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Sicurezza Informatica

Schumacher “intervistato” da IA: famiglia intende intraprendere azioni legali

Tempo di lettura: < 1 minuto. La famiglia di Michael Schumacher si prepara a denunciare una rivista tedesca che ha pubblicato un’ “intervista” con il celebre pilota di Formula 1, generata attraverso l’intelligenza artificiale.

Tempo di lettura: < 1 minuto.

La famiglia di Michael Schumacher sta pianificando un’azione legale contro una rivista settimanale tedesca che ha pubblicato un'”intervista” con il campione di Formula 1, creata tramite intelligenza artificiale (IA).

L'”intervista” pubblicata su Die Aktuelle

L’ultima edizione della rivista Die Aktuelle ha presentato in copertina una foto di Schumacher sorridente, con un titolo che prometteva “Michael Schumacher, la prima intervista”. La sottolineatura aggiungeva: “Sembra incredibilmente reale”. Tuttavia, è emerso che le presunte citazioni di Schumacher erano state generate da IA.

La privacy di Schumacher dopo l’incidente

Dopo l’incidente sciistico del 2013 che ha causato a Schumacher un grave danno cerebrale, la sua famiglia ha protetto strenuamente la sua privacy, limitando l’accesso alle persone più vicine a lui e rilasciando poche informazioni sulle sue condizioni.

Dichiarazioni di Corinna Schumacher

Nel 2021, Corinna Schumacher ha parlato della situazione familiare in un documentario Netflix: “Viviamo insieme a casa. Facciamo terapia. Facciamo tutto il possibile per far stare meglio Michael e per farlo sentire parte della nostra famiglia, del nostro legame”. Ha aggiunto che proteggono la privacy di Michael, così come lui ha sempre protetto la loro.

Mick Schumacher, pilota di riserva Mercedes in F1

Il figlio di Michael Schumacher, Mick, è attualmente pilota di riserva per la scuderia Mercedes in Formula 1, dopo aver perso il suo posto alla Haas alla fine della scorsa stagione.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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