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Sicurezza Informatica

Le dimissioni di Baldoni e la stampa negazionista ridicolizzate da NoName057

Tempo di lettura: 2 minuti. Oltre al danno, la beffa reputazionale: l’Italia cyber mortificata da Baldoni e le fandonie di regime raccontate dai media

Tempo di lettura: 2 minuti.

Oltre al danno delle dimissioni di Baldoni, c’è anche la beffa reputazionale per l’Italia che ha guadagnato visibilità nei canali underground della rete per il gesto di rinuncia raccontato dai media italiani come “il momento più difficile del paese dal punto di vista della sicurezza informatica”.

TRaduzione: Capo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza informatica Италии🇮🇹 si è rotto – avanti il prossimo! 😈

Secondo i russi, a ragione di coincidenze, Baldoni è stato dimesso dopo l’ennesimo attacco a siti già colpiti pochi giorni prima. E pensare che qualche testata ha scritto nella giornata di ieri che gli attacchi non erano riusciti nel loro intento e che la risposta italica era migliorata.

Traduzione: Consigliamo a tutti gli italiani di riflettere su come le autorità spendono le tasse dei cittadini Италии🇮🇹. Spendere per la sicurezza informatica? Davvero? 😂 I vostri leader vi stanno portando nel baratro digitale!

NoName ha messo più volte in evidenza il piattume giornalistico teso a tutelare e proteggere i propri beniamini istituzionali, così come lo ha fatto KillNet e così come lo hanno fatto i racconti della guerra cibernetica nel conflitto ucraino.

Mai è accaduto in un paese dell’Occidente, che un gruppo di attivisti stranieri si è assegnato strumentalmente una sconfitta delle istituzioni con relative dimissioni del più alto responsabile in carica nel comparto della sicurezza informatica.

Quello che dovrebbe far riflettere invece è il sistema che ha tenuto a galla una narrazione che in realtà non solo era falsa, ma che è stata utilizzata per screditare chi invece sosteneva il contrario.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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