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Sicurezza Informatica

Electronic Frontier Foundation sfida le università a supportare Tor

Tempo di lettura: 2 minuti. La Electronic Frontier Foundation lancia una sfida alle università di tutto il mondo per sostenere il browser Tor e promuovere la privacy e la libertà di parola online.

Tempo di lettura: 2 minuti.

Le università di tutto il mondo hanno ora un nuovo modo per sostenere direttamente il browser Tor, essenziale per promuovere una migliore privacy e libertà di parola online. In un contesto di crescente censura e restrizioni governative sull’uso dei servizi VPN, Tor rimane un mezzo cruciale per evitare sia la sorveglianza governativa sia le geo-restrizioni.

Dettagli sulla sfida

La Electronic Frontier Foundation (EFF) ha lanciato la “Tor University Challenge” l’8 agosto, invitando accademici e studenti a iniziare a gestire i relay Tor nei campus universitari. Questi relay rappresentano i ponti tra internet aperto e quello restrittivo, essendo l’infrastruttura chiave dietro il browser sicuro. L’iniziativa mira a rafforzare la rete Tor, che ha sempre bisogno di più larghezza di banda e computer per funzionare al meglio.

Il ruolo di Tor

Cooper Quintin, Senior Staff Technologist dell’EFF, ha sottolineato l’importanza di Tor, affermando che giornalisti, attivisti, avvocati, imprenditori e altri utenti di tutto il mondo si affidano a Tor per un accesso non filtrato e non monitorato alla conoscenza e alle comunicazioni. La particolarità di Tor risiede nel suo “onion routing”, che cripta i dati attraverso multipli server, garantendo una maggiore privacy.

L’importanza dei relay Tor

I relay Tor, gestiti da volontari, sono la componente più importante della rete. Ricevono il traffico web, lo anonimizzano e lo inoltrano al relay successivo. Sebbene chiunque con accesso a un computer e a internet possa gestire un nodo di uscita, questi nodi richiedono una notevole capacità di larghezza di banda per funzionare correttamente. L’EFF ritiene che le università possano essere le organizzazioni più adatte a raccogliere questa sfida, offrendo una connettività di rete più forte e una maggiore disponibilità di competenze tecniche.

Risposta delle università

Più di una dozzina di istituti hanno già risposto alla chiamata, tra cui il Massachusetts Institute of Technology, la Georgetown University, la Carnegie Mellon University, la Technical University Berlin, l’University of Cambridge e l’University College London. L’EFF e Tor incoraggiano le scuole, i professori e gli studenti interessati a unirsi all’iniziativa a contattarli tramite il sito ufficiale toruniversity.eff.org.

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