Connect with us

Editoriali

Killnet e Legion: la nostra intervista ha scoperchiato la cyberpropaganda occidentale

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti.

Giancà e notizie so rotture e cazz” questa è la famosa frase che fu rivolta a Giancarlo Siani da un ignavo superiore all’interno di un giornale prestigioso per il quale lavorava. Chi vive nella terra napoletana sa che fare il giornalista non è solo riportare le veline delle fonti istituzionali, ma ascoltare tutte le fonti per coprire una notizia quanto più possibile con il fine di fornire al lettore una valutazione.

L’intervista a KillNet e Legion ha scoperto un contesto composto da “istituzionalismo” nel mondo della cybersecurity dove le fonti sono i comunicati di agenzia.

KillNet ed il suo battaglione Legion ostile alla NATO. Intervista esclusiva agli hacker russi che hanno colpito l’Italia

D’altronde, non ci siamo mai tirati indietro nell’intervistare LulZSec, Anonymous, perchè anche loro sono stati autori di attacchi informatici al nostro paese. Oggi Anonymous è il battaglione prediletto della stampa occidentale seppur fino a ieri era considerato come un manipolo di criminali, inesperti dal punto di vista informatico e autori di attacchi “fuffa”.

INTERVISTA ESCLUSIVA – ANONYMOUS E LULZSEC RACCONTANO L’ATTACCO HACKER ALLE MAIL DI 30000 AVVOCATI

Non sorprende, visto il tenore eolico delle linee editoriali di molte testate del nostro paese, che la fuffa di ieri sia diventata oggi la più grande arma informatica dell’occidente, ma per noi, tranquilli, è sempre fuffa.

Guerra Cibernetica: la tesi della fuffa mediatica proposta da Matrice Digitale insiste al di fuori dei confini italici

Anonymous copre la fuffa occidentale nella Guerra Cibernetica

Anonymous e gli hacker pro Ucraina continuano con la fuffa cibernetica

Perchè la guerra cibernetica è fuffa, propaganda e nemmeno ibrida. Almeno per il momento

Microsoft: 250 operazioni informatiche russe contro l’Ucraina. Altra conferma alle analisi di Matrice Digitale

Anche quella di effettuare attacchi DDoS è fuffa in un ambito generale di operazioni militari dove i russi hanno implementato 6 wiper, malware altamente distruttivi, e bloccato addirittura le comunicazioni satellitari nel giorno dell’invasione.

Peccato per voi, cari lettori, che la maggior parte della narrazione odierna sostiene che le operazioni di Anonymous stiano portando l’Ucraina e l’occidente verso la vittoria della guerra cibernetica.

Le notizie si danno e chi non lo fa è perché vuole gestirle.

Ci hanno accusato di dare spazio alla propaganda russa

FALSO

Abbiamo intervistato gli autori di un attacco informatico, da noi in precedenza definiti “ragazzi“, che ha destabilizzato il nostro paese da tempo preoccupato di subire attacchi cibernetici ed abbiamo ricavato diverse notizie su cui la stessa stampa italiana ha aperto dibattiti in precedenza.

Esclusiva: Media Italiani sotto attacco dei “ragazzi” di Legion e KillNet

Primo: KillNet e Legion sono la stessa persona che ha strutturato in Legion un battaglione ad hoc per la guerra cibernetica motivata contro la Nato.

Secondo: se il titolare del gruppo non è solo un mitomane, KillNet ha una botnet di 500.000 computer e sta per colpire gli USA

Terzo: il passaggio su Anonymous è chiaro ed è quello che abbiamo pensato in molti vista la natura del collettivo. Dietro l’Anonymous ucraino” non c’è solo il gruppo Antifa e antimperialista, nemmeno quello impegnato nella lotta alla pedofilia, zoofilia o a sensibilizzare sulle guerre palestinesi, yemenite o del Myammar.

Quarto: c’è la conferma alle indiscrezioni dell’intelligence USA sulla natura del gruppo, il quale ha dichiarato alla nostra redazione di essere stato fondato da poco e di essere scollegato alle attività di intelligence e che noi siamo stati gli unici a riportare.

