Notizie
Gli USA insistono nel cacciare la Russia dall’Interpol

Tempo di lettura: 2 minuti.
Il senatore Ben Sasse ha chiesto al procuratore generale Merrick Garland ed al segretario di Stato Antony Blinken di agire per espellere la Russia dall'Interpol.
Mentre l'amministrazione Biden si è unita ad altri alleati occidentali, compresi gli altri membri dell'alleanza di condivisione dell'intelligence “Five Eyes“, nel chiedere la sospensione della Russia dall'Interpol come risposta all'invasione russa dell'Ucraina, l'agenzia ha rifiutato di negare alla Russia l'accesso ai suoi database, citando il suo impegno alla “neutralità“, impegnandosi ad implementare “una maggiore supervisione e misure di monitoraggio in relazione alla Russia“.
In una lettera indirizzata a Garland e Blinken, e ottenuta dalla National Review, Sasse chiama questo “un piccolo passo nella giusta direzione“, ma lo ritiene insufficiente “per proteggere l'Interpol da potenziali abusi da parte del governo russo o per garantire che la Russia non sfrutti la funzione di condivisione dell'intelligence dell'Interpol per danneggiare ulteriormente il popolo dell'Ucraina“.
Come prova, Sasse ha citato l'uso di Interpol da parte di Russia e Cina per scopi di soppressione degli oppositori politici interni. Un rapporto di Safeguard Defenders reso pubblico lo scorso autunno ha indicato un ‘abuso della Cina dell'agenzia che ha portato alla “detenzione prolungata e all'arresto arbitrario sulla base di avvisi rossi di attivisti e minoranze etniche o religiose perseguitate all'estero; molestie e intimidazioni di dissidenti politici; uso improprio degli avvisi Interpol per indurre i “fuggitivi” a tornare “volontariamente“; e la più ampia intimidazione e molestia delle comunità all'interno della Cina“.
Altri rapporti hanno indicato che la Russia ha anche usato l'Interpol per colpire gli avversari politici del presidente Vladimir Putin. Secondo l'Atlantic, il finanziere e critico esplicito di Putin Bill Browder si è trovata l'agenzia usata contro di lui sei volte in casi distinti a partire dal 2018.
Sasse sostiene che “rimuovere la Russia dall'Interpol dovrebbe essere una priorità assoluta“, prima di chiedere a Garland e Blinken di rispondere a una serie di domande e sviluppare strategie per portare alla rimozione della Russia.
In particolare, Sasse chiede quali passi hanno intrapreso per dare seguito alla “richiesta del procuratore generale di rimuovere la Russia dall'Interpol“, quali passi “il DOJ e lo Stato hanno intrapreso per comprovare i problemi di sicurezza che la Russia pone con la sua partecipazione all'Interpol“, e se l'amministrazione Biden ha agito di concerto con gli altri membri dei Cinque Occhi per espellere la Russia.
Il senatore chiede che queste e altre domande correlate sugli sforzi dell'amministrazione abbiano una risposta entro 21 giorni.
“Ora è il momento per i paesi amanti della libertà impegnati nello stato di diritto di agire e garantire che Vladimir Putin non abbia più voce, voto e influenza nelle organizzazioni internazionali di applicazione della legge“, ha dichiarato Sasse.
Notizie
Nuova vulnerabilità in Libwebp: Windows, macOS e Linux sotto attacco
Tempo di lettura: < 1 minuto. Una nuova vulnerabilità nella libreria di immagini WebP di Google mette a rischio Windows, macOS e Linux, con attacchi attivi che sfruttano la falla per eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime.

Tempo di lettura: minuto.
Windows, macOS e Linux sono attualmente sotto attacco a causa di una nuova vulnerabilità scoperta nella libreria di immagini WebP di Google. Gli aggressori stanno sfruttando attivamente questa falla, denominata CVE-2023-0123, per eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime, compromettendo così la sicurezza dei sistemi.
Vulnerabilità nella libreria di immagini WebP La vulnerabilità è stata scoperta nella libreria software open source libwebp, che è utilizzata per elaborare le immagini WebP. Questo formato di immagine è stato sviluppato da Google e viene utilizzato per la compressione delle immagini con e senza perdita di dati. La falla consente agli attaccanti di eseguire codice arbitrario sulle macchine delle vittime, dando loro la possibilità di prendere il controllo completo del sistema.
Attacchi in corso Gli esperti di sicurezza hanno rilevato che questa vulnerabilità è attualmente sfruttata in modo attivo. Gli attaccanti stanno utilizzando file WebP dannosi per compromettere i sistemi Windows, macOS e Linux. Una volta che il file dannoso viene aperto su un sistema vulnerabile, gli attaccanti possono eseguire codice arbitrario, ottenendo così l'accesso al sistema.
Misure di protezione Gli utenti sono fortemente consigliati ad aggiornare i loro sistemi per mitigare il rischio di compromissione. Gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Google dovrebbero essere installati immediatamente per proteggere i sistemi da possibili attacchi.
Notizie
Phishing “ZeroFont” inganna Outlook mostrando false scansioni antivirus
Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli utenti possono proteggersi da queste minacce assicurandosi di avere l’ultima versione di Outlook e di utilizzare soluzioni antivirus aggiornate.

