A Gelsenkirchen, in Germania, un 40enne è stato accusato presso la Corte Distrettuale di Essen per una frode bancaria “su larga scala”.
Secondo il procuratore, ha truffato migliaia di cittadini tedeschi insospettiti. L’indagine, tuttavia, si è concentrata principalmente sulle vittime bavaresi, perché hanno perso le informazioni sensibili più frequentemente.
Questa forma di frode, sostenuta dall’accusa, ha origine nel dark web. E la dark net ha fornito al 40enne di Gelsenkirchener l’idea e il metodo per realizzare il suo schema. L’accusa ha spiegato che il darknet ha un “forum specificamente crittografato” che fornisce “idee commerciali per imprenditori criminali”. Essi hanno chiarito che le idee commerciali erano per i proprietari di affari criminali. Fu in questo forum che il convenuto sapeva di “frodi di trasferimento”.
L’accusa ha inoltre affermato che l’uomo aveva acquistato informazioni su migliaia di vittime ignari in tutta la Germania. Con Bitcoin ha acquistato i nomi, gli indirizzi e il numero di conto bancario di queste vittime. Il darknet, insieme alle attività usano il darknet come mezzo, “non sono esattamente legali”, ha sottolineato l’accusa. Hanno spiegato che queste attività erano difficili da tracciare.
Quindi ha creato conti bancari in Polonia con una identità falsa. Questo conto è stato il conto destinatario dei soldi rubati dal conto di una vittima. Ha acquistato una stampante laser a colori e stampato modelli di trasferimento. La polizia della Baviera ha determinato che I modelli li ha compilati a mano prima di sottoporli alla banca. Il denaro, se il trasferimento bancario fraudolento passava attraverso il sistema bancario, andava direttamente a conti di proprietà del convenuto.
Uno schema che gli è fruttato 60.000 dollari, poi però è stato scoperto.