Sito Ministero della Difesa italiano sotto attacco di Killnet. Non è stato Legion

Quinto: L’Italia non è un obiettivo sensibile, ma una esercitazione, che è servita a mettere in evidenza in quale condizione il nostro Paese sia dal punto di vista informatico al netto dei proclami di esperti e pubblici dipendenti a cui viene dato spesso risalto a differenza delle notizie.

Approfittiamo di questa occasione anche per contestare la risposta alla domanda formulata a Legion “perchè appoggiate la propaganda russa“.

Secondo il gruppo non esiste la propaganda russa, secondo noi invece esiste così come esiste la propaganda Occidentale ed il mondo della cybersecurity ne è oramai compromesso.

Le notizie sono davvero delle “rotture di cazzo” per i giornalisti, alcuni si sono anche complimentati con noi e li ringraziamo, ma la frase pronunciata al giornalista napoletano morto, a cui non ci paragoniamo sia chiaro, vale più per i propagandisti che quotidianamente si propongono al “sistema” come i gestori delle informazioni.

Anche su quest’ultimo passaggio abbiamo analizzato la comunicazione di guerra dei primi tre mesi e a confermarle è arrivato in questi giorni un servizio delle Iene che ha fornito dei dati:

La propaganda occidentale ha perso: ecco le armi “spuntate” messe in campo dai media

La propaganda occidentale ha fallito ed ora ha paura: il COPASIR monitora le tv italiane

Editoriali

Nicola Porro abbandonato dai suoi sul caso sionismo estremista?

Tempo di lettura: < 1 minuto. La critica di Matrice Digitale al conduttore Mediaset ha fatto prendere una posizione netta dalla redazione della sua testata online

Pubblicato

il

nicola porro
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Il primo novembre è il giorno dei morti. Alle 18 circa sul sito web di Nicola Porro è pubblicato un articolo a firma di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi che parla di sproporzione nella risposta militare di Israele. Un modo per ricordare tutte le vittime del conflitto israelopalestinese con animo civile ed anche cattolico.

Evidentemente, l’articolo di Matrice Digitale ha smosso le coscienze dei redattori della testata che porta il nome del conduttore Mediaset il quale, dall’inizio della guerra, difende la posizione dell’aggressione nei confronti di Hamas non curandosi della condizione dei palestinesi trincerandosi dietro lo slogan che condanna gli attacchi del 7 ottobre. La posizione della redazione di nicolaporro.it adesso la conosciamo, ma è chiara nell’articolo l’assenza di una firma pesante: quella dell’editore pizzicato dalla nostra redazione il giorno prima.

L’articolo di Becchi e Zibordi conferma che nella redazione di Porro c’è liberta di stampa?

Diamo per buona questa affermazione, ma quello che resta è il parere dell’editore che tra l’altro è stato accusato per la conduzione televisiva e non per il suo portale dove operano giornalisti stimati.

Porro dichiarerà prossimamente in tv che la reazione di Israele è diventata sproporzionata?

Soprattutto che i morti palestinesi non sono terroristi prendendo le distanze dalla destra israeliana?

E’ lui che non lo pensa oppure è la tv per la quale collabora?

Nessuno, si ribadisce ancora una volta, ha messo in dubbio l’animo degli autori dell’articolo e nemmeno quello della totalità della redazione.

Attendiamo di conoscere quindi la posizione di Nicola Porro se pensa che i bambini palestinesi meritino di essere annoverati nella lista dei terroristi, come ha fatto una tv vicina al premier e non tutte come erroneamente indicato nell’articolo, oppure negli effetti collaterali di una guerra a cui non ci importa se ritiene proporzionata o meno.

Prosegui la lettura

Editoriali

Ricorso contro AGCM, la lobby Meta perde e deve pagare gli artisti

Tempo di lettura: < 1 minuto. Meta perde il ricorso contro la decisione dell’AGCM dopo che ha provato a sottopagare la SIAE e la musica italiana con pressioni mediatiche

Pubblicato

il

Tempo di lettura: < 1 minuto.

