Connect with us

Notizie

I misteri di Lapsus$: nonostante gli arresti la banda continua ad estorcere denaro

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 4 minuti.

La polizia di Londra ha annunciato venerdì che due adolescenti sono stati accusati di crimini informatici perchè appartenenti a LAPSUS$, una banda di criminali informatici che è riuscita a violare alcune delle più grandi aziende tecnologiche del mondo negli ultimi mesi. Lungi dal disintegrarsi in un vuoto di leadership, però, la banda ha continuato a scatenare il caos digitale senza di loro.

Gli adolescenti senza nome, un 16enne e un 17enne, affrontano una serie di accuse, tra cui “tre capi di accusa per altrettanti accessi non autorizzati a un computer con l’intento di compromettere l’affidabilità dei dati; un’accusa di frode per falsa rappresentazione e un’accusa di accesso non autorizzato a un computer con l’intento di ostacolare l’accesso ai dati“, ha riferito Scotland Yard. Il duo, che rimane in custodia, doveva comparire venerdì alla Highbury Corner Magistrates’ Court.

Un totale di sette persone sono state recentemente arrestate in relazione alla banda. Il più vecchio di loro ha 21 anni.

Mentre l’incarcerazione di diversi dei suoi presunti membri sembrerebbe segnare la fine di LAPSUS$, il gruppo si sta, infatti, tenendo occupato. Ha violato una nuova società all’inizio di questa settimana.

L’ultima vittima di LAPSUS$ è lo sviluppatore globale di software Globant, che vanta come clienti diverse aziende tecnologiche blue chip. Il gruppo ha aggiornato la sua pagina Telegram di “leak” con quanto segue: “Per chiunque sia interessato alle scarse pratiche di sicurezza in uso a Globant.com. esporrò le credenziali di amministrazione per TUTTE le piattaforme devops [sic] qui sotto“. La banda ha poi scaricato una serie di password, insieme a un link a quello che diceva essere 70 gigabyte di dati interni di Globant. Secondo la banda, questa tranche includeva alcuni codici sorgente interni per alcuni dei più grandi clienti di Globant, tra cui Facebook e Apple.

Raggiunto per un commento su questo incidente, Globant ha rinviato Gizmodo a una dichiarazione che ammette, in parte, l’attacco:

Secondo la nostra analisi attuale, le informazioni che sono state accessibili erano limitate ad alcuni codici sorgente e documentazione relativa al progetto per un numero molto limitato di clienti. Ad oggi, non abbiamo trovato alcuna prova che altre aree dei nostri sistemi di infrastruttura o quelli dei nostri clienti siano stati colpiti.

Questo non significa che i clienti di Globant siano sfuggiti all’hack. Gizmodo ha parlato con Amir Hadzipasic, CEO della società di cybersicurezza SOS Intelligence, che ha valutato il materiale della fuga di notizie. Hadzipasic ha detto che la perdita include una ricchezza di dati proprietari sia di Globant che delle aziende che utilizzano il suo software.

“L’archivio della fuga di notizie contiene una serie di repository, per un totale di circa 70 GB di codice sorgente. Abbiamo scoperto che i repository contengono informazioni molto sensibili (oltre alla proprietà intellettuale del codice sorgente stesso)”, ha detto.

Gizmodo ha anche raggiunto Apple e Facebook per un commento sulle presunte fughe di notizie e aggiornerà questa storia se rispondono.

Un’altra curiosa svolta nella storia di LAPSUS$ arriva insieme all’emergere di una nuova bizzarra tendenza del crimine informatico. Martedì, il blogger di cybersicurezza Brian Krebs ha rivelato che gli hacker hanno utilizzato account e-mail compromessi delle forze dell’ordine per presentare false richieste di dati alle aziende tecnologiche per rubare le informazioni degli utenti. Aziende come Discord, Apple e Meta sono state ingannate da questo stratagemma e hanno consegnato una quantità sconosciuta di dati degli utenti agli hacker. Almeno uno dei criminali informatici coinvolti in questi schemi è un presunto membro di LAPSUS$.

Mercoledì, Bloomberg ha riferito che gli hacker associati a un gruppo di criminalità informatica ormai defunto noto come “Recursion Team” sono ritenuti essere dietro alcuni degli attacchi di richiesta di dati falsi. Mentre “Recursion” non c’è più, i suoi ex membri sono ancora attivi e sono ora affiliati a LAPSUS$.

