Notizie
Premi di Laurea per talenti specializzati in Big Data, Machine Learning e IA dedicati alla memoria del Professore Antonio Picariello
Tempo di lettura: 2 minuti. L’iniziativa è Università degli Studi di Napoli Federico II e Citel Group, Innovation Company specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale che abilitano la trasformazione digitale di imprese private e della PA

Tempo di lettura: 2 minuti.
Premi di Laurea per gli studenti laureati in Informatica e Ingegneria Informatica delle Università campane. L'iniziativa nasce dalla collaborazione dell'Università degli Studi di Napoli Federico II con
Citel Group, Innovation Company specializzata nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale che abilitano la trasformazione digitale di imprese private e della PA.
Il bando, promosso dall'ateneo napoletano su iniziativa e con i fondi messi a disposizione da Citel Group, pari a €4.500, prevede l'erogazione di tre Premi di Laurea per gli studenti delle facoltà di informatica e ingegneria informatica che si sono laureati dal 01/07/2020 al 30/12/2021, svolgendo una tesi di ricerca sui temi di Big Data Analytics, Machine Learning e Multimedia presso l'Università degli Studi del Sannio, l'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e l'Università degli Studi di Salerno, oltre che all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Gli studenti potranno presentare la propria candidatura entro il 30/04.
L'iniziativa nasce dalla storica collaborazione fra Citel Group e l'Università Federico II, avviata per creare la giusta sinergia tra Azienda e Università sulle tematiche di ricerca e innovazione sulle nuove tecnologie e per promuovere un percorso di crescita che coniughi la formazione accademica all'esperienza sul campo per la nuova generazione di professionisti digitali. Dal 2019 l'Università Federico II di Napoli è infatti parte del Comitato Tecnico Scientifico istituito da Citel Group e coordinato dal Professor Giorgio Ventre, Direttore della Apple Developer Academy.
Matteo Lorito, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II: “Premiare gli studenti più bravi è il modo migliore per ricordare Antonio Picariello, accademico di grande valore scientifico e didattico, ricercatore di respiro internazionale nel settore delle basi di dati, dell'intelligenza artificiale e del data mining ma soprattutto di grande umanità, estremamente disponibile, molto amato dagli studenti e dai colleghi”.
“Con il bando promosso grazie l'Università Federico II ci rivogliamo direttamente alla nuova generazione di professionisti digitali per supportare la loro crescita formativa e professionale – commenta Valerio D'Angelo, CEO di Citel Group – Vogliamo dedicare questa iniziativa alla memoria del Prof. Picariello, un professionista di grande spessore umano con cui abbiamo avuto la fortuna di lavorare. La sua gentilezza e la sua determinazione nel fare innovazione accademica sono stati per noi fattori determinanti nella collaborazione con l'ateneo, che ci hanno permesso di creare sinergie efficaci e accogliere diversi studenti, ben 15 negli ultimi due anni, per esperienze di inserimento professionale nella nostra azienda”.
Il bando pubblicato dalla Federico II ha l'obiettivo di raccogliere l'eredità culturale e scientifica del Professor Antonio Picariello, Coordinatore del Corso di Studi in Ingegneria Informatica, Direttore del laboratorio CINI ITEM, promotore del corso in laurea in Data Science, mancato prematuramente a giugno 2020 e punto saldo della collaborazione sinergica fra Citel Group e l'ateneo.
Il Professor Antonio Picariello si è impegnato, per grande parte della sua carriera scientifica, sull'ideazione e sulla progettazione di Sistemi di Big Data Analytics basati su tecniche di Machine Learning per applicazioni multimediali, sulle problematiche di analisi dei dati multimediali, fino ad arrivare alla loro gestione efficiente ed efficace in piattaforme di Big Data Analytics mediante tecniche di Machine Learning e di Artificial Intelligence.
Notizie
MOVEit: 10 anni di dati rubati dal registro dei neonati
Tempo di lettura: 2 minuti. BORN ritira la vista Basic HTML di Gmail, spingendo gli utenti verso la vista Standard più moderna e sicura, nonostante le preoccupazioni legate all’accessibilità e all’uso di hardware più vecchio.

