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Sicurezza Informatica

Rapporto Interpol: crimini finanziari e informatici i più diffusi

Tempo di lettura: 5 minuti. La mappa mondiale dei crimini informatici secondo il rapporto delle forze di polizia globali

Tempo di lettura: 5 minuti.

I risultati, che fanno parte del primo rapporto di INTERPOL sulle tendenze della criminalità globale, hanno visto oltre il 60% degli intervistati classificare crimini come il riciclaggio di denaro, il ransomware, il phishing e le truffe online come minacce elevate o molto elevate. Inoltre, oltre il 70% degli intervistati prevede che crimini come il ransomware e gli attacchi di phishing aumenteranno o aumenteranno significativamente nei prossimi tre-cinque anni. Il rapporto, riservato alle forze dell’ordine, raccoglie i dati ricevuti dai 195 Paesi membri di INTERPOL, oltre a informazioni e analisi dettagliate provenienti dal patrimonio di dati dell’organizzazione e da altre fonti. Mostrando come le aree di criminalità convergano in modi complessi e che si rafforzano a vicenda, il rapporto osserva che la comprensione di questa complessità è fondamentale per informare il processo decisionale collettivo delle forze di polizia di tutto il mondo. “Comprendere e anticipare le tendenze del crimine è un fondamento assoluto dell’attività di polizia e il rapporto Global Crime Trend di INTERPOL offre un quadro senza precedenti del panorama criminale globale visto dagli agenti di polizia di tutto il mondo.” Jürgen Stock, Segretario Generale di INTERPOL “Questa iniziativa, che continueremo a sviluppare nei prossimi anni, rappresenta una vera e propria risorsa per le forze dell’ordine di tutto il mondo”, ha aggiunto il Segretario Generale. Il rapporto è stato presentato in occasione della 90a Assemblea generale di INTERPOL, che si svolge questa settimana (18-21 ottobre) a Nuova Delhi.

Criminalità finanziaria come servizio

I crimini finanziari e la criminalità informatica sono invariabilmente collegati, poiché una quantità significativa di frodi finanziarie avviene attraverso le tecnologie digitali (rendendole “cyber-enabled”) e i criminali informatici dipendono anche dalle frodi finanziarie per riciclare i loro guadagni illeciti. In questo modo, mentre la “criminalità informatica come servizio” è un concetto criminale ben noto, la pandemia ha anche accelerato l’emergere della “criminalità finanziaria come servizio”, compresi gli strumenti digitali di riciclaggio di denaro che possono rivelarsi fondamentali per i criminali che cercano di fare cassa. Gli intervistati hanno classificato il riciclaggio di denaro come la prima minaccia criminale nel rapporto INTERPOL, con il 67% che l’ha classificata come “alta” o “molto alta” nella loro lista. Il ransomware è al secondo posto, con il 66%, e la minaccia criminale che si prevede aumenterà di più (72%). L’aspetto più preoccupante è forse l’aumento dello sfruttamento e dell’abuso sessuale dei minori online (OCSEA), che il 62% degli intervistati prevede in aumento o in misura significativa – la terza minaccia criminale futura in ordine di importanza. Anche la domanda e la produzione di materiale OCSEA sono aumentate in modo significativo durante la pandemia. Mentre il traffico di droga ha tradizionalmente dominato gli elenchi delle minacce criminali, la criminalità finanziaria basata sulla tecnologia informatica è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni, in particolare durante la pandemia globale COVID-19. Durante e dopo le serrate, i tassi di digitalizzazione si sono accelerati, con attività professionali e personali svolte quasi esclusivamente da casa e online. Anche la criminalità si è spostata online e i crimini finanziari abilitati dal cyber, come la compromissione delle e-mail aziendali, le frodi dei CEO (in cui i criminali informatici si spacciano per dirigenti), le truffe di e-commerce e le frodi sugli investimenti, si sono intensificati in quasi tutte le regioni. Gli attacchi ransomware di oggi mirano a bersagli “importanti”, tra cui grandi aziende, governi e infrastrutture critiche. Per massimizzare il danno e il profitto illecito, le strategie sono passate a tecniche come la doppia estorsione, in cui i dati o i file delle vittime vengono sia criptati che minacciati di essere esposti al pubblico, aggravando i rischi di interruzione dell’attività e di danni alla reputazione. All’inizio di quest’anno, INTERPOL ha lanciato il suo Centro per il crimine finanziario e la lotta alla corruzione (IFCACC) per fornire una risposta globale coordinata contro la crescita esponenziale del crimine finanziario transnazionale. Proprio il mese scorso, un’operazione coordinata dall’IFCACC ha visto l’arresto di 75 presunti membri di organizzazioni criminali finanziarie dell’Africa occidentale in 14 Paesi, con l’intercettazione di oltre 1 milione di dollari e di beni e informazioni di valore inestimabile. Due risoluzioni sul rafforzamento della risposta di INTERPOL alla criminalità finanziaria e all’OCSEA attraverso un maggiore impegno da parte dei Paesi membri sono state presentate all’Assemblea Generale per l’approvazione.

