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Sicurezza Informatica

KillNet DDoS al sito della Polizia Postale. Colpa della propaganda occidentale

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Dopo l’enfasi, errata, data dal giornalismo di propaganda sulle attività della Polizia Postale in occasione dell’Eurovision, il collettivo Killnet ha buttato giù il sito Internet della Pubblica Autorità italiana

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Matrice Digitale ha sollevato da subito il merito della piattaforma Cloudflare nello sventare l’attacco degli hacktivisti russi intervistati in esclusiva mondiale dalla nostra redazione ed ha evidenziato come la Pubblica Amministrazione italiana non utilizzi il sistema di mitigazione degli attacchi DDoS internazionale.

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A confermare questa indiscrezione è stata una fonte interpellata dalla redazione e ora è la sezione Romana che prova a fare luce su quanto accaduto nella vicenda del blocco del sito internet della Polizia italiana.

La rivendicazione di Killnet non si è fatta attendere e guarda caso ha fatto riferimento al tweet della Polizia Postale ha pubblicato in occasione dell’Eurovision ed ha rilasciato una dichiarazione dove presenta la contraddizione della tesi dell’attacco sventato sollevata in tempi non sospetti da Matrice Digitale.

Secondo i media stranieri, killnet ha attaccato l’Eurovision ed è stata fermata dalla polizia italiana. Quindi, killnet non ha attaccato l’Eurovision. Ma oggi, killnet dichiara ufficialmente guerra a 10 Paesi, compresa l’ingannevole polizia italiana. A proposito, il vostro sito ha smesso di funzionare, perché non avete lasciato questo attacco come avete fatto per l’Eurovision?

Questo è il messaggio lanciato da Killnet che non solo si prende gioco della Polizia, ma lancia un messaggio ai media italiani che, almeno in questo caso, hanno fornito una informazione fuorviante e tendenziosamente istituzionale.

Come già affrontato in precedenza, la propaganda occidentale nel mondo cyber ha diffuso una notizia istituzionale senza verificarla, attirando la rabbia degli hacker russi e questi sono gli effetti negativi quando l’informazione dovrebbe svolgere il suo mestiere, invece che reggere un megafono.

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Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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