Un’altra area di preoccupazione continua nella storia di LAPSUS$ coinvolge il gigante del servizio clienti Sitel, il cui hacking ha portato alla compromissione dei dati di altre aziende. Una delle vittime più importanti di LAPSUS$, Okta, è stata violata attraverso il suo rapporto con Sitel, che serve come fornitore di servizi di terze parti alla società di verifica dell’identità. A sua volta, Sitel dice di essere stata compromessa da una rete legacy gestita da una delle sue recenti acquisizioni, una società di servizi IT chiamata Sykes. La violazione di Okta può aver colpito ben 366 dei suoi clienti, il che significa che centinaia di altre aziende stanno potenzialmente sentendo gli impatti di questo hack.

Martedì, Sitel ha pubblicato un blog in cui dichiara di non poter dire nulla sul suo ruolo come punto di partenza per le incursioni di LAPSUS$.

“In piena trasparenza, stiamo cooperando con le forze dell’ordine in questa indagine in corso e non siamo in grado di commentare pubblicamente alcuni dei dettagli dell’incidente”, si legge nella dichiarazione.

Alcuni ricercatori di sicurezza che hanno letto la dichiarazione di Sitel hanno notato l’uso del termine plurale “clienti”, che potrebbe implicare che più aziende di Okta sono state colpite dal cyberattacco. Sitel ha una base di clienti considerevole, tra cui – avete indovinato – grandi aziende tecnologiche, gli obiettivi preferiti della banda.

Quando Gizmodo ha contattato Sitel per sapere quanti dei suoi clienti sono stati colpiti dal recente incidente informatico, l’azienda si è limitata a riferirci la dichiarazione rilasciata in precedenza. “Sitel Group non ha nulla da aggiungere in questo momento oltre a ciò che è sul loro sito web”, ha detto un rappresentante via e-mail. L’azienda sembra aver dato risposte simili ad altri punti vendita che si sono informati.

Notizie

Miner di criptovalute arrestato per aver evaso pagamenti di Server Cloud per 3,5 Milioni di Dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Un miner di criptovalute è stato arrestato per aver evaso pagamenti per 3,5 milioni di dollari in servizi di server cloud

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Charles O. Parks III, noto anche come “CP3O”, è stato arrestato e accusato di aver utilizzato server cloud noleggiati per minare criptovalute, causando un debito di 3,5 milioni di dollari con due fornitori di servizi cloud, senza mai saldare i conti.

Dettagli del caso

Parks ha ideato un sistema ingegnoso creando identità aziendali fittizie, come “MultiMillionaire LLC” e “CP30 LLC”, per aprire numerosi account presso fornitori di servizi cloud, ottenendo così accesso a una potenza computazionale significativa. Anche se il Dipartimento di Giustizia (DOJ) non ha nominato esplicitamente i fornitori coinvolti, le indicazioni geografiche suggeriscono che si tratti di Amazon e Microsoft, situati rispettivamente a Seattle e Redmond, Washington.

Metodologia e abuso

Utilizzando questi account, Parks è riuscito a ottenere l’accesso a server dotati di potenti schede grafiche, essenziali per il mining di criptovalute come Ether (ETH), Litecoin (LTC) e Monero (XMR). Ha lanciato decine di migliaia di queste istanze di server, utilizzando software di mining e strumenti per massimizzare l’efficienza energetica e monitorare l’attività di mining in varie pool.

Riciclaggio e lifestyle

Le criptovalute estratte venivano poi riciclate acquistando token non fungibili (NFT), convertendole e trasferendole su varie piattaforme di scambio di criptovalute, o attraverso pagamenti online e conti bancari tradizionali. I proventi, convertiti in dollari, erano utilizzati da Parks per finanziare uno stile di vita lussuoso, includendo viaggi in prima classe e l’acquisto di articoli di lusso e auto.

Implicazioni legali e prevenzione

Parks è stato arrestato il 13 aprile 2024 nel Nebraska, con una prima udienza programmata il giorno successivo in un tribunale federale di Omaha. L’imputazione include accuse di frode informatica, riciclaggio di denaro e transazioni monetarie illegali, con una pena massima prevista di 30 anni di prigione. Il caso evidenzia anche l’importanza per i fornitori di servizi cloud di adottare misure più rigorose per verificare l’identità degli utenti, stabilire limiti di uso per i nuovi account e migliorare i sistemi di rilevamento delle anomalie per minimizzare le perdite.

