Connect with us

Sicurezza Informatica

I file di archivio diventano il formato preferito per la distribuzione di malware

Tempo di lettura: 3 minuti. Il team di HP Wolf Security ha scoperto che i criminali informatici utilizzano i file di archivio come metodo preferito per diffondere il malware, battendo per la prima volta Microsoft Office.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 3 minuti.

I file di archivio, come i formati .zip e .rar, sono ora il metodo più popolare per diffondere le infezioni da malware. I risultati di un rapporto di HP Wolf Security segnano la prima volta nei registri del vendor che i documenti di Microsoft Office non sono stati il formato di file più popolare per gli attacchi di malware. Il rapporto dell’azienda relativo al terzo trimestre mostra che i file di archivio hanno registrato una quota di attacchi pari al 42%, mentre Office è stato appena dietro, con il 40%. Il rapporto trimestrale Threat Insights Q3 2022 ha inoltre rilevato un’impennata significativa della popolarità degli archivi, il cui utilizzo è cresciuto del 22% rispetto al primo trimestre dell’anno. Secondo il team HP Wolf Security, la principale attrattiva dei file di archivio per gli attori delle minacce è che sono più difficili da rilevare. “Gli archivi sono interessanti per gli attori delle minacce perché sono facilmente crittografati, rendendo difficile il rilevamento del malware da parte di proxy web, sandbox e scanner di posta elettronica”, spiega il rapporto. “Inoltre, molte organizzazioni utilizzano gli archivi crittografati per motivi legittimi, rendendo difficile rifiutare gli allegati di posta elettronica crittografati per policy”. Alex Holland, analista senior di malware presso HP, ha dichiarato all’editoriale di TechTarget che l’allontanamento dai file Office probabilmente continuerà, con Microsoft che sta facendo la sua parte per bloccare il formato. “La tendenza ad abbandonare i file di Office è in atto da febbraio di quest’anno, quando Microsoft ha inasprito i criteri delle macro predefinite in Office, rendendo più difficile per gli aggressori l’esecuzione di malware dai documenti”, ha spiegato Holland via e-mail.

“Da allora, abbiamo visto un numero maggiore di attori delle minacce, come quelli che distribuiscono QakBot e IcedID, passare a formati di distribuzione alternativi, come i collegamenti a Windows (LNK), le ISO, i file HTML e gli archivi crittografati”. Oltre all’aumento dei file di archivio, HP Wolf Security ha registrato un aumento di quelli che chiama attacchi “HTML smuggling”, che, allo stesso modo, possono eludere le regole di sicurezza utilizzando tipi di file comuni. In questo scenario, all’utente viene presentato quello che sembra essere un file PDF, ma che in realtà è caricato con HTML. Aprendo il PDF, l’utente viene reindirizzato a una falsa pagina di downloader per un comune lettore come Adobe Acrobat. La pagina tenta quindi di offrire un file di archivio che contiene il payload del malware. I ricercatori hanno notato che un gruppo in particolare, QakBot, predilige la tecnica del contrabbando HTML per portare il proprio malware sui computer degli utenti finali. Il gruppo, che si era fermato durante l’estate, ha ricominciato a intensificare la sua attività. “QakBot è una famiglia di malware altamente capace che è stata utilizzata dagli attori delle minacce per rubare dati e distribuire ransomware”, si legge nel rapporto. “In particolare, la maggior parte di queste nuove campagne si basa sul contrabbando di HTML per infettare i sistemi, segnando un allontanamento dai documenti Office dannosi come meccanismo di distribuzione preferito da questa famiglia di malware”.