In Italia c’è un Garante che funziona a quanto pare. L’Autorità Garante del Controllo del Mercato aveva disposto un provvedimento contro Meta per pagare un forfait economico alla Siae per utilizzare la sua musica all’interno dei social network.

Nonostante tante pressioni degli stakeholder della multinazionale sui media, il modo simile ad un ricatto di spogliare i post della musica italiana e le pressioni all’interno della SIAE, la resistenza degli artisti rappresentati da Nastasi è arrivata ad una tutela da parte dello stato.

Matrice Digitale ha seguito la vicenda dal vivo con una inchiesta che ha spiegato il metodo Meta che è quello classico e riconosciuto alle lobby in tutti i palazzi di potere, ma è anche vero che l’AGCM non si è piegato alle pressioni del potere sempre più tentacolare di Meta nel nostro paese ed ha tutelato il mercato, gli artisti italiani che rischiavano di veder deprezzato il valore delle loro opera.

Il ricorso è stato rigettato e questo dimostra che, a differenza di Autorità, dialogare e collaborare con una azienda straniera non è sempre la scelta giusta e nemmeno una strategia per tutelare fette economiche del nostro territorio. L’AGCM ha agito anche contro Chiara Ferragni e Fedez in occasione di Sanremo 2023, dimostrando ancora una volta di marcare l’abuso predominante non solo sul mercato, ma nel contesto sociale del nostro paese come ha provato Amazon a suo tempo, multando la RAI.

Ci sono Autorità che possono essere definite Cani da Guardia e altre Cani da Salotto.

Prosegui la lettura

Editoriali

Chat Control, è allarme in Commissione Europea – VIDEO

Tempo di lettura: < 1 minuto. Commissione finanzia una campagna pubblicitaria per normalizzare il chat control, mentre Matrice Digitale evidenzia i rischi e l’Italia rimane in silenzio

Pubblicato

il

von der leyen johansson
Tempo di lettura: < 1 minuto.

Mentre le polemiche scoppiano in tutta Europa, la Commissaria Johansson è indagata dalla Commissione per aver finanziato una campagna pubblicitaria utile a normalizzare il chat control nelle popolazioni più ostili. Matrice Digitale aveva denunciato in anticipo i lati oscuri di una vicenda che assume contorni cupi per l’approccio lobbistico.

L’Italia è assente sul tema, ma c’è uno spiraglio di evoluzione in positivo nei confronti di un concreto rischio nell’arrivare ad un controllo totale e preventivo delle conversazioni di tutti i cittadini europei all’interno dei programmi di messaggistica che avrebbero dovuto rinunciare alla loro crittografia end-to-end.

Prosegui la lettura

Facebook

CYBERSECURITY

github github
Notizie11 ore fa

RepoJacking: rischio per15.000 repository di moduli Go su GitHub

Tempo di lettura: 2 minuti. Una nuova ricerca ha scoperto che oltre 15.000 repository di moduli Go su GitHub sono...

Notizie11 ore fa

Collezioni NFT a rischio vulnerabilità. Quali sono?

Tempo di lettura: 2 minuti. Una vulnerabilità in una libreria open source comune nello spazio Web3 impatta la sicurezza dei...

Multilingua11 ore fa

AutoSpill ruba credenziali dai Gestori di Password Android

Tempo di lettura: 2 minuti. Ricercatori di sicurezza hanno sviluppato un nuovo attacco, denominato AutoSpill, per rubare credenziali di account...

Notizie13 ore fa

WordPress: Aggiornamento 6.4.2 corregge grave vulnerabilità

Tempo di lettura: < 1 minuto. WordPress ha rilasciato la versione 6.4.2, che include una patch per una grave vulnerabilità...

Notizie13 ore fa

5Ghoul, vulnerabilità nei Modem 5G: iOS e Android sono a rischio?

Tempo di lettura: 2 minuti. Recenti scoperte hanno rivelato una serie di vulnerabilità, 5Ghoul, nel firmware dei modem 5G di...

