Sicurezza Informatica
BEC, riciclaggio e attacchi ransomware: l’Interpol avvisa le Americhe dei rischi
Tempo di lettura: 3 minuti. La polizia internazionale si impegna a cooperare per sollevare dei rischi informatici la popolazione del nuovo continente
Buenos Aires, Argentina – L’evoluzione del panorama digitale nelle Americhe ha aumentato le sfide e le vulnerabilità in materia di sicurezza informatica. I Paesi della regione devono ora affrontare attacchi di criminalità informatica che vanno dalla Business Email Compromise e dalle truffe online al ransomware e al riciclaggio di denaro.
Minaccia della criminalità informatica
I gruppi a scopo di lucro non solo hanno preso di mira le organizzazioni in America Latina, principalmente con il ransomware, ma hanno anche ampliato la portata delle loro operazioni. Nella prima metà del 2020, ad esempio, l’America Latina ha registrato il più alto tasso di attacchi informatici al mondo, con un numero di attacchi tramite browser mobile quasi tre volte superiore alla media globale.
Ad esempio, nell’aprile del 2022 il Costa Rica è stato vittima di attacchi ransomware su larga scala da parte di un gruppo chiamato Conti. Partendo dal ministero delle Finanze del Costa Rica, l’assalto informatico ha coinvolto 27 diversi ministeri in una serie di attacchi interconnessi. L’azione di Conti ha lasciato paralizzata per mesi parte dell’infrastruttura digitale del Costa Rica, interrompendo al contempo l’assistenza sanitaria pubblica e la retribuzione di alcuni lavoratori del settore pubblico.
Anche Telecom Argentina, uno dei maggiori fornitori di servizi Internet dell’Argentina, ha subito un grave attacco ransomware che ha coinvolto circa 18.000 computer nel 2020. In questo caso, gli hacker hanno chiesto un riscatto di 7,5 milioni di dollari, mentre ai dipendenti è stato impedito di accedere ai database e alle VPN interne.
In questo contesto, il 7° Gruppo di lavoro INTERPOL Americas sulla criminalità informatica si è riunito dal 12 al 16 settembre a Buenos Aires, in Argentina, per valutare le minacce e le tendenze nella regione. L’incontro ha riunito oltre 90 partecipanti provenienti da 32 Paesi membri, 4 organizzazioni internazionali e 13 enti pubblici e privati.
La cooperazione di polizia è fondamentale per combattere la criminalità informatica
Tra le priorità principali, il Gruppo ha discusso la strategia globale sulla criminalità informatica 2022-2025, che sarà pubblicata nel corso dell’anno. Questa strategia svilupperà una comprensione approfondita della minaccia della criminalità informatica e migliorerà le capacità di prevenire, rilevare, indagare e interrompere gli attacchi informatici.
Il Gruppo ha inoltre discusso l’istituzione di un Americas Desk per il coordinamento delle operazioni contro la criminalità informatica. Ciò è in linea con la strategia globale di INTERPOL, che ha già istituito altri desk in Africa e nelle regioni dell’ASEAN.
Altri argomenti trattati sono stati le iniziative di risposta informatica, le indagini sulle criptovalute, le minacce informatiche emergenti nelle Americhe e la condivisione delle informazioni investigative.
“Durante l’incontro sono stati condivisi tra i Paesi i dati operativi sulla criminalità informatica relativi a casi reali. Tali informazioni contribuiranno a sviluppare nuova intelligence azionabile al fine di ridurre l’impatto globale del crimine informatico e proteggere le comunità per un mondo più sicuro”. “Questo gruppo di lavoro è una buona opportunità per migliorare la cooperazione di polizia a livello internazionale e regionale, in modo da combattere la criminalità informatica in modo più efficace e rendere il mondo più sicuro”, ha dichiarato Juan Carlos Hernandez, capo della polizia federale argentina.
Rafforzamento delle capacità nelle Americhe
La maggiore dipendenza dalle nuove tecnologie ha spianato la strada ai criminali informatici, che attaccano con maggiore frequenza ed efficienza. La mancanza di sufficiente attenzione alla sicurezza e le vulnerabilità dei computer offrono ai criminali informatici opportunità di guadagno illecito a basso rischio e alto profitto. Di fronte a questa crescente minaccia, INTERPOL ha svolto una serie di attività in America Latina per sensibilizzare sul tema della criminalità informatica e promuovere una più stretta cooperazione regionale. Tra le attività principali figurano corsi di formazione sulle capacità di polizia di INTERPOL, sulla scienza forense digitale, sull’intelligence open-source, sulle criptovalute e sulle indagini sul dark web.
Queste attività rientrano nel progetto Cyber Americas (finanziato da Global Affairs Canada) e nel progetto Global Action on Cybercrime Extended (GLACY+), un’iniziativa congiunta dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa.
Sicurezza Informatica
Sviluppatore di Tornado Cash condannato a 64 mesi
Tempo di lettura: 2 minuti. Alexey Pertsev, sviluppatore del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi per riciclare oltre 2 miliardi di dollari.
Alexey Pertsev, uno dei principali sviluppatori del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi di prigione per aver contribuito a riciclare oltre 2 miliardi di dollari in criptovalute. La sentenza riflette la crescente pressione delle autorità legali contro le piattaforme che possono essere utilizzate per attività illecite.