Tempo di lettura: minuto.
Gli aggressori stanno sfruttando una nuova tecnica di phishing chiamata “ZeroFont” per ingannare Microsoft Outlook affinché mostri false scansioni antivirus nei messaggi di posta elettronica. Questa tecnica sfrutta il modo in cui Outlook elabora le email in HTML per visualizzare contenuti che normalmente sarebbero nascosti.
Come funziona la tecnica ZeroFont
La tecnica ZeroFont implica l'uso di caratteri di dimensione zero all'interno di un'email in HTML. Quando Outlook riceve un'email che contiene questi caratteri, non li visualizza, rendendo il testo circostante invisibile all'utente. Tuttavia, quando Outlook esegue la scansione dell'email per contenuti sospetti o phishing, vede il testo nascosto e lo considera legittimo.
Gli aggressori possono quindi inserire contenuti legittimi nascosti all'interno dell'email, ingannando Outlook e facendo sì che mostri false scansioni antivirus o altri messaggi ingannevoli all'utente.
Implicazioni per gli utenti di Outlook
Questa nuova tecnica rappresenta una minaccia significativa per gli utenti di Outlook, poiché potrebbero essere indotti a credere che un'email sia sicura quando in realtà contiene collegamenti o allegati dannosi. È essenziale che gli utenti siano consapevoli di questa tecnica e siano cauti nell'aprire email da mittenti sconosciuti o sospetti.
Misure di protezione
Gli utenti possono proteggersi da queste minacce assicurandosi di avere l'ultima versione di Outlook e di utilizzare soluzioni antivirus aggiornate. Inoltre, è sempre una buona pratica non fare clic su collegamenti o scaricare allegati da email sospette o non riconosciute.
Notizie
Sony indaga sul presunto attacco informatico
Tempo di lettura: < 1 minuto. Sony è al centro di un’indagine riguardo a un presunto attacco informatico, mentre diversi gruppi di hacker rivendicano la responsabilità dell’attacco, creando confusione e incertezza sulla reale entità del danno.

Tempo di lettura: minuto.
Sony è attualmente al centro di un'indagine interna riguardo a un presunto attacco informatico. La notizia è emersa dopo che diversi gruppi di hacker hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco, creando confusione e incertezza sulla reale entità del danno.
Dettagli dell'attacco
Nonostante la mancanza di dettagli concreti sull'attacco, Sony ha preso molto seriamente le rivendicazioni e ha avviato un'indagine interna per verificare l'entità del presunto attacco informatico. La società sta lavorando attivamente per identificare eventuali vulnerabilità nei propri sistemi e per assicurarsi che i dati degli utenti siano al sicuro.
Disaccordo tra gli hacker
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che diversi gruppi di hacker hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco a Sony. Questo ha creato un clima di incertezza e confusione, rendendo difficile per gli investigatori determinare chi sia effettivamente dietro l'attacco. I gruppi di hacker sono in disaccordo tra loro, ognuno affermando di essere il vero responsabile dell'attacco a Sony.
Risposta di Sony
Sony ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essere a conoscenza delle rivendicazioni e di stare lavorando incessantemente per verificare la loro veridicità. La società ha inoltre assicurato agli utenti che sta adottando tutte le misure necessarie per proteggere i loro dati e prevenire futuri attacchi informatici.
Mentre l'indagine è ancora in corso, è fondamentale che gli utenti restino vigili e adottino misure di sicurezza aggiuntive per proteggere i propri dati e informazioni personali. La situazione è in continua evoluzione e ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni.
- Editoriali3 settimane fa
Vannacci è diventato ricco grazie alle armi spuntate del Mainstream
- L'Altra Bolla2 settimane fa
Elon Musk e X Corp. contro lo stato della California sulla legge AB 587
- Editoriali2 settimane fa
Zelensky fa uso di cocaina? I dubbi e le paure su un alleato “tossico”
- L'Altra Bolla3 settimane fa
Corte d’appello USA: Governo Biden e l’FBI hanno viziato le opinioni social
- L'Altra Bolla3 settimane fa
YouTube sperimenta pulsante “Iscriviti” luminoso
- L'Altra Bolla2 settimane fa
YouTube e l’intelligenza artificiale insieme per la creatività pubblicitaria
- Inchieste1 settimana fa
La CIA sotto accusa aiutata da NewsGuard nella narrazione sull’origine del COVID-19
- Tech2 settimane fa
Google Pixel 8: le novità che fanno crescere l’attesa