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Morgan Stanley dice che l’ecosistema cripto sta diventando meno decentralizzato

Tempo di lettura: 2 minuti. La blockchain di Ethereum è diventata più centralizzata in seguito al passaggio alla proof-of-stake: secondo il rapporto, il 60% dei validatori è gestito da sole quattro società.

Tempo di lettura: 2 minuti.

L’ecosistema delle criptovalute sta diventando meno decentralizzato, ha dichiarato Morgan Stanley (MS) in un rapporto di ricerca di mercoledì. Le stesse blockchain sottostanti possono essere decentralizzate, ma con lo sviluppo della regolamentazione delle criptovalute la necessità di eseguire gran parte della blockchain su un singolo o piccolo gruppo di fornitori di cloud diventa un rischio potenziale, secondo il rapporto. Il rapporto afferma che il 65% dei nodi di Ethereum è ospitato nel cloud e la metà di questi utilizza Amazon Web Services (AWS). Se alcuni fornitori di servizi decidono di censurare alcuni partecipanti o prodotti di criptovaluta o se si verificano lunghe interruzioni dei server, questo potrebbe diventare un problema.

L’ecosistema delle criptovalute si è evoluto “con molte applicazioni, codici, servizi e aziende che alimentano le blockchain decentralizzate sottostanti”, il che, secondo Morgan Stanley, sta facendo sì che alcune parti dell’ecosistema diventino meno decentralizzate e più dipendenti da singoli servizi. Secondo la banca, questo non è sorprendente perché “la centralizzazione è un’evoluzione naturale della finanziarizzazione dei mercati delle criptovalute”, anche se comporta nuove sfide. Da quando il mese scorso la blockchain di Ethereum è passata alla proof-of-stake (PoS), una transizione nota come Merge, le transazioni sono ora approvate da validatori e il 60% di questi validatori è gestito da sole quattro società, si legge nel rapporto. La comunità di Ethereum è consapevole di questo problema di centralizzazione e sta lavorando a potenziali soluzioni. Anche le più grandi organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) si stanno sviluppando per diventare più simili a società centralizzate, ha affermato la banca. Il rapporto ha evidenziato che la borsa decentralizzata Uniswap ha recentemente votato per istituire una fondazione composta da un team di gestione, consulenti e un consiglio che gestisce il proprio bilancio finanziario. Una DAO è una forma di organizzazione o società basata sulla blockchain che spesso è governata da un token crittografico nativo. I titolari di questi token possono votare su questioni importanti direttamente collegate alla DAO e di solito utilizzano contratti intelligenti al posto delle strutture aziendali tradizionali.

La nota precisa che il mercato degli asset digitali ha sviluppato prodotti di criptovaluta conformi alle normative e in grado di attirare gli utenti, iniziando ad assomigliare maggiormente al mondo bancario centralizzato. Allo stesso tempo, la finanza tradizionale (TradFi) sta rapidamente lanciando prodotti in criptovaluta per offrire servizi basati sulle transazioni e altre offerte correlate ai propri clienti.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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