Infine, il team ha scoperto che un approccio retrò al ransomware sta tornando in auge. Magniber, conosciuto come un’operazione di “ransomware a singolo cliente”, fa i suoi soldi non prendendo di mira grandi organizzazioni e chiedendo riscatti multimilionari, ma cercando singoli PC, bloccando i dati e chiedendo agli utenti un pagamento di 2.500 dollari. Questa tecnica si rifà agli albori del ransomware, quando i singoli computer venivano presi di mira in massa con la speranza di ottenere un maggior numero di infezioni e di pagamenti di riscatti. Holland ha affermato che il passaggio al singolo cliente potrebbe essere adottato anche da altri gruppi. “Ogni attore delle minacce ha una serie di capacità e risorse diverse che influiscono sulle tattiche, le tecniche e le procedure che utilizza”, ha spiegato. “Prendere di mira i singoli individui con un ransomware single-client come Magniber richiede meno esperienza, quindi questo stile di attacco potrebbe interessare gli attori delle minacce con meno risorse e know-how, disposti ad accettare riscatti più bassi dalle vittime”.

Sicurezza Informatica

Operazione Polo Est: smantellato Gruppo di esperti in Truffe Online

Tempo di lettura: 2 minuti. La Polizia Postale smantella un gruppo criminale specializzato in truffe online attraverso email di spoofing. Scopri i dettagli dell’operazione Polo Est e le azioni intraprese.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

La Polizia Postale, attraverso l’operazione “Polo Est”, ha smantellato un gruppo criminale specializzato in truffe online che utilizzava email di spoofing per ingannare le vittime con false accuse di reati gravi, come la gli abusi sui minori. L’operazione, coordinata dalla procura di Bergamo e condotta dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica per la Lombardia, è scaturita dalla denuncia di un cittadino italiano residente in Cina, truffato per oltre 117mila euro.

Dettagli dell’operazione

L’indagine ha avuto origine dalla denuncia di una vittima che aveva ricevuto un’email recante il logo della Polizia Postale e la firma di un funzionario di polizia in pensione, accusandolo di reati di collegati all’abuso di minori online. Dopo aver subito vessazioni e temendo per la propria reputazione, la vittima ha pagato diverse “multe” per un totale di oltre 117mila euro prima di rendersi conto della truffa e rivolgersi alla Polizia Postale.

Smantellamento del Gruppo Criminale

L’operazione ha permesso di identificare i membri del gruppo criminale, con base logistica nella provincia di Bergamo. Gli investigatori hanno eseguito 12 perquisizioni nei confronti di un cittadino italiano e di altre 11 persone straniere, di età compresa tra i 25 e i 54 anni. Durante le perquisizioni, sono state sequestrate diverse documentazioni relative alle movimentazioni di denaro provenienti dalle vittime e attività di riciclaggio dei proventi illeciti.

Analisi dei Dispositivi Informatici

L’analisi dei dispositivi informatici, condotta sul posto dagli agenti della Polizia Postale di Milano, ha rivelato dettagli sulle conversazioni con le vittime e sui movimenti di denaro. Queste prove hanno confermato l’attività dei truffatori e la loro capacità di contattare le potenziali vittime utilizzando una falsa identità. L’operazione Polo Est rappresenta un significativo successo nella lotta contro le truffe online. Grazie all’intervento tempestivo della Polizia Postale, è stato possibile identificare e smantellare un gruppo criminale che operava attraverso sofisticate tecniche di spoofing via email, proteggendo così numerose potenziali vittime da ulteriori frodi.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

USA nordcoreani lavorano nell’IT e finanziano armi

Tempo di lettura: 2 minuti. Cinque individui accusati di schemi informatici per finanziare il programma di armi nucleari della Corea del Nord, con conseguenze legali significative. Scopri i dettagli delle accuse e delle sanzioni.

Pubblicato

in data

Corea del nord - USA
Tempo di lettura: 2 minuti.

Le autorità statunitensi hanno incriminato cinque individui coinvolti in schemi informatici volti a generare entrate per il programma di armi nucleari della Corea del Nord. Questi schemi prevedevano la frode identitaria e l’infiltrazione nei mercati del lavoro statunitensi per ottenere lavori IT remoti. Tra gli arrestati, una cittadina americana, un uomo ucraino e tre cittadini stranieri sono accusati di diverse attività criminali, tra cui frode e riciclaggio di denaro.

