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Dark web, FBI chiude SSNDOB Marketplace

Tempo di lettura: 2 minuti. I domini erano a Cipro ed in Lettonia. Giro d’affari di 22 milioni di euro.

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Secondo il Dipartimento di Giustizia, martedì l’FBI ha sequestrato un mercato illecito che ha guadagnato milioni vendendo i dati personali di circa 24 milioni di cittadini statunitensi.

SSNDOB Marketplace operava attraverso un’aggiornata rotazione di siti web che vendevano record tra cui nomi, date di nascita e numeri di previdenza sociale statunitensi. Secondo un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia, gli amministratori pubblicizzavano i loro servizi ai clienti sui mercati del dark web.

Le forze dell’ordine statunitensi hanno collaborato con le autorità di Cipro e della Lettonia per sequestrare quattro domini appartenenti agli amministratori di SSNDOB.

Secondo la società di analisi delle criptovalute Chainalysis, gli utenti potevano pagare i servizi attraverso un indirizzo di portafoglio associato ai loro account. I ricercatori hanno scoperto che SSNDOB ha trattato più di 22 milioni di dollari di bitcoin dal 2015.

L’acquisto mediano è stato di 220 dollari, ma i registri mostrano acquisti fino a 100.000 dollari.

Chainalysis ha anche trovato legami finanziari tra SSNDOB e Joker’s Stash, un famigerato mercato darknet di carte di credito e informazioni personali rubate, chiuso nel gennaio 2021. I trasferimenti di Bitcoin tra i due, che vanno da dicembre 2018 a giugno 2019, suggeriscono una possibile relazione.

L’arresto è il secondo sequestro effettuato dall’FBI questo mese di un’operazione criminale che vantava dati rubati. La scorsa settimana l’FBI e il Dipartimento di Giustizia hanno annunciato di aver sequestrato weleak.to, un motore di ricerca su abbonamento che sosteneva di offrire agli utenti i dati di oltre 10.000 violazioni di dati.

Il furto di identità può avere un impatto devastante sulla salute emotiva e finanziaria a lungo termine delle vittime. L’eliminazione del sito web di SSNDOB ha messo in crisi i criminali del furto d’identità e ha aiutato milioni di americani le cui informazioni personali erano state compromesse“, ha dichiarato Darrell Waldon, agente speciale responsabile dell’ufficio IRS-CI (indagini penali) di Washington.

Le implicazioni del sequestro vanno comunque oltre le frodi finanziarie.

Servizi come SSNDOB consentono diversi tipi di frode digitale dando ai criminali informatici l’accesso alle PII rubate“, hanno scritto i ricercatori di Chainalysis in un blog. “Non solo queste informazioni rubate possono essere sfruttate per colpire le vittime a scopo di truffa, ma possono anche essere utilizzate dai criminali informatici per creare account online non riconducibili a loro, che possono poi costituire la spina dorsale di altri schemi criminali informatici“.

I ricercatori hanno sottolineato l’uso di informazioni rubate da parte della Internet Research Agency russa per creare falsi account sui social media in vista delle elezioni del 2016 e del 2020.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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