Sicurezza Informatica
Microsoft e la strategia USA per tutelare gli IOT
Tempo di lettura: 2 minuti. Microsoft adotta le linee guida della Strategia Nazionale di Cybersecurity degli Stati Uniti per garantire una maggiore sicurezza nell’ambito dell’Internet delle Cose (IoT).
La recente Strategia Nazionale di Cybersecurity degli Stati Uniti ha messo in guardia sul fatto che molti dispositivi IoT popolari non sono adeguatamente protetti contro le minacce di cybersecurity comuni. La strategia sottolinea anche che molti di questi dispositivi IoT sono difficili, se non impossibili, da aggiornare o correggere. Il 18 luglio 2023, la Casa Bianca ha annunciato un programma di etichettatura di cybersecurity per dispositivi intelligenti, al fine di guidare i consumatori nella scelta di prodotti meno vulnerabili agli attacchi informatici.
Impegno di Microsoft nella sicurezza IoT
Sebbene i clienti siano familiari con l’approccio di Microsoft alla sicurezza di PC e server Windows, molti non sanno che Microsoft ha adottato misure simili per rafforzare la sicurezza dei sistemi aziendali critici e delle reti che li circondano, compresi i dispositivi IoT e OT vulnerabili e non gestiti. Microsoft rileva spesso una vasta gamma di minacce rivolte ai dispositivi IoT, tra cui malware sofisticato che permette agli aggressori di prendere di mira dispositivi compromessi utilizzando botnet o router compromessi e una forma maliziosa di cryptomining chiamata cryptojacking.
Applicazione del modello Zero Trust all’IoT
Invece di credere che tutto ciò che si trova dietro il firewall aziendale sia sicuro, il modello Zero Trust assume una violazione e verifica ogni richiesta come se avesse avuto origine da una rete non controllata. Indipendentemente da dove proviene la richiesta o a quale risorsa accede, il modello Zero Trust ci insegna a “non fidarsi mai, verificare sempre”. Microsoft sostiene un approccio Zero Trust alla sicurezza IoT, basato sul principio di verificare tutto e non fidarsi di nulla.
Programma Edge Secured-Core di Microsoft
Microsoft ha creato Edge Secured-Core, un programma di certificazione dei dispositivi che codifica e operazionalizza i principi di sicurezza come la sicurezza per impostazione predefinita e Zero Trust in un chiaro insieme di requisiti. Edge Secured-Core fornisce anche strumenti e assistenza ai partner dell’ecosistema di dispositivi per aiutarli a costruire dispositivi che soddisfino questi requisiti di sicurezza.
Windows IoT
Windows IoT è una piattaforma che sfrutta la lunga storia e l’investimento di Microsoft nella sicurezza di Windows per consentire soluzioni IoT più sicure e affidabili. Windows IoT offre capacità chiave per proteggere i dispositivi e i dati dalle numerose minacce prevalenti nel panorama digitale odierno.
Difesa dalle minacce con Microsoft Azure Sphere
Microsoft Azure Sphere è una soluzione completamente gestita, integrata di hardware, sistema operativo e piattaforma cloud per dispositivi IoT di media e bassa potenza. Offre un approccio completo per proteggere i dispositivi IoT dal chip alla cloud.
Miglioramento della sicurezza sui dispositivi Linux
Microsoft collabora con aziende partner di Linux per garantire che le loro distribuzioni soddisfino i requisiti di sicurezza come l’impegno a fornire aggiornamenti di sicurezza per almeno cinque anni, la costruzione con supporto per l’avvio sicuro e altro.
Proteggi i tuoi dispositivi IoT con Microsoft Defender per IoT
Microsoft Defender per IoT è una soluzione di sicurezza che consente alle organizzazioni di implementare principi Zero Trust su dispositivi IoT e OT aziendali per minimizzare il rischio e proteggere questi sistemi mission-critical dalle minacce, poiché la loro superficie di attacco si espande.
Supporto per l’ecosistema IoT più ampio
Oltre a queste piattaforme principali, Microsoft fornisce programmi e servizi aggiuntivi per consentire ai partner di creare dispositivi IoT più sicuri.
Sicurezza Informatica
Sviluppatore di Tornado Cash condannato a 64 mesi
Tempo di lettura: 2 minuti. Alexey Pertsev, sviluppatore del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi per riciclare oltre 2 miliardi di dollari.
Alexey Pertsev, uno dei principali sviluppatori del mixer di criptovalute Tornado Cash, è stato condannato a 64 mesi di prigione per aver contribuito a riciclare oltre 2 miliardi di dollari in criptovalute. La sentenza riflette la crescente pressione delle autorità legali contro le piattaforme che possono essere utilizzate per attività illecite.
Il caso di Tornado Cash
Tornado Cash è una piattaforma decentralizzata e open-source che era intesa a fornire anonimato ai possessori di criptovalute. La piattaforma funzionava accettando depositi e trasferendo gli asset tra numerosi nodi di servizio prima di consentire il prelievo a un indirizzo di portafoglio diverso da quello originale. Questo metodo è stato utilizzato da criminali informatici per nascondere l’origine dei fondi e riciclare grandi somme da attività illegali, incluso il noto gruppo di hacker nordcoreano Lazarus.
