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Sicurezza Informatica

FBI, cybercrime è costato agli USA 12,5 miliardi nel 2023

Tempo di lettura: 2 minuti. Il rapporto dell’FBI svela che gli Stati Uniti hanno perso un record di 12,5 miliardi di dollari a causa di crimini online nel 2023

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’Internet Crime Complaint Center (IC3) dell’FBI ha rilasciato il suo rapporto annuale sul cybercrime del 2023 negli USA, registrando un incremento del 22% nelle perdite segnalate rispetto al 2022, per un totale record di 12,5 miliardi di dollari.

Il numero di reclami pertinenti inviati all’FBI nel 2023 ha raggiunto 880.000, il 10% in più rispetto all’anno precedente, con le persone di età superiore ai 60 anni come gruppo più colpito, evidenziando la vulnerabilità degli anziani ai crimini informatici.

Tipologie di Crimini in Aumento

Per il 2023, i tipi di crimini in aumento sono stati le truffe relative al supporto tecnico e l’estorsione, mentre sono leggermente diminuite le frodi legate al phishing, alla violazione di dati personali e alle truffe di mancato pagamento/consegna.

Perdite per tipo di crimine

Il rapporto IC3 del 2023 evidenzia quattro crimini online che hanno causato le maggiori perdite finanziarie negli Stati Uniti l’anno scorso: Compromissione della Posta Elettronica Aziendale (BEC), frodi sugli investimenti, ransomware e truffe legate al supporto tecnico/clienti e all’impersonificazione del governo.

Nel 2023, le truffe BEC hanno causato perdite per oltre 2,9 miliardi di dollari derivanti da 21.489 reclami, con una tendenza crescente da parte dei truffatori all’uso di piattaforme di criptovaluta per la rapida distribuzione dei fondi.

Le frodi sugli investimenti sono aumentate del 38% l’anno scorso, causando perdite confermate di 4,57 miliardi di dollari, principalmente a causa di un aumento del 53% nelle perdite per truffe legate alle criptovalute, per un totale di 3,94 miliardi di dollari.

Sforzi di Recupero

L’IC3 gestisce un Recovery Asset Team (RAT) che collega le forze dell’ordine e le istituzioni finanziarie per assistere nel congelamento dei fondi trasferiti in condizioni fraudolente. Il rapporto evidenzia che il RAT è riuscito a rintracciare alcuni fondi rubati da incidenti segnalati all’agenzia nel 2023, evidenziando il recupero di un pagamento da 50 milioni di dollari effettuato a soggetti BEC da un’organizzazione con sede a New York, una perdita BEC di 426.000 dollari in Connecticut e il congelamento di quasi 45 milioni di dollari legati a crimini informatici.

Dal 2018, il RAT ha avuto un tasso di successo superiore al 71% negli incidenti gestiti, congelando 538,4 milioni di dollari in fondi rubati.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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