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Sicurezza Informatica

Linux è più sicuro? Scoperto malware dopo 5 anni. Anche su BSD

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BleepingComputer riporta che i sistemi Linux e Solaris sono stati presi di mira dal malware backdoor BPFdoor per oltre cinque anni senza essere individuati. Utilizzando uno sniffer Berkeley Packet Filter, si è scoperto che BPFdoor non rispetta alcuna regola del firewall. Secondo Craig Rowland, fondatore di Sandfly Security, il malware backdoor, che potrebbe essere portato anche su BSD, avvia azioni anti-forensi e altera le regole “iptables“, oltre a rinominare e modificare i dati del binario prima dell’eliminazione nel tentativo di eludere meglio il rilevamento.

Un rapporto separato del ricercatore di sicurezza Kevin Rowland ha rivelato che l’impianto BPFdoor è controllato da una password “magica“, con dati e password “magici” nei pacchetti TCP e UDP che consentono l’esecuzione di comandi. Secondo il rapporto, gli Stati Uniti, l’India, la Corea del Sud, la Turchia, Hong Kong, il Vietnam e il Myanmar sono stati i paesi maggiormente presi di mira dal malware. Nel frattempo, i ricercatori di PricewaterhouseCoopers hanno attribuito BPFdoor all’attore cinese Red Menshen, che ha sfruttato il malware in attacchi contro organizzazioni asiatiche e mediorientali.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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