Questo caso di cryptojacking sottolinea la necessità di una vigilanza continua e di politiche più severe da parte dei fornitori di servizi cloud per prevenire abusi simili, proteggendo così l’integrità dei loro servizi e dei loro clienti.

Prosegui la lettura

Notizie

USA, arrestata per un’accusa di Sextortion da 1,7 Milioni di Dollari

Tempo di lettura: 2 minuti. Una donna del Delaware è stata arrestata per aver preso di mira giovani ragazzi in uno schema di sextortion che ha fruttato 1,7 milioni

Pubblicato

in data

hacker olandese arrestato su raidforums
Tempo di lettura: 2 minuti.

Una donna del Delaware, Hadja Kone, è stata arrestata per il suo presunto coinvolgimento in un vasto schema internazionale di sextortion che ha mirato a giovani maschi, guadagnando circa 1,7 milioni di dollari tramite estorsioni. Questo caso sottolinea la crescente problematica della sextortion su Internet, che colpisce migliaia di giovani in tutto il mondo.

Dettagli del caso

Hadja Kone, 28 anni, è stata collegata a un’operazione che mirava principalmente a giovani uomini e minori negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito. I truffatori si fingevano giovani donne attraenti online, iniziando conversazioni con le vittime e invogliandole a partecipare a sessioni di video chat dal vivo, durante le quali venivano registrate segretamente. Successivamente, le vittime venivano minacciate di diffondere i video a meno che non pagassero somme di denaro, generalmente tramite Cash App o Apple Pay.

Implicazioni Legali e Risposta delle Autorità

Kone e i suoi co-conspiratori sono accusati di cyberstalking, minacce interstatali, riciclaggio di denaro e frode via cavo. Siaka Ouattara, un altro presunto co-conspiratore di 22 anni dalla Costa d’Avorio, è stato arrestato dalle autorità ivoriane a febbraio. Se condannati, entrambi potrebbero affrontare fino a 20 anni di prigione per ciascun capo di imputazione.

Preoccupazioni crescenti e misure di prevenzione

Questo caso rientra in una tendenza allarmante di aumento dei casi di sextortion, specialmente tra i minori. Nel gennaio 2024, il FBI ha lanciato un avvertimento sulla crescente minaccia di sextortion, sottolineando che i giovani maschi di età compresa tra 14 e 17 anni sono particolarmente a rischio, ma qualsiasi bambino può diventare vittima. Piattaforme come Instagram e Snapchat hanno iniziato a implementare nuove protezioni e risorse educative per combattere la sextortion e proteggere i giovani utenti.

Il caso di Hadja Kone evidenzia l’importanza di una maggiore consapevolezza e educazione sulle pratiche di sicurezza online. Le piattaforme social stanno rispondendo con nuove misure, ma è essenziale che i genitori, gli educatori e i giovani stessi siano informati sui segni di avvertimento e sulle strategie di prevenzione della sextortion

Prosegui la lettura

Notizie

LightSpy: APT41 minaccia Utenti iPhone in Asia

Tempo di lettura: 2 minuti. LightSpy, un malware iOS legato alla Cina, minaccia la sicurezza degli utenti iPhone in Sud Asia con sofisticate capacità di spionaggio

Pubblicato

in data

Tempo di lettura: 2 minuti.

Recenti indagini condotte da ricercatori di sicurezza hanno rivelato la rinascita di una pericolosa campagna di cyber spionaggio diretta agli utenti iPhone in Sud Asia. Il malware, denominato LightSpy, è particolarmente sofisticato e sembra essere legato a entità cinesi. Questo aggiornamento rappresenta un’intensificazione significativa delle minacce informatiche che mirano a compromettere dati sensibili attraverso dispositivi mobili.

Dettagli del malware LightSpy

LightSpy è un malware iOS distribuito tramite attacchi di tipo “watering hole” attraverso siti di notizie compromessi. Questa backdoor avanzato consente agli aggressori di raccogliere un’ampia gamma di informazioni personali. Dati come contatti, messaggi SMS, localizzazione precisa e registrazioni audio durante le chiamate VoIP sono solo alcuni degli elementi a rischio.

In aggiunta, le versioni più recenti di LightSpy hanno ampliato le proprie capacità per includere il furto di file e dati da app popolari quali Telegram, QQ, e WeChat, nonché dettagli dal portachiavi di iCloud e dalla cronologia dei browser Safari e Google Chrome. La capacità del malware di eseguire comandi shell ricevuti dal server indica anche la possibilità di prendere il controllo completo dei dispositivi infetti.

