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Sicurezza Informatica

ExoCompact un “vecchio” nuovo malware per Android: come difendersi dalla forde on-device

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Secondo Thiago Cabral, esperto di sicurezza digitale e fondatore di Athena Security, il nuovo malware è in realtà una variazione avanzata di un altro virus, ExoCompact. Permettono agli hacker di eseguire frodi a distanza sui dispositivi con sistema operativo Android. L’azione è nota come ODF: frode on-device.

Octa può eseguire numerosi comandi sul dispositivo.

I principali sono: blocco, notifiche, app push, intercettazione SMS, disabilitare il suono e bloccare temporaneamente lo schermo del dispositivo, avviare le app, aprire URL e inviare SMS.

I criminali guardano il tuo schermo mentre usi il dispositivo, quindi è possibile per loro vedere le password utilizzate e vedere l’uso delle app bancarie, per esempio“, aggiunge.

Come sapere se il tuo dispositivo è stato violato?

L’attacco ha caratteristiche che lo rendono difficile da notare per l’utente. Gli hacker creano una sovrapposizione dello schermo nero, che imposta e abbassa la luminosità dello schermo del dispositivo e disabilita tutte le notifiche per il modulo “senza interruzione” o “non disturbare“.
Questo meccanismo fa credere all’utente che il dispositivo sia spento o addirittura malfunzionante.

Cosa fare in caso di invasione?

Thiago Cabral sostiene che il dispositivo deve essere in pieno funzionamento per il funzionamento della truffa. Pertanto, se la vittima si accorge dell’attacco, suggerisce di spegnere immediatamente il telefono, l’utente dovrebbe aspettare qualche ora, se possibile, e poi accendere e riavviare il processo di formattazione di fabbrica.

Come prevenirlo?

Il consiglio principale è quello di mantenere innanzitutto i dati personali al sicuro nel cloud. Non lasciare mai informazioni importanti memorizzate sul dispositivo“, consiglia. Così, il truffatore non avrà accesso alle informazioni che l’utente può aver registrato, come le password e i dati del conto bancario. “In secondo luogo, non scaricate mai le app senza prima controllare le loro valutazioni e da quanto tempo l’app è in circolazione. Infine, osservate il comportamento del vostro dispositivo su base giornaliera. Se notate qualcosa di strano, formattate immediatamente il vostro telefono“.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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