Il progetto Blender, una popolare suite di design 3D utilizzata per creare film animati, videogiochi, grafica in movimento ed effetti visivi, sta affrontando attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) dallo scorso sabato. Questi attacchi hanno causato interruzioni significative, rendendo difficile per i server di Blender gestire le richieste legittime.
Dettagli degli attacchi e misure adottate
Gli attacchi hanno iniziato a colpire i server di Blender il 18 novembre, sovraccaricandoli con richieste eccessive. Nonostante i tentativi di bloccare le gamme di IP degli aggressori, questi sono rapidamente tornati da altre località. In alcuni brevi periodi in cui gli attacchi sono stati sospesi, l’infrastruttura di Blender è rimasta sovraccaricata a causa dell’alto volume di richieste legittime in sospeso.
Dopo quattro giorni di problemi continui, il team ha spostato il sito web principale su CloudFlare, riducendo l’impatto degli attacchi. Francesco Siddi, COO di Blender, ha condiviso statistiche che mostrano oltre 240 milioni di richieste fasulle dirette ai server del progetto.
Problemi persistenti e precauzioni
Gli utenti che tentano di accedere ai servizi e ai siti di Blender potrebbero incontrare i seguenti problemi:
- La necessità di superare una “sfida” di filtraggio bot per alcuni utenti.
- Il sito “blender.org” potrebbe essere ancora inaccessibile per motivi tecnici, ma “www.blender.org” funziona.
- I siti web che ospitano il codice di Blender, i documenti degli sviluppatori, devtalk, la wiki e il portale di download sono ancora non disponibili.
Suggerimenti per il Download Sicuro
In caso di interruzioni nei prossimi giorni, è importante evitare di scaricare Blender da siti di terze parti o risultati promossi su Google Search, poiché potrebbero portare a infezioni da malware. Blender può essere scaricato in modo sicuro da Steam (versione DRM-free che non richiede il client Valve) o GitHub, e gli utenti Windows possono ottenerlo direttamente dal Microsoft Apps Store.