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GitHub denuncia attacchi di malware che colpiscono i progetti crypto

Tempo di lettura: 2 minuti. Lo sviluppatore che ha trovato la vulnerabilità ha chiesto agli sviluppatori di firmare le loro revisioni con la chiave GPG per garantire che tutte le loro revisioni sul progetto possano essere verificate.c

Tempo di lettura: 2 minuti.

La principale piattaforma per sviluppatori GitHub ha subito un attacco malware diffuso e ha riportato 35.000 “code hits” in una giornata che ha visto migliaia di portafogli basati su Solana prosciugati per milioni di dollari.

L’attacco diffuso è stato evidenziato dallo sviluppatore di GitHub Stephen Lucy, che ha segnalato per primo l’incidente mercoledì. Lo sviluppatore si è imbattuto nel problema mentre esaminava un progetto trovato su Google.

Finora sono stati colpiti dall’attacco diversi progetti, da crypto, Golang, Python, JavaScript, Bash, Docker e Kubernetes. L’attacco malware è mirato alle immagini Docker, ai documenti di installazione e allo script NPM, che è un modo conveniente per raggruppare i comuni comandi di shell per un progetto. Per ingannare gli sviluppatori e accedere ai dati critici, l’aggressore crea innanzitutto un falso repository (un repository contiene tutti i file del progetto e la cronologia delle revisioni di ciascun file) e invia cloni di progetti legittimi a GitHub. Ad esempio, le due istantanee seguenti mostrano il progetto legittimo di crypto miner e il suo clone.

Originale progetto di crypto mining clonato. Fonte: Github
Progetto di crypto mining clonato. Fonte: Github

Molti di questi repository clonati sono stati inviati come “richieste di pull“, che consentono agli sviluppatori di comunicare agli altri le modifiche apportate a un ramo di un repository su GitHub.

Una volta che lo sviluppatore cade vittima dell’attacco malware, l’intera variabile di ambiente (ENV) dello script, dell’applicazione o del laptop (applicazioni Electron) viene inviata al server dell’aggressore. L’ENV include chiavi di sicurezza, chiavi di accesso ad Amazon Web Services, chiavi crittografiche e molto altro.

Lo sviluppatore ha segnalato il problema a GitHub e ha consigliato agli sviluppatori di firmare con GPG le revisioni apportate al repository. Le chiavi GPG aggiungono un ulteriore livello di sicurezza agli account GitHub e ai progetti software, fornendo un modo per verificare che tutte le revisioni provengano da una fonte affidabile.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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