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Sicurezza Informatica

KillNet a Matrice Digitale: colpiremo alle 5 del mattino. Anonymous Italia e DoomSec sono fake

Tempo di lettura: 2 minuti. “Gli Italiani non verranno colpiti nelle strutture vitali”

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’avevano annunciato nell’intervista esclusiva a Matrice Digitale che gli italiani non sono obiettivi sensibili dei loro attacchi e non lo saranno nemmeno per quello previsto domani al Bel Paese, ma lanciano un’accusa precisa ai media italiani:

L’Italia pensa che siamo bambini e pagliacci, ora smetterà di pensarla così.

Intanto i media del Paese hanno dato notizia in pompa magna dell’avviso lanciato da KillNet di un attacco con danni irreparabili e subito abbiamo chiesto se tradiranno i loro valori e colpiranno strutture vitali del Paese. La risposta è stata netta:

Non lo facciamo mai. Non tocchiamo le strutture di informazioni vitali

Nel mentre abbiamo provato a dare una ricostruzione sulla guerra tra Anonymous e KillNet, dove poi si sono inseriti i collettivi Against the West e DoomSec, abbiamo approfittato di chiedere a KillNet cosa pensano di questi ultimi che da giorni dichiarano di colpire il collettivo russo e non solo, anche molti attori statali impegnati tra Cina, Russia e Nord Corea.

Gli abbiamo buttato il sito giù tre giorni fa e voglio precisare che gli Anonymous italiani sono nulla anche per gli Anonymous originali ai quale lancio un messaggio: la nostra guerra inizierà sul territorio italiano alle ore 05:00. I dati delle Apt diffuse da DoomSec sono FAKE

Proprio il passaggio su Anonymous è ancora più netto ed il gruppo fa sapere di aver inoltrato un appello a quelli che considerano i veri Anonymous (ANONYMOUS ALLIANCE, MORBIUS 1337 TEAM , ANONYMOUS AUSTRIA, AnX+) invitandoli a prendere le distanze dalla base italiana

Invio il mio messaggio a tutti gli angoli del mondo. Che il vero Anonymous possa ripristinare la sua grandezza. Insieme fermeremo i nazisti, il falso governo e le armi del mondo. Dichiaro l’Italia un luogo di guerra con i falsi Anonymous.

Il gruppo non ha fatto intendere alla Redazione cosa ha in mente, ma se dovesse davvero concretizzarsi l’attacco domani alle 5 del mattino, l’Italia dovrebbe iniziare seriamente a comprendere che la guerra cibernetica è un affare serio, un affare di Stato.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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