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Sicurezza Informatica

Le password più usate dai CEO sono stupide.

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Un recente rapporto sulla cybersicurezza mostra quanto possano essere immensamente idioti molti amministratori delegati e proprietari di aziende, considerando la forza delle password dei loro account. Immaginate di affidare il sostentamento di centinaia o addirittura migliaia di dipendenti a qualcuno che usa “123456” o “qwerty” come password.

Preparatevi a un lungo facepalm, gente: questa è una cosa da niente.

La ricerca proviene dal gestore di password NordPass (via IFLScience) che nel 2020 ha individuato che le password più utilizzate dal pubblico sono numeri sequenziali come “123456”, “picture1” e, sì, avete indovinato: “password”.

Il campione di ricerca più recente è costituito da 290 milioni di violazioni dei dati di cybersicurezza in tutto il mondo e indica il livello lavorativo delle persone colpite. È emerso che quando si tratta di amministratori delegati e altri dirigenti aziendali di alto livello, le loro scelte di password sono più o meno le stesse del pubblico in generale, anche se spesso sono caratterizzate da nomi. Tiffany è stata individuata in 100.534 violazioni; poi c’è Charlie con 33.699; Michael è stato trovato 10.647 volte; e Jordan, 10.472 volte.

Il rapporto classifica anche le creature mitiche e gli animali come alcune delle principali password che sono state violate nelle violazioni dei dati. ‘Drago’ è stata individuata 11.926 volte, mentre ‘scimmia’ si attesta a 11.675.

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