Categorie
Sicurezza Informatica

Germania, attenzione del governo sul malware Godfather

Tempo di lettura: < 1 minuto. La BaFin non ha ancora accertato come il malware infetti i dispositivi, ma l’autorità sa che il trojan mostra siti web falsi di app regolari che possono poi acquisire i dati di login e trasmetterli ai cybercriminali.

Tempo di lettura: < 1 minuto.

Lunedì le autorità finanziarie tedesche hanno avvertito i consumatori che il malware noto come “Padrino” ha attaccato circa 400 applicazioni bancarie e di criptovalute in tutto il mondo, “comprese quelle dei fornitori in Germania”. L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) ha dichiarato lunedì in un comunicato che non è chiaro come il malware abbia infettato i dispositivi dei consumatori, ma che sta registrando gli input degli utenti sulle app bancarie e di criptovaluta. Sebbene la BaFin non abbia ancora accertato come il software sia entrato nei dispositivi elettrici, l’autorità sa che il Trojan “Padrino” cerca di ingannare le persone per indurle a inserire i loro dati di accesso su simulazioni di app bancarie ufficiali. Può quindi acquisire i dati di accesso e trasmetterli ai criminali informatici. Il malware invia anche notifiche push per ottenere codici di autenticazione a due fattori. Con questi dati, gli individui o i gruppi di persone che utilizzano la tecnologia per commettere attività dannose possono essere in grado di accedere ai conti e ai portafogli dei consumatori, ha dichiarato la BaFin.

Consigli di sicurezza per i cittadini

In un video dell’Ufficio federale tedesco per la sicurezza informatica (BSI), i consumatori hanno ricevuto consigli su come utilizzare in modo sicuro le app sui dispositivi mobili. Gli avvertimenti su “Godfather” sono emersi per la prima volta a dicembre, con rapporti che suggerivano che il malware stava colpendo i dispositivi Android, prendendo di mira gli utenti di 16 Paesi. Secondo quanto riferito dagli esperti di sicurezza informatica di Group-IB, il “Padrino” è stato scoperto per la prima volta nel 2021, ma da allora il trojan ha subito aggiornamenti significativi del codice, con un conseguente picco di attività negli ultimi mesi.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

Pronto a supportare l'informazione libera?

Iscriviti alla nostra newsletter // Seguici gratuitamente su Google News
Exit mobile version