Tempo di lettura: 2 minuti.
Il registro delle nascite finanziato dal governo dell'Ontario ha confermato una violazione dei dati che colpisce circa 3,4 milioni di persone che hanno cercato cure per la gravidanza, incluso il dato sanitario personale di quasi due milioni di neonati e bambini in tutta la provincia canadese. BORN Ontario ha dichiarato che gli hacker hanno copiato più di un decennio di dati, inclusi quelli relativi a fertilità, gravidanza, neonati e assistenza sanitaria infantile offerti tra gennaio 2010 e maggio 2023.
Dettagli del data breach
La notizia della violazione arriva dopo che l'incidente è stato scoperto il 31 maggio. Non è noto per quale motivo BORN abbia impiegato mesi per notificare agli individui interessati che le loro informazioni erano state compromesse. BORN ha attribuito il cyberattacco all'hack di massa mirato a MOVEit, uno strumento di trasferimento file utilizzato dalle organizzazioni per condividere grandi set di dati su Internet.
Il gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop
Il noto gruppo di ransomware e estorsione legato alla Russia, Clop, ha rivendicato la responsabilità degli hack di massa di MOVEit, ma non ha ancora rivendicato BORN come una delle sue vittime, secondo una recensione del suo sito di perdite sul dark web che usa per minacciare di pubblicare i dati rubati delle vittime in cambio del pagamento di un riscatto.
Informazioni rubate
I cybercriminali hanno rubato nomi, date di nascita, indirizzi e codici postali e numeri di tessera sanitaria. Le informazioni cliniche rubate includono date di cura e servizio, risultati di test di laboratorio, fattori di rischio per la gravidanza, tipo di parto, procedure e risultati della gravidanza e del parto e assistenza associata.
Impatto dell'hack di massa di MOVEit
L'hack di massa di MOVEit ha finora colpito più di 60 milioni di individui, sebbene solo una frazione delle organizzazioni colpite abbia divulgato i loro incidenti, il numero di vittime è probabile che sia significativamente più alto. Più di mille organizzazioni, comprese le agenzie federali degli Stati Uniti, che si affidavano al software MOVEit interessato, sono colpite dall'hack di massa.
Notizie
CISA nuove vulnerabilità note e sfruttate aggiunte al catalogo
Tempo di lettura: < 1 minuto. La CISA aggiunge tre nuove vulnerabilità al suo catalogo, evidenziando l’importanza della tempestiva risoluzione per ridurre i rischi di cyberattacchi.

Tempo di lettura: minuto.
Introduzione: La CISA ha recentemente aggiunto tre nuove vulnerabilità al suo Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate, basandosi su prove di sfruttamento attivo. Queste vulnerabilità rappresentano frequenti vettori di attacco per attori cyber malintenzionati e pongono rischi significativi per l'impresa federale.
Le vulnerabilità aggiunte sono le seguenti:
- CVE-2023-41991: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata alla non corretta validazione dei certificati.
- CVE-2023-41992: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti relativa all'escalation di privilegi del kernel.
- CVE-2023-41993: vulnerabilità di Apple in diversi prodotti legata all'esecuzione di codice WebKit.
Direttiva Operativa Vincolante (BOD) 22-01
La BOD 22-01 ha istituito il Catalogo delle Vulnerabilità Note Sfruttate come un elenco vivente di vulnerabilità note (CVE) che comportano un rischio significativo per l'impresa federale. Questa direttiva richiede che le agenzie Federal Civilian Executive Branch (FCEB) risolvano le vulnerabilità identificate entro la data prevista per proteggere le reti FCEB contro minacce attive.
Raccomandazioni della CISA
Sebbene la BOD 22-01 si applichi solo alle agenzie FCEB, la CISA esorta fortemente tutte le organizzazioni a ridurre la loro esposizione agli attacchi informatici, dando la priorità alla tempestiva risoluzione delle vulnerabilità del Catalogo come parte delle loro pratiche di gestione delle vulnerabilità. La CISA continuerà ad aggiungere vulnerabilità al catalogo che soddisfano i criteri specificati.
