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Sicurezza Informatica

Iran: banche sotto attacco DDOS. Rischio sventato

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L’Iran ha sventato un attacco informatico alla sua banca centrale, ha dichiarato venerdì la società di infrastrutture di telecomunicazioni del Paese.

A ottobre, Anonymous e altri gruppi di hacker globali hanno minacciato di lanciare attacchi informatici contro istituzioni e funzionari iraniani a sostegno delle proteste antigovernative e per aggirare la censura su Internet. Amir Mohammadzadeh Lajevardi, capo della Infrastructure Communications Company, ha dichiarato che la banca centrale è stata presa di mira da un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) giovedì sera, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale IRNA.

Gli attacchi DDoS tentano di paralizzare i server sovraccaricandoli di traffico internet.

“In questi giorni, il maggior volume di attacchi stranieri è stato sferrato contro banche e istituzioni finanziarie, provider internet e infrastrutture di comunicazione, che sono stati respinti”, ha dichiarato Lajevardi. L’IRNA non ha fornito ulteriori dettagli.

A settembre, la banca centrale ha dichiarato che un attacco informatico ha messo brevemente offline il suo sito web.

L’accesso a Internet è stato fortemente limitato in Iran da quando sono scoppiate diffuse proteste per la morte, a metà settembre, di una giovane donna curda, Mahsa Amini, mentre era sotto la custodia della polizia morale per l’applicazione delle leggi sul codice di abbigliamento obbligatorio.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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