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Sicurezza Informatica

BBC sbarca sul Dark Web e da il via a trasmissioni radio su onde corte per raggiungere i cittadini russi “censurati”

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La BBC sta provando tecniche nuove e vecchie per dare ai russi l’accesso alle notizie dal mondo esterno sulla scia di un giro di vite del Cremlino sui media critici.

È solo una delle numerose fonti di notizie occidentali comprese le piattaforme di social media a cui si accede attraverso il “dark web“, una versione sotterranea di internet che può permettere agli utenti di evitare di essere tracciati.

“La BBC sta facendo quello che ha una lunga tradizione di fare: rendere le notizie indipendenti disponibili alle persone, spesso in luoghi dove le autorità stanno cercando di limitare l’accesso”, ha detto un portavoce dell’emittente.

Quindi la BBC userà gli strumenti a sua disposizione sia che si tratti di onde corte in passato o di usare strumenti di elusione ora“.

Vladimir Putin negli ultimi mesi ha eretto una barricata digitale tra la Russia e il resto del mondo, con i principali siti web occidentali come Netflix, Twitter, Facebook e i media bloccati dalla vista nel paese, oltre a una più dura censura dei media interni.

Sempre più russi stanno trovando la loro strada sul dark web nel tentativo di eludere la crescente censura del regime di Putin.

Il numero di utenti russi che si collegano al dark web attraverso i ponti Tor, un percorso deliberatamente oscurato al dark web, è aumentato di quasi il 60 per cento da quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina.

Il dark web è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Dopo aver avuto una reputazione per attività illecite, la rete è ora abbracciata dalle aziende tradizionali come un modo per raggiungere i paesi in cui l’uso di internet è limitato.


Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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