L’Ufficio federale di polizia criminale (BKA) della Germania ha arrestato uno studente di 22 anni in Baviera, sospettato di essere l’amministratore di “Deutschland im Deep Web” (DiDW), uno dei più grandi mercati darknet del Paese. La piattaforma era già andata offline nel marzo 2022, con 16.000 utenti registrati, 28.000 post e 72 venditori di beni proibiti, tra cui armi e droga. Il sospettato deve ora affrontare un’accusa penale per la gestione di una piattaforma commerciale illecita, che prevede fino a dieci anni di reclusione. La piattaforma originale DiDW è stata lanciata nel 2013 come forum per discutere di sicurezza informatica e anonimizzazione. Al suo apice, nel 2017, ha raggiunto 23.000 utenti registrati e 6 milioni di visite mensili. Tuttavia, il sito veniva utilizzato anche per la vendita di oggetti illegali come armi e droga, utilizzando un sistema di deposito a garanzia dei pagamenti per proteggere i membri da inserzioni fraudolente. Questo rendeva DiDW un mercato darknet sotto le sembianze di un forum. L’annuncio dell’arresto da parte della BKA cita l’esempio caratteristico di un tiratore di Monaco di Baviera del 2016 che all’epoca utilizzò la piattaforma per procurarsi l’arma del delitto e le munizioni. Nel 2017, poco dopo quell’incidente, il sito web è stato chiuso dalle forze dell’ordine e il suo gestore è stato arrestato e condannato a sette anni di carcere.
Nel 2018, due nuove versioni della piattaforma sono apparse sul dark web, utilizzando il motto “Nessun controllo, tutto è permesso”, che implica che i nuovi operatori non si preoccupavano più di mascherare le attività illegali sul sito. Questa seconda iterazione di DiDW si è chiusa da sola nel 2019 senza fornire alcuna motivazione e solo dieci giorni dopo è apparsa online una terza versione del sito come successore ufficiale del marchio del mercato darknet. Alla fine, dopo cinque anni di indagini, la polizia federale è riuscita a identificare il presunto amministratore della terza versione di DiDW, arrestandolo il 25 ottobre 2022. L’identificazione degli operatori di piattaforme darknet scomparse da diversi anni non è rara, poiché gli investigatori della criminalità informatica lavorano su questi casi per lunghi periodi. Martedì scorso, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha arrestato un hacker 34enne sospettato di aver gestito il mercato darknet “The Real Deal”, chiuso nel novembre 2016.
