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Falla per il lettore Blu-Ray di Playstation5, consente l’accesso per Homebrew

Tempo di lettura: 3 minuti.

Un ingegnere esperto in sicurezza IT ha trovato un bug nei lettori Blu-Ray di PlayStation,  potrebbe consentire l’esecuzione di homebrew su diverse generazioni di hardware.

La falla di sicurezza trovata potrebbe riguardare due generazioni di console PlayStation e forse anche PS3. Le console, se confermato, sarebbero esposte a un enorme potenziale modding del software. La falla rivelata utilizza un bug nel modo in cui il sistema gestisce i dischi Blu-Ray ed apre la porta al codice personalizzato.

Sony è storicamente molto protettiva nei confronti della sicurezza della linea PlayStation, correggendo le falle e impedendo ai proprietari di modificare le proprie console. Questo di solito viene fatto per prevenire azioni di pirateria sui giochi, ma blocca anche gli sviluppatori in buona fede che cercano semplicemente di creare software personalizzato per le varie generazioni di Playstation.

L’ingegnere esperto in sicurezza Andy Nguyen ha rivelato, in una conferenza del settore, una falla. Questa consentirebbe l’esecuzione di codice arbitrario su sistemi PS4 e PS5, aprendo essenzialmente la porta ad eventuali aggressori che vogliano eseguire un codice personalizzato su entrambe le console.

Credits: Wololo.net/Andy Nguyen

Questo sarebbe un passo importante per portare le personalizzazioni su PS5, andando contro la politica e le regole di Sony, e un’opzione che potrebbe diventare un punto di partenza affidabile per le modifiche. Si ipotizza che la procedura funzioni anche su PS3, sebbene la presentazione resti generica e non mostri il metodo per ottenerla.

Credits: Wololo.net/Andy Nguyen

La nuova procedura trovata ha attirato rapidamente l’attenzione di figure di spicco nella comunità del modding, con alcuni che lo hanno paragonato all’hack di FreeDVDBoot per PlayStation2.

FreeDVDBoot consente di eseguire i giochi da dischi di backup masterizzati, senza alcuna modifica all’hardware della console. I dischi di backup possono essere l’ideale per i collezionisti poiché giocare a giochi rari utilizzando i dischi ufficiali può essere rischioso, infatti se il disco ufficiale si rompe potrebbe essere costoso sostituirlo.

Il modding stesso è importante per la comunità dei collezionisti e appassionati poiché i media fisici non durano per sempre e fanno appello anche agli hobbisti che amano sviluppare giochi e altri software personalizzati per console. Tuttavia, Sony cerca costantemente di respingere i tentativi di modding, in particolare ricordiamo la rimozione di Linux dalla PS3 nel lontano 2010 dopo essere stato sfruttato per modificare il software di sistema principale. Sfortunatamente per Sony, all’epoca la rimozione di Linux provocò l’indignazione della comunità che finì per alimentare gli sforzi per decifrare nuovamente il sistema.

Nonostante la PS4 sia difficile da modificare, è apparso sulla scena l’hacking del firmware 9.0 con una fiorente comunità di sviluppatori homebrew che si è costruita attorno ad essa. Man mano che vengono scoperte falle da sfruttare con la PS5 sarà, probabilmente naturale, che gli appassionati del settore trovino un filone di attività anche su PS5.

N.d.A: Ricordiamo che ogni modifica o hacking dei sistemi Sony Playstation rappresenta un’azione contraria alla politica di Sony e chi la mette in atto lo fa a suo rischio e pericolo, ci preme sottolineare questo aspetto perchè vogliamo raccontare tutti gli aspetti delle tecnologia e sottolineiamo come la sicurezza dei propri dati passa sempre attraverso software e hardware ufficiali.


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