Notizie
Xenomorph: malware Android prende di mira banche statunitensi e portafogli cripto
Tempo di lettura: 2 minuti. Xenomorph, il malware Android, intensifica i suoi attacchi mirando ora a banche e portafogli cripto negli Stati Uniti, evidenziando l’importanza della protezione proattiva e della consapevolezza delle minacce emergenti.

Tempo di lettura: 2 minuti.
Il malware Android Xenomorph si è evoluto, prendendo di mira ora le banche e i portafogli di criptovalute negli Stati Uniti, Canada, Spagna, Italia, Portogallo e Belgio. Gli analisti della società di cybersecurity ThreatFabric hanno rilevato una nuova campagna lanciata a metà agosto, che distribuisce una versione aggiornata di Xenomorph, mirando specificamente agli utenti di portafogli di criptovalute e varie istituzioni finanziarie statunitensi.
Sfondo di Xenomorph
Xenomorph è apparso per la prima volta all'inizio del 2022 come trojan bancario, mirando a 56 banche europee attraverso phishing con sovrapposizione di schermo. Distribuito tramite Google Play, ha raggiunto oltre 50.000 installazioni. Nel marzo 2023, è stata rilasciata la terza versione principale di Xenomorph, con un sistema di trasferimento automatizzato per transazioni autonome sul dispositivo, bypass MFA, furto di cookie e la capacità di prendere di mira oltre 400 banche.
Nuova campagna
Nell'ultima campagna, gli operatori del malware hanno optato per l'uso di pagine di phishing, attirando i visitatori a aggiornare il loro browser Chrome e ingannandoli nel download dell'APK dannoso. Ogni campione di Xenomorph è caricato con circa un centinaio di sovrapposizioni mirate a diversi insiemi di banche e app cripto, a seconda del gruppo demografico bersaglio.
Ultima versione
La nuova versione di Xenomorph presenta alcune nuove funzionalità, tra cui una funzione “mimic” che può essere attivata da un comando corrispondente, dando al malware la capacità di agire come un'altra applicazione. Un'altra nuova funzione è “ClickOnPoint”, che consente agli operatori di Xenomorph di simulare tocchi in specifiche coordinate dello schermo.
Altri risultati
Gli analisti di ThreatFabric hanno scoperto ulteriori payload dannosi, tra cui le varianti di malware Android Medusa e Cabassous, i ladri di informazioni Windows RisePro e LummaC2, e il loader di malware Private Loader. Gli utenti dovrebbero essere cauti con i prompt sul mobile per aggiornare i loro browser, poiché questi sono probabilmente parte delle campagne di distribuzione del malware.
In conclusione, la continua evoluzione di Xenomorph sottolinea l'importanza della vigilanza e della protezione proattiva contro le minacce di malware, specialmente in un panorama di sicurezza in continuo cambiamento e avanzamento tecnologico.
- Editoriali2 settimane fa
Vannacci è diventato ricco grazie alle armi spuntate del Mainstream
- L'Altra Bolla2 settimane fa
Elon Musk e X Corp. contro lo stato della California sulla legge AB 587
- Editoriali2 settimane fa
Zelensky fa uso di cocaina? I dubbi e le paure su un alleato “tossico”
- L'Altra Bolla2 settimane fa
Corte d’appello USA: Governo Biden e l’FBI hanno viziato le opinioni social
- L'Altra Bolla3 settimane fa
YouTube sperimenta pulsante “Iscriviti” luminoso
- DeFi3 settimane fa
MetaMask ecco la funzione di scambio ETH in valuta fiat
- L'Altra Bolla2 settimane fa
YouTube e l’intelligenza artificiale insieme per la creatività pubblicitaria
- Tech2 settimane fa
Google Pixel 8: le novità che fanno crescere l’attesa