Rischi e implicazioni

Il quadro delle minacce delineato da LightSpy pone seri rischi per gli individui e le organizzazioni nella regione mirata. La funzionalità di registrazione audio, l’accesso ai dati delle reti Wi-Fi connesse e la capacità di eseguire azioni tramite le app installate elevano il potenziale di sorveglianza e furto di informazioni sensibili a un livello estremamente alto.

Inoltre, la possibilità che LightSpy sia un’operazione sponsorizzata dallo stato cinese viene rafforzata dall’uso di server che mostrano messaggi di errore in cinese e dalla documentata sovrapposizione tra le infrastrutture di LightSpy e il malware Android DragonEgg, attribuito al gruppo APT41, noto anche come Winnti.

Prevenzione e misure di Sicurezza

In risposta a queste minacce, Apple ha ampliato il suo sistema di allerta per spyware, inviando notificazioni di potenziali attacchi agli utenti in 92 paesi, inclusa l’India. È essenziale che gli utenti mantengano i loro dispositivi aggiornati e monitorino attentamente qualsiasi attività sospetta. La vigilanza e l’adozione di robuste misure di sicurezza informatica sono fondamentali per proteggere le informazioni sensibili da queste minacce emergenti.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security1 giorno fa

Come Nominare il Responsabile per la Transizione Digitale e Costituire l’Ufficio per la Transizione Digitale

Tempo di lettura: 2 minuti. La nomina del RTD può avvenire tramite due modalità principali: Determina del Sindaco o Delibera...

Notizie3 giorni fa

Intensificazione delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea del Nord

Tempo di lettura: 2 minuti. Nuovi report evidenziano l'intensificarsi delle operazioni di influenza digitale da parte di Cina e Corea...

hacker che studia hacker che studia
Cyber Security4 giorni fa

Dove Studiare Sicurezza Informatica in Italia: Guida alle Migliori Opzioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Ci sono molte opzioni disponibili per coloro che desiderano studiare sicurezza informatica in Italia. Che...

trasformazione digitale trasformazione digitale
Cyber Security4 giorni fa

Il Ruolo e le Responsabilità del Responsabile per la Transizione Digitale nelle Pubbliche Amministrazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Responsabile per la Transizione Digitale svolge un ruolo fondamentale nell'accelerare e guidare la trasformazione...

Router TP-Link Router TP-Link
Cyber Security6 giorni fa

Rivelate nuove vulnerabilità nei Router TP-Link

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperte nuove vulnerabilità in router TP-Link e software IoT, con rischi di reset e accessi...

Notizie1 settimana fa

NIS2: webinar gratuito rivolto alle imprese in balia del provvedimento

Tempo di lettura: 2 minuti. Cos'è la NIS2 e cosa bisogna fare per essere in regola: CoreTech organizza un webinar...

Notizie1 settimana fa

Post sull’Intelligenza Artificiale diffondono malware sui social

Tempo di lettura: 2 minuti. Bitdefender svela strategie di malvertising che usano l'AI per diffondere malware su social media, impersonando...

Sansec scopre una backdoor all'interno di Magento Sansec scopre una backdoor all'interno di Magento
Notizie1 settimana fa

Sansec scopre una backdoor all’interno di Magento: commercianti a rischio

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperta una backdoor persistente in Magento, nascosto nel codice XML. Scopri come proteggere il tuo...

Notizie1 settimana fa

L’aumento del prezzo degli exploit Zero-Day in un panorama di maggiore sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti. Gli exploit zero-day guadagnano valore con Crowdfense che offre fino a 7 milioni di dollari...

NAS D-Link vulnerabilità NAS D-Link vulnerabilità
Notizie1 settimana fa

Oltre 92.000 dispositivi NAS D-Link esposti per una vulnerabilità

Tempo di lettura: 2 minuti. Scoperta vulnerabilità nei dispositivi NAS D-Link esposti: oltre 92.000 unità presentano un account backdoor, senza...

Truffe recenti

Shein Shein
Truffe online1 settimana fa

Truffa dei buoni SHEIN da 300 euro, scopri come proteggerti

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa dei buoni SHEIN da 300 euro sta facendo nuovamente vittime in Italia,...