Notizie13 ore fa

Interruzione dei siti ALPHV Ransomware: cosa succede?

Tempo di lettura: 2 minuti. Si ritiene che un’operazione delle forze dell’ordine sia la causa dell’interruzione dei siti web del...

microsoft outlook microsoft outlook
Notizie14 ore fa

Problemi di invio Email in Outlook? Microsoft da una soluzione

Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft ha riconosciuto un nuovo problema che sta influenzando gli utenti di Outlook per Microsoft...

Notizie2 giorni fa

Krasue RAT si nasconde sui Server Linux con Rootkit integrati

Tempo di lettura: 2 minuti. I ricercatori di sicurezza hanno scoperto un trojan di accesso remoto chiamato Krasue che prende...

Notizie2 giorni fa

Attacchi informatici sfruttano DHCP di Microsoft per Spoofing DNS

Tempo di lettura: 2 minuti. Una serie di attacchi contro i domini di Microsoft Active Directory potrebbe permettere ai malintenzionati...

CISA CISA
Notizie2 giorni fa

CISA rafforza la sicurezza: vulnerabilità e consigli sui sistemi ICS

Tempo di lettura: < 1 minuto. La sicurezza informatica è un campo in costante evoluzione, con nuove minacce che emergono...

Truffe recenti

Notizie3 settimane fa

Polizia Postale: attenzione alla truffa dei biglietti ferroviari falsi

Tempo di lettura: < 1 minuto. Gli investigatori della Polizia Postale hanno recentemente individuato una nuova truffa online che prende...

app ledger falsa app ledger falsa
Notizie1 mese fa

App Falsa di Ledger Ruba Criptovalute

Tempo di lettura: 2 minuti. Un'app Ledger Live falsa nel Microsoft Store ha rubato 768.000 dollari in criptovalute, sollevando dubbi...

keepass pubblicità malevola keepass pubblicità malevola
Notizie2 mesi fa

Google: pubblicità malevole che indirizzano a falso sito di Keepass

Tempo di lettura: 2 minuti. Google ospita una pubblicità malevola che indirizza gli utenti a un falso sito di Keepass,...

Notizie2 mesi fa

Nuova tattica per la truffa dell’aggiornamento del browser

Tempo di lettura: 2 minuti. La truffa dell'aggiornamento del browser si rinnova, con i criminali che ora ospitano file dannosi...

Notizie2 mesi fa

Oltre 17.000 siti WordPress compromessi negli attacchi di Balada Injector

Tempo di lettura: 2 minuti. La campagna di hacking Balada Injector ha compromesso oltre 17.000 siti WordPress sfruttando vulnerabilità nei...

Truffe online2 mesi fa

ChatGPT cerca di ingannare cuori solitari appassionati di AI

Tempo di lettura: < 1 minuto. La truffa LoveGPT rappresenta una nuova minaccia nel mondo degli appuntamenti online, sfruttando l'AI...

Notizie2 mesi fa

Nuovo avviso della Polizia Postale: attenzione allo “Spoofing telefonico”

Tempo di lettura: 2 minuti. Attenzione ai tentativi di truffa tramite "Spoofing telefonico": la Polizia Postale avvisa e fornisce consigli...

Truffe online3 mesi fa

No, la vostra pagina Facebook non sta per scadere e non è disabilitata

Tempo di lettura: < 1 minuto. La nuova vecchia truffa è indirizzata ai proprietari delle pagine a cui si vuole...

Economia3 mesi fa

MetaMask ecco la funzione di scambio ETH in valuta fiat

Tempo di lettura: < 1 minuto. MetaMask lancia una nuova funzione che permette agli utenti di vendere Ether per valuta...

truffa PWCNU truffa PWCNU
Truffe online3 mesi fa

Allerta Truffa: segnalazione di frode online su PWCNU.com

Tempo di lettura: 2 minuti. Allerta truffa: lettore segnala frode su PWCNU.com, perdendo 800€ in schema Ponzi che utilizza numeri...

Tendenza