Implicazioni legali e azioni delle Autorità
Nel 2022, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato la piattaforma, e nel 2023, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato due dei fondatori per cospirazione di riciclaggio di denaro e violazione dell’International Economic Emergency Powers Act. Queste azioni sottolineano la determinazione delle autorità di combattere il riciclaggio di denaro attraverso tecnologie che offrono elevati livelli di anonimato.
Difesa e la Sentenza
Pertsev ha affermato che il suo obiettivo era solo di fornire privacy alla comunità delle criptovalute e non di facilitare operazioni criminali. Tuttavia, la corte ha respinto queste affermazioni, sottolineando che Tornado Cash non includeva misure anti-abuso e che gli sviluppatori non avevano fatto sforzi significativi per prevenire il riciclaggio di denaro attraverso la piattaforma. Inoltre, è stato sottolineato il mancato cooperazione di Pertsev con le autorità investigative.
Confische e Conseguenze
Oltre alla sentenza carceraria, sono stati confiscati beni per un valore di 1,9 milioni di euro in criptovalute e una Porsche di proprietà di Pertsev. Con l’arresto dei tre principali sviluppatori, il futuro del progetto Tornado Cash rimane incerto, con il principale sito web e la pagina GitHub ancora online, ma con molte delle attività comunitarie e transazionali sospese o terminate.
Sicurezza Informatica
BreachForums è offline e sotto il controllo dell’FBI
Tempo di lettura: < 1 minuto. Il noto portale di annunci legati al crimine informatico dove si vendono i dati trafugati al miglior offerente, BreachForums, è ora dell’FBI
L’FBI ha messo sotto scacco il sito BreachForums sia nel clear sia nel dark web e risulta offline. L’operazione, ancora sconosciuta alla stampa è emersa in seguito a diverse segnalazioni in rete che ne hanno dato evidenza attraverso gli screenshot dei propri browser.
Il sito è irraggiungibile sia via web normale sia dal dominio .onion. BreachForums è un forum con un template grafico “old style” dove gli utenti si scambiano notizie riguardanti il crimine informatico e pubblicano annunci dei dati trafugati in seguito ad attacchi ad Enti e Aziende per venderli al miglior offerente ed è ufficiale che sia offline per via di un’azione dell’FBI.
L’amministratore di BreachForums è stato condannato per i reati di diffusione di materiale vietato e per possesso di Contenuti sessuali esplitici di minori.
articolo in aggiornamento.
Sicurezza Informatica
Apple App Store bloccate transazioni fraudolente per oltre 7 miliardi
Tempo di lettura: 2 minuti. Apple ha bloccato oltre 7 miliardi di dollari in transazioni fraudolente sull’App Store negli ultimi quattro anni, rafforzando la sicurezza per utenti e sviluppatori.
Apple ha annunciato di aver prevenuto oltre 7 miliardi di dollari in transazioni potenzialmente fraudolente sull’App Store nel corso degli ultimi quattro anni, dimostrando il suo impegno continuo nel proteggere sia gli utenti che gli sviluppatori da attività dannose.
Dettagli dell’azione anti-frode di Apple
Tra il 2020 e il 2023, Apple ha impedito transazioni fraudolente per un valore di più di 1,8 miliardi di dollari solo nel 2023. Inoltre, ha bloccato l’uso di oltre 14 milioni di carte di credito rubate e ha impedito a più di 3,3 milioni di account di effettuare ulteriori transazioni.
Apple ha adottato misure severe contro la frode, respingendo più di 1,7 milioni di proposte di app nel 2023 per mancato rispetto degli standard rigorosi di privacy, sicurezza e contenuto dell’App Store. Questo ha comportato la terminazione di quasi 374 milioni di account di sviluppatori e clienti e la rimozione di circa 152 milioni di valutazioni e recensioni per preoccupazioni legate alla frode.
Implicazioni per gli sviluppatori e l’ecosistema dell’App Store
Le azioni di Apple riflettono il suo impegno a mantenere un ambiente sicuro e affidabile per i suoi utenti e sviluppatori. Con la crescente concorrenza e le pressioni regolamentari, in particolare nell’Unione Europea dove le leggi richiedono una maggiore apertura del sistema operativo iOS a store di app di terze parti, Apple continua a sottolineare l’importanza della sicurezza come caratteristica distintiva del suo ecosistema.
Il blocco di transazioni fraudolente e la gestione proattiva della sicurezza dell’App Store rappresentano un aspetto fondamentale della strategia di Apple per mantenere la fiducia degli utenti e degli sviluppatori, nonostante le sfide poste dall’apertura forzata del suo ecosistema a maggiori opzioni di distribuzione delle app. Mentre Apple si adatta alle nuove normative e risponde alla concorrenza, l’azienda si impegna a proteggere la sicurezza e l’integrità dell’App Store, evidenziando il suo ruolo come leader nell’offrire un ambiente sicuro e protetto per l’acquisto e il download di app.
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