OSINT1 mese fa

USA interviene per recuperare 2,3 Milioni dai “Pig Butchers” su Binance

Tempo di lettura: 2 minuti. Il Dipartimento di Giustizia degli USA interviene per recuperare 2,3 milioni di dollari in criptovalute...

dimarcoutletfirenze sito truffa dimarcoutletfirenze sito truffa
Inchieste2 mesi fa

Truffa dimarcoutletfirenze.com: merce contraffatta e diversi dalle prenotazioni

Tempo di lettura: 2 minuti. La segnalazione alla redazione di dimarcoutletfirenze.com si è rivelata puntuale perchè dalle analisi svolte è...

sec etf bitcoin sec etf bitcoin
Economia3 mesi fa

No, la SEC non ha approvato ETF del Bitcoin. Ecco perchè

Tempo di lettura: 3 minuti. Il mondo delle criptovalute ha recentemente assistito a un evento senza precedenti: l’account Twitter ufficiale...

Notizie4 mesi fa

Europol mostra gli schemi di fronde online nel suo rapporto

Tempo di lettura: 2 minuti. Europol’s spotlight report on online fraud evidenzia che i sistemi di frode online rappresentano una grave...

Notizie5 mesi fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Notizie5 mesi fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Notizie6 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Notizie6 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Notizie6 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Tech

Tech36 minuti fa

WhatsApp: Filtri Chat per una ricerca più rapida dei Messaggi

Tempo di lettura: 2 minuti. WhatsApp lancia i nuovi Filtri Chat, permettendo agli utenti di trovare i messaggi più rapidamente...

OPPO A60 lancio OPPO A60 lancio
Tech55 minuti fa

OPPO A60: innovazione e accessibilità definiscono il nuovo lancio

Tempo di lettura: 2 minuti. Esplora l'OPPO A60, nuovo dispositivo di OPPO con prestazioni affidabili, un design elegante e una...

HMD Pulse HMD Pulse
Tech1 ora fa

HMD Pulse e Pulse Pro: render esclusivi

Tempo di lettura: 2 minuti. Render HMD Pulse, inclusi i dettagli su HMD Pulse e Pulse Pro con specifiche avanzate,...

Motorola Serie Edge 50 Motorola Serie Edge 50
Tech2 ore fa

Serie Motorola Edge 50 confronto tra Ultra, Fusion e Pro

Tempo di lettura: 3 minuti. Motorola Edge 50 include Ultra con retro in legno vero, i modelli Pro e Fusion...

Moto Buds Plus Moto Buds Plus
Tech2 ore fa

Moto Buds Plus: audio Bose e batteria impressionante

Tempo di lettura: 2 minuti. Moto Buds Plus di Motorola con audio Bose, cancellazione attiva del rumore e fino a...

Motorola Edge 50 Fusion Motorola Edge 50 Fusion
Tech2 ore fa

Motorola Edge 50 Fusion: compromesso tra prestazioni e prezzo

Tempo di lettura: 2 minuti. Motorola Edge 50 Fusion con display pOLED da 6.7 pollici, fotocamera da 50MP, e batteria...

Motorola Edge 50 pro Motorola Edge 50 pro
Tech2 ore fa

Motorola Edge 50 Pro arriva in Europa, Sud America e Asia

Tempo di lettura: 2 minuti. Motorola Edge 50 Pro viene lanciato globalmente con prezzi competitivi, espandendo la sua disponibilità in...

Moto Edge 50 Ultra Moto Edge 50 Ultra
Tech2 ore fa

Moto Edge 50 Ultra innovazioni in Design e Potenza

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri il Moto Edge 50 Ultra, un dispositivo che combina avanzamenti tecnologici significativi con un...

Oppo K12 geekbench Oppo K12 geekbench
Tech7 ore fa

OPPO K12 debutta su GeekBench con Snapdragon 7 Gen 3

Tempo di lettura: 2 minuti. Scopri l'OPPO K12 equipaggiato con il nuovo chipset Snapdragon 7 Gen 3, 12GB di RAM,...

Viber introduce il riepilogo dei Messaggi basato su AI Viber introduce il riepilogo dei Messaggi basato su AI
Tech9 ore fa

Viber introduce il riepilogo dei Messaggi basato su AI

Tempo di lettura: 2 minuti. Viber ha introdotto una funzione di riepilogo dei messaggi basata su AI per aiutare gli...

Tendenza