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Sicurezza Informatica

Ex-Ingegnere Google arrestato per spionaggio in favore della Cina

Tempo di lettura: 2 minuti. Un ex ingegnere di Google è stato arrestato per aver rubato segreti sull’intelligenza artificiale per conto di aziende cinesi

Tempo di lettura: 2 minuti.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha annunciato l’incriminazione di Linwei Ding, 38 anni, cittadino cinese e residente in California, per aver presumibilmente rubato informazioni proprietarie da Google mentre lavorava segretamente per due aziende tecnologiche basate in Cina.

Furto di segreti commerciali

Ding, ex ingegnere di Google arrestato il 6 marzo 2024, è accusato di aver trasferito segreti commerciali sensibili e altre informazioni confidenziali dalla rete di Google al suo account personale, affiliandosi segretamente a due aziende nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) nella Repubblica Popolare Cinese (PRC).

L’imputato avrebbe sottratto oltre 500 file confidenziali contenenti segreti commerciali relativi all’AI da Google, con l’obiettivo di trasferirli a due aziende cinesi non nominate che cercavano di ottenere un vantaggio nella corsa all’AI.

Dettagli dell’indagine

Dal 21 maggio 2022 al 2 maggio 2023, Ding avrebbe sottratto informazioni da Google per trasferirle su un account personale Google Cloud, affiliandosi segretamente a due aziende tecnologiche basate in Cina. In una di queste aziende gli è stata offerta la posizione di direttore tecnologico, mentre l’altra è stata fondata da Ding stesso, fungendo da amministratore delegato.

Le attività sospette includono il tentativo di Ding di nascondere il furto di segreti commerciali copiando dati da file sorgente di Google nell’applicazione Apple Notes sul suo MacBook aziendale, convertendo poi le note in file PDF prima di caricarli sul suo account Google.

Accuse e conseguenze

Ding è stato incriminato con quattro capi d’accusa per furto di segreti commerciali. Se condannato, rischia una pena massima di 10 anni di prigione e fino a 250.000 dollari di multa per ciascun capo d’accusa.

Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la protezione della proprietà intellettuale negli Stati Uniti, evidenziando le tensioni in corso tra Stati Uniti e Cina nel campo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale.

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