un gran giurì nel 2020.
Il caso di Barr finora
Barr è stato arrestato dalla polizia scozzese nel febbraio 2021, dopo che l’FBI ha fatto una soffiata sulla condotta di Barr. Dopo essere apparso in tribunale, Barr è stato messo in custodia cautelare prima del procedimento di estradizione che è formalmente iniziato lo scorso aprile.
Alla fine è stato rilasciato su cauzione a sua madre a Kilbirnie nell’ottobre 2021.
Tuttavia, la settimana scorsa, la richiesta di Barr di archiviare il caso in corso e il mandato d’arresto è stata negata. Ci si aspetta che affronti un’udienza di estradizione più tardi quest’anno.
De Rose, 22 anni, che ha anche l’Asperger, ha vinto il suo caso di estradizione nel gennaio di quest’anno. È stato anche accusato di aver violato un conto di criptovalute nel 2017.
Barr è andato “troppo lontano“, dice l’ex hacker
Una volta parte di un gruppo di hacker adolescenti, tra cui Barr, un ex amico ha detto che Barr a volte andava troppo oltre.
“Eravamo giovani, intorno ai 15-16 anni, e, per me, era divertente … Si poteva prendere gli account, spesso inattivi e inutilizzati, quindi nessuna perdita per nessuno, e venderli ad altre persone che volevano quel nome utente. Non credo che Robert abbia compreso appieno la gravità delle sue azioni e lo ha visto come una cosa che accadeva sul suo computer“.
La madre e il patrigno di Barr hanno dichiarato la loro ignoranza, rifiutando di parlare con la stampa.