Una lente regionale

Suddividendo i risultati per cinque regioni mondiali, il rapporto di INTERPOL mostra che mentre alcune minacce criminali si classificano ai primi posti in tutte le zone geografiche, altre differiscono in base a fattori regionali e nazionali.

Africa

In Africa, il phishing e le truffe online sono stati considerati sia la principale minaccia attuale (83%) sia il crimine che più probabilmente aumenterà nei prossimi tre-cinque anni (72%). Il ruolo di primo piano svolto dai Paesi africani nelle transazioni di denaro mobile e nella digitalizzazione del settore finanziario ha portato innumerevoli vantaggi alla regione. Un sottoprodotto di questa rapida crescita, tuttavia, è un forte aumento delle frodi bancarie online, delle frodi con le carte di credito e delle truffe con le criptovalute. Secondo i risultati del rapporto, anche il traffico di esseri umani, il contrabbando di droga e la criminalità organizzata sono i principali problemi.

Americhe e Caraibi

Secondo gli intervistati, il traffico illecito di armi da fuoco è la principale minaccia criminale (88%) nella regione delle Americhe e dei Caraibi, davanti a ransomware (84%) e OCSEA (83%). Il rapporto INTERPOL prevede che la stampa 3D renderà più facile per i criminali creare armi fatte in casa, comprese le “armi fantasma” che possono essere prodotte senza identificatori come i numeri di serie, rendendo più difficile la tracciabilità delle armi da fuoco illegali. Nel corso di un’operazione INTERPOL contro il traffico di armi del 2022, le autorità di St. Kitts e Nevis hanno effettuato il primo sequestro di pistole fantasma, assemblate utilizzando l’80% di telai di pistole. La criminalità informatica è in cima alla classifica dei crimini che le forze dell’ordine regionali percepiscono come minacce future, con truffe online, ransomware e compromissione delle e-mail aziendali citati da oltre il 60% degli intervistati.

Asia e Pacifico (APAC)

La criminalità finanziaria è stata considerata la principale minaccia nella regione APAC, in particolare la frode finanziaria (76%) e il riciclaggio di denaro (67%), insieme al traffico di droghe sintetiche, che il 67% degli intervistati considera una minaccia elevata o molto elevata. Le droghe sintetiche, o psicotrope, sono anche il secondo tipo di droga più frequentemente indicato negli avvisi o nelle diffusioni di INTERPOL dalla regione APAC, si legge nel rapporto. Secondo il 67% degli intervistati dalle forze dell’ordine della regione, il traffico di droghe sintetiche è destinato ad aumentare o ad aumentare significativamente in futuro, così come le minacce informatiche come il ransomware (79%), gli attacchi di phishing, la compromissione delle e-mail aziendali, il furto di identità e l’estorsione online (rispettivamente 63%).

Europa

Il 76% degli intervistati in Europa prevede che l’OCSEA aumenterà o aumenterà significativamente nei prossimi tre-cinque anni. Il rapporto INTERPOL rileva che la domanda di abusi in livestreaming è aumentata costantemente negli ultimi anni, intensificandosi probabilmente durante la pandemia. Sebbene gli abusi su minori a distanza avvengano per lo più nel Sud-Est asiatico, di recente sono stati rilevati casi anche nell’Unione Europea. Secondo gli intervistati, le tre principali minacce che l’Europa deve affrontare attualmente sono il phishing e le truffe online (62%), il riciclaggio di denaro (60%) e il traffico di droghe sintetiche (57%).

Medio Oriente e Nord Africa (MENA)

Secondo l’89% degli intervistati della regione MENA, la principale minaccia criminale, e quella che ha maggiori probabilità di aumentare nel prossimo futuro, è il traffico di precursori di droghe. Diverse fonti citate nel rapporto INTERPOL rilevano che la cannabis è il mercato criminale della droga più pervasivo in Nord Africa. Tuttavia, le maggiori quantità di anfetamina – ovvero il captagon – sequestrate in tutto il mondo provengono sempre dal Medio Oriente, dove viene prodotta la maggior parte della droga. Anche i crimini informatici, come le intrusioni informatiche, gli attacchi di phishing e i ransomware, sono al primo posto tra le minacce attuali (78%) e future (89%). Il rapporto rileva che alcuni Paesi del Medio Oriente sono tra i più bersagliati a livello globale dalla criminalità informatica e che i criminali informatici di questa regione sembrano selezionare attentamente le industrie che possiedono dati sensibili dei clienti, nella speranza di massimizzare i guadagni finanziari.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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