Scienziati cinesi stanno valutando la possibilità di utilizzare la tecnologia di stampa 3D per la costruzione di edifici sulla Luna.
La stampa 3D per la colonizzazione lunare
Secondo un rapporto di China Daily, gli ufficiali del programma lunare cinese sostengono che il paese abbia già una “grande roadmap” per facilitare programmi di esplorazione e sviluppo al fine di stabilire insediamenti sulla Luna nei prossimi anni. L’ultimo sforzo prevede l’utilizzo della missione lunare cinese Chang’e 8, che sarà impiegata per effettuare indagini in loco sulla composizione minerale e sull’ambiente.
Testare le tecnologie umane sulla Luna
Lo scopo è verificare se tecnologie avanzate sviluppate dall’uomo, come la stampa 3D, possano funzionare sulla superficie lunare utilizzando materiali lunari. Wu Weiren, scienziato della China National Space Administration e accademico della Chinese Academy of Engineering, ha dichiarato a China Daily: “Se vogliamo restare sulla Luna per lungo tempo, dobbiamo creare stazioni utilizzando i materiali della Luna stessa”.
La missione Chang’e 8 e le altre missioni lunari cinesi
Weiren ha aggiunto che la missione robotica Chang’e 8 atterrerà presto sul Polo Sud lunare. La serie di missioni lunari cinesi include le sonde robotiche Chang’e 4, 5, 6, 7 e 8. La Chang’e 5 è già tornata sulla Terra nel 2020 dopo aver prelevato campioni di terreno dalla faccia vicina della Luna, mentre la 4 opera nello spazio lunare da quattro anni per condurre indagini. La missione Chang’e 6, prevista per il 2025, avrà il compito di raccogliere campioni lunari dalla faccia lontana della Luna.
Futuri piani per la costruzione sulla Luna
La Chang’e 7 seguirà, con una sonda robotica che effettuerà indagini ad alta precisione sul Polo Sud lunare. Gli esperti della Chinese Academy of Engineering hanno anche affermato che il paese lancerà un robot entro il 2028 per produrre “mattoni di suolo lunare”, secondo quanto riportato da Reuters.