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Sicurezza Informatica

In Russia arriva la sorveglianza che già c’è in Cina ed Israele

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Il direttore generale dell’Istituto di radiotecnica A.L. Mints e dell’Istituto di ricerca sulle comunicazioni radio a lungo raggio NIIDAR, Yuri Anoshko, ha dichiarato in un’intervista alla TASS:

Siamo andati molto oltre la funzione di identificazione delle persone. Abbiamo sviluppato strumenti di base per la profilazione delle persone in base alla loro attività online su piattaforme come TikTok, YouTube, VKontakte, Facebook (vietato in Russia; di proprietà della società Meta, riconosciuta come estremista in Russia), Yandex e altri servizi. Il sistema consente di creare il profilo della persona e di valutare il grado di minaccia per le altre persone in base a una combinazione di caratteristiche“.

Oltre al sistema di profilazione, il complesso di screening segreto non-stop incorpora un sistema di interpretazione delle microespressioni facciali e dell’andatura.

È in grado di identificare in modo affidabile e tempestivo le potenziali minacce alla società.

Le forze dell’ordine russe hanno già ordinato un certo numero di questi sistemi. Il sistema di profiling ha suscitato grande interesse tra le forze dell’ordine e le grandi aziende.

Il sistema di screening è progettato per esaminare i passanti senza fermarsi e per identificare oggetti pericolosi e sostanze proibite. Il principio di funzionamento si basa su onde elettromagnetiche sicure nelle gamme dei millimetri e dei terahertz. Questo prodotto definito innovativo dai suoi sviluppatori consente di rendere il processo di ispezione veloce e confortevole e di evitare lunghe file. Secondo il Governo russo, infatti, questo è particolarmente importante per mantenere la sicurezza in strutture come aeroporti, stazioni ferroviarie, stadi e altri luoghi affollati, dove i rilevatori di fotogrammi convenzionali rallentano notevolmente il flusso di visitatori.

Un sistema simile è presente già in Cina ed è stato adottato da Israele in occasione di un monitoraggio dell’area della Cisgiordania.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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