Il caso di Tornado Cash
Tornado Cash è una piattaforma decentralizzata e open-source che era intesa a fornire anonimato ai possessori di criptovalute. La piattaforma funzionava accettando depositi e trasferendo gli asset tra numerosi nodi di servizio prima di consentire il prelievo a un indirizzo di portafoglio diverso da quello originale. Questo metodo è stato utilizzato da criminali informatici per nascondere l’origine dei fondi e riciclare grandi somme da attività illegali, incluso il noto gruppo di hacker nordcoreano Lazarus.
Implicazioni legali e azioni delle Autorità
Nel 2022, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato la piattaforma, e nel 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due dei fondatori per cospirazione di riciclaggio di denaro e violazione dell’International Economic Emergency Powers Act. Queste azioni sottolineano la determinazione delle autorità di combattere il riciclaggio di denaro attraverso tecnologie che offrono elevati livelli di anonimato.
Difesa e la Sentenza
Pertsev ha affermato che il suo obiettivo era solo di fornire privacy alla comunità delle criptovalute e non di facilitare operazioni criminali. Tuttavia, la corte ha respinto queste affermazioni, sottolineando che Tornado Cash non includeva misure anti-abuso e che gli sviluppatori non avevano fatto sforzi significativi per prevenire il riciclaggio di denaro attraverso la piattaforma. Inoltre, è stato sottolineato il mancato cooperazione di Pertsev con le autorità investigative.
Confische e Conseguenze
Oltre alla sentenza carceraria, sono stati confiscati beni per un valore di 1,9 milioni di euro in criptovalute e una Porsche di proprietà di Pertsev. Con l’arresto dei tre principali sviluppatori, il futuro del progetto Tornado Cash rimane incerto, con il principale sito web e la pagina GitHub ancora online, ma con molte delle attività comunitarie e transazionali sospese o terminate.
Sicurezza Informatica
BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati al miglior offerente, BreachForums, è ora dell’FBI
L’FBI ha messo sotto scacco il sito BreachForums sia nel clear sia nel dark web e risulta offline. L’operazione, ancora sconosciuta alla stampa è emersa in seguito a diverse segnalazioni in rete che ne hanno dato evidenza attraverso gli screenshot dei propri browser.
Il sito è irraggiungibile sia via web normale sia dal dominio .onion. BreachForums è un forum con un template grafico “old style” dove gli utenti si scambiano notizie riguardanti il crimine informatico e pubblicano annunci dei dati trafugati in seguito ad attacchi ad Enti e Aziende per venderli al miglior offerente ed è ufficiale che sia offline per via di un’azione dell’FBI.
L’amministratore di BreachForums è stato condannato per i reati di diffusione di materiale vietato e per possesso di Contenuti sessuali esplitici di minori.
articolo in aggiornamento.
Sicurezza Informatica
Apple App Store bloccate transazioni fraudolente per oltre 7 miliardi
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha bloccato oltre 7 miliardi di dollari in transazioni fraudolente sull’App Store negli ultimi quattro anni, rafforzando la sicurezza per utenti e sviluppatori.
Apple ha annunciato di aver prevenuto oltre 7 miliardi di dollari in transazioni potenzialmente fraudolente sull’App Store nel corso degli ultimi quattro anni, dimostrando il suo impegno continuo nel proteggere sia gli utenti che gli sviluppatori da attività dannose.
Dettagli dell’azione anti-frode di Apple
Tra il 2020 e il 2023, Apple ha impedito transazioni fraudolente per un valore di più di 1,8 miliardi di dollari solo nel 2023. Inoltre, ha bloccato l’uso di oltre 14 milioni di carte di credito rubate e ha impedito a più di 3,3 milioni di account di effettuare ulteriori transazioni.
Apple ha adottato misure severe contro la frode, respingendo più di 1,7 milioni di proposte di app nel 2023 per mancato rispetto degli standard rigorosi di privacy, sicurezza e contenuto dell’App Store. Questo ha comportato la terminazione di quasi 374 milioni di account di sviluppatori e clienti e la rimozione di circa 152 milioni di valutazioni e recensioni per preoccupazioni legate alla frode.
Implicazioni per gli sviluppatori e l’ecosistema dell’App Store
Le azioni di Apple riflettono il suo impegno a mantenere un ambiente sicuro e affidabile per i suoi utenti e sviluppatori. Con la crescente concorrenza e le pressioni regolamentari, in particolare nell’Unione Europea dove le leggi richiedono una maggiore apertura del sistema operativo iOS a store di app di terze parti, Apple continua a sottolineare l’importanza della sicurezza come caratteristica distintiva del suo ecosistema.
Il blocco di transazioni fraudolente e la gestione proattiva della sicurezza dell’App Store rappresentano un aspetto fondamentale della strategia di Apple per mantenere la fiducia degli utenti e degli sviluppatori, nonostante le sfide poste dall’apertura forzata del suo ecosistema a maggiori opzioni di distribuzione delle app. Mentre Apple si adatta alle nuove normative e risponde alla concorrenza, l’azienda si impegna a proteggere la sicurezza e l’integrità dell’App Store, evidenziando il suo ruolo come leader nell’offrire un ambiente sicuro e protetto per l’acquisto e il download di app.
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