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SIAE, Governo convoca Zuckerberg, ma si presenta Mazzetti per la musica sui social

Tempo di lettura: < 1 minuto. La questione dei diritti d’autore tra Meta e SIAE mette a rischio la fruizione della musica italiana su Facebook e Instagram

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Il CEO di Meta, azienda che controlla Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, è stato convocato alla Commissione Cultura della Camera per discutere della tutela del diritto d’autore e delle difficoltà nelle trattative tra Meta e SIAE riguardo all’utilizzo della musica sui social network.

Il confronto tra Meta, SIAE e il Ministero della Cultura

L’incontro di oggi potrebbe essere un passo preliminare verso un tavolo di confronto tra Meta, SIAE e il Ministero della Cultura, previsto per il 6 aprile, per risolvere le questioni legate al diritto d’autore che stanno ostacolando le trattative.

Le posizioni di SIAE e Meta

Da una parte, SIAE accusa Meta di voler imporre una proposta unilaterale senza una valutazione trasparente e condivisa del valore del repertorio. Meta, invece, sostiene che la richiesta di SIAE sia eccessiva, chiedendo quasi il triplo della cifra pattuita nel precedente accordo biennale, scaduto il 15 dicembre 2022.

La sospensione dell’utilizzo della musica sui social

A seguito dell’interruzione delle trattative, Meta ha deciso di sospendere l’utilizzo della musica coperta da SIAE sulle sue piattaforme, in attesa di trovare un accordo equo e soddisfacente per entrambe le parti.

Accordi con Mediaset e Soundreef

Nel frattempo, Meta ha stipulato accordi con Mediaset e Soundreef, consentendo il ritorno di alcuni brani sulle piattaforme e la gestione dei contenuti protetti da diritto d’autore.

L’incontro di oggi potrebbe essere l’occasione per il governo italiano di mediare tra le parti e trovare una soluzione che tuteli sia il diritto d’autore sia la fruizione della musica italiana sulle piattaforme social di Meta.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro la pedopornografia online, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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