Arizona: accusata di aiutare Nordcoreani per lavori IT remoti

Christina Marie Chapman, 49 anni, di Litchfield Park, Arizona, è stata accusata di aver aiutato cittadini nordcoreani a ottenere lavori IT remoti presso oltre 300 aziende statunitensi, generando milioni di dollari per il programma di missili balistici della Corea del Nord.

Dettagli dello schema

Secondo l’accusa federale, Chapman ha raccolto 6,8 milioni di dollari in questo schema, fondi che sono stati incanalati verso il Dipartimento dell’Industria delle Munizioni della Corea del Nord, coinvolto nello sviluppo di missili balistici. Lo schema prevedeva l’uso delle identità di più di 60 persone residenti negli Stati Uniti per ottenere lavori IT per cittadini nordcoreani presso oltre 300 aziende statunitensi.

Metodi utilizzati

Chapman e i suoi co-cospiratori avrebbero utilizzato informazioni personali compromesse per ottenere questi lavori e hanno gestito un “laptop farm” presso una delle sue residenze per far sembrare che i dipendenti nordcoreani lavorassero dagli Stati Uniti. I laptop venivano forniti dai datori di lavoro e i lavoratori utilizzavano proxy e VPN per apparire come se si connettessero da indirizzi IP statunitensi. Chapman riceveva anche gli stipendi dei dipendenti presso la sua abitazione.

Impatto e conseguenze

Questo complotto ha colpito una varietà di settori, tra cui un’importante rete televisiva nazionale, una principale azienda tecnologica della Silicon Valley, un produttore di difesa aerospaziale, un’iconica casa automobilistica americana, una catena di vendita al dettaglio di alta gamma e una delle aziende di media e intrattenimento più riconoscibili al mondo, tutte Fortune 500.

Nicole Argentieri, capo della Divisione Criminale del Dipartimento di Giustizia, ha sottolineato che questi crimini hanno beneficiato il governo nordcoreano, fornendo un flusso di entrate e, in alcuni casi, informazioni proprietarie rubate dai co-cospiratori. Chapman è stata arrestata mercoledì e, se condannata, potrebbe affrontare fino a 97,5 anni di carcere. In un caso correlato, un uomo ucraino, Oleksandr Didenko, è stato accusato di un complotto simile e potrebbe affrontare fino a 67,5 anni di carcere.

Prosegui la lettura

Sicurezza Informatica

Norvegia raccomanda di sostituire le VPN SSL

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Centro Nazionale per la Sicurezza Informatica della Norvegia raccomanda di sostituire le VPN SSL con IPsec per prevenire violazioni di sicurezza.

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Centro Nazionale per la Sicurezza Informatica della Norvegia (NCSC) ha raccomandato di sostituire le soluzioni SSL VPN/Web VPN con alternative più sicure a causa della continua sfruttamento delle vulnerabilità associate a questi dispositivi di rete.

Raccomandazioni e tempistiche

L’NCSC consiglia alle organizzazioni di completare la transizione entro il 2025, mentre quelle soggette alla “Safety Act” o che operano in infrastrutture critiche dovrebbero adottare alternative più sicure entro la fine del 2024. La raccomandazione principale è di passare a Internet Protocol Security (IPsec) con Internet Key Exchange (IKEv2).

Problemi delle VPN SSL

Le VPN SSL/WebVPN forniscono accesso remoto sicuro utilizzando i protocolli SSL/TLS, creando un “tunnel di crittografia” tra il dispositivo dell’utente e il server VPN. Tuttavia, le implementazioni di SSLVPN non seguono uno standard unico, portando a numerose vulnerabilità sfruttate dai hacker per violare le reti. Esempi recenti includono le vulnerabilità di Fortinet e Cisco sfruttate da gruppi di hacker come Volt Typhoon e le operazioni di ransomware Akira e LockBit.

Vantaggi di IPsec con IKEv2

IPsec con IKEv2 offre maggiore sicurezza crittografando e autenticando ogni pacchetto di dati e riducendo il margine di errore di configurazione rispetto alle soluzioni SSLVPN. Anche se IPsec non è privo di difetti, rappresenta una riduzione significativa della superficie di attacco per incidenti di accesso remoto sicuro.

Misure proposte

Le misure proposte includono:

  • Riconfigurazione o Sostituzione delle Soluzioni VPN Esistenti: Migrare tutti gli utenti e i sistemi al nuovo protocollo.
  • Disabilitazione delle Funzionalità SSLVPN: Blocco del traffico TLS in ingresso.
  • Autenticazione Basata su Certificati: Migliorare l’autenticazione per l’accesso remoto.

Misure temporanee

Per le organizzazioni che non possono adottare immediatamente IPsec con IKEv2, l’NCSC suggerisce misure temporanee come il logging centralizzato delle attività VPN, restrizioni geografiche rigorose e il blocco dell’accesso da provider VPN, nodi di uscita Tor e provider VPS.

L’NCSC ha emesso queste raccomandazioni per migliorare la sicurezza delle reti aziendali e prevenire ulteriori violazioni. L’adozione di soluzioni più sicure come IPsec con IKEv2 rappresenta un passo importante per proteggere le infrastrutture critiche e i dati sensibili dalle minacce informatiche.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

quick assist quick assist
Sicurezza Informatica1 giorno fa

Quick Assist di Microsoft sfruttato per ingegneria sociale

Tempo di lettura: 2 minuti. Storm-1811 sfrutta Quick Assist di Microsoft in attacchi ransomware tramite tecniche di ingegneria sociale. Scopri...

breachforums offline breachforums offline
Sicurezza Informatica2 giorni fa

BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI

Tempo di lettura: 2 minuti. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati...

Cisco Talos Cisco Talos
Sicurezza Informatica3 giorni fa

Talos e CISA collaborano contro minacce Cyber a ONG e attivisti

Tempo di lettura: 2 minuti. Talos e CISA collaborano per proteggere le organizzazioni della società civile da minacce cyber, promuovendo...

Unit 42 Unit 42
Sicurezza Informatica4 giorni fa

DNS Tunneling: per tracciare vittime di Phishing

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli hacker utilizzano il tunneling DNS per scandagliare le reti e tracciare le vittime, sfruttando...

Synlab Italia rivendicazione di Black Basta Synlab Italia rivendicazione di Black Basta
Sicurezza Informatica4 giorni fa

Black Basta Ransomware è diventato un problema mondiale

Tempo di lettura: 2 minuti. Black Basta Ransomware ha colpito più di 500 entità in vari settori, sottolineando la crescente...

cy4gaTE cy4gaTE
Economia4 giorni fa

Cy4Gate: accordo da un milione con Innovery

Tempo di lettura: 2 minuti. Cy4Gate rafforza la sua presenza nel mercato con una nuova partnership strategica con Innovery e...

citrix citrix
Sicurezza Informatica5 giorni fa

Citrix “mitigate manualmente Bug del Client SSH PuTTY”

Tempo di lettura: < 1 minuto. Citrix avverte gli amministratori di mitigare manualmente un bug nel client SSH PuTTY che...

Cyber Security1 settimana fa

Google ripara la quinta Vulnerabilità Zero-Day di Chrome nel 2024

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ha rilasciato un aggiornamento per Chrome, correggendo la vulnerabilità zero-day CVE-2024-4671, marcata come attivamente...

Dell Dell
Sicurezza Informatica1 settimana fa

Disastro Dell: violazione dati di 49 Milioni di clienti

Tempo di lettura: 2 minuti. Dell annuncia una violazione dei dati che ha esposto nomi e indirizzi di 49 milioni...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

Nuovo attacco “Pathfinder” alle CPU Intel: è il nuovo Spectre?

Tempo di lettura: 2 minuti. Pathfinder mira ai CPU Intel, in grado di recuperare chiavi di crittografia e perdere dati...

Truffe recenti

Inchieste3 ore fa

Attenti a Mazarsiu.com : offerta lavoro truffa da piattaforma Adecco

Tempo di lettura: 2 minuti. Dalla piattaforma Adecco ad un sito che offre lavoro attraverso le Google Ads: è la...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

BogusBazaar falsi e-commerce usati per una truffa da 50 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Oltre 850,000 persone sono state ingannate da una rete di 75,000 falsi negozi online, con...

Sicurezza Informatica1 settimana fa

Truffatori austriaci scappano dagli investitori, ma non dalla legge

Tempo di lettura: 2 minuti. Le forze dell'ordine hanno smascherato e arrestato un gruppo di truffatori austriaci dietro una frode...

Shein Shein
Truffe online1 mese fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT2 mesi fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste3 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia4 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Sicurezza Informatica5 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Sicurezza Informatica6 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Sicurezza Informatica6 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

Tech

Smartphone4 ore fa

Motorola Edge 50 Fusion vs Nothing Phone 2a: quale scegliere?

Tempo di lettura: 2 minuti. Confronto tra Motorola Edge 50 Fusion e Nothing Phone 2a: specifiche, prezzi e caratteristiche. Scopri...

Google Search Google Search
Tech5 ore fa

Google Filtro “Web” ai Risultati di Ricerca in un passo verso l’IA

Tempo di lettura: 2 minuti. Google introduce un filtro "Web" nei risultati di ricerca mentre si sposta verso una ricerca...

Honor 200 pro Honor 200 pro
Smartphone5 ore fa

Honor 200 e 200 Pro: lancio elegante con specifiche avanzate

Tempo di lettura: 2 minuti. La serie Honor 200, con il lancio previsto per il 27 maggio, offre un design...

Galaxy Z Fold 6 Galaxy Z Fold 6
Smartphone7 ore fa

Galaxy Z Fold 6: confermati Snapdragon 8 Gen 3 e 12GB di RAM

Tempo di lettura: < 1 minuto. Samsung conferma che il Galaxy Z Fold 6 avrà il processore Snapdragon 8 Gen...

Intelligenza Artificiale7 ore fa

Reddit e OpenAI siglano un accordo per migliorare l’AI di ChatGPT

Tempo di lettura: 2 minuti. Reddit e OpenAI siglano un accordo per migliorare ChatGPT con dati reali e introdurre nuove...

Samsung Galaxy A33 Samsung Galaxy A33
Smartphone8 ore fa

Samsung Galaxy A73 e Galaxy A33 ricevono One UI 6.1

Tempo di lettura: < 1 minuto. Samsung rilascia l'aggiornamento One UI 6.1 per Galaxy A73 e A33, con miglioramenti delle...

iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray iPhone 16 Pro nuovi colori: Desert Titanium e Titanium Gray
Smartphone8 ore fa

iPhone 16 arriva a Settembre: lancio confermato

Tempo di lettura: < 1 minuto. Apple conferma il lancio della serie iPhone 16 a settembre 2024, con la produzione...

Samsung, Galaxy S23 Ultra, modalità Ritratto, zoom 2x, fotocamera Samsung, Galaxy S23 Ultra, modalità Ritratto, zoom 2x, fotocamera
Smartphone8 ore fa

Samsung Galaxy S23 riceve aggiornamento Maggio 2024

Tempo di lettura: < 1 minuto. Samsung rilascia l'aggiornamento di sicurezza di maggio 2024 per Galaxy S23 in Europa. Scopri...

Tech8 ore fa

Aggiornamenti di Maggio per Chrome: novità, miglioramenti e sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti. Google rilascia aggiornamenti per Chrome su desktop, Android e ChromeOS con miglioramenti della sicurezza e...

Moto X50 Ultra avrà ricarica rapida da 125W Moto X50 Ultra avrà ricarica rapida da 125W
Smartphone8 ore fa

Moto G85 5G, scoperto su Geekbench con Android 14, X50 Ultra disponibile in Cina

Tempo di lettura: 4 minuti. Motorola lancia l'X50 Ultra in Cina con Snapdragon 8s Gen 3, display a 144Hz